Visto solo otaku no video. Ho spolliciato la recensione di Akira e l'ho trovata interessante però non avrei espresso tutta questa leggerezza al termine otaku nei contesti extra-nipponici.
Credo valga la pena di fare comunque notare che Otaku no Video è un mockumentary. le interviste non sono vere ma "finte". E la genialità dell'opera sta anche un po' in quello.
Ringrazio chi ha reputato degna una mia recensione, non capita spesso di vedermi comparire in questa rubrica, è stata una sorpresa!
Quel che avevo da dire sull'opera è tutto scritto nella rece, Occult Accademy è il titolo che (più di qualsiasi altro) mi ricorda l'importanza di seguire un anime dall'inizio fino alla fine prima di esprimere un giudizio, perchè qualcosa può stravolgere i nostri punti di vista quando meno ce lo aspettiamo. Comprendo comunque che non sempre si riesca a portare avanti una serie per inerzia ma troppo spesso vedo gente che ricorre al drop dopo un singolo episodio o poco oltre... è un peccato, bisognerebbe dare un minimo di fiducia a qualsiasi serie si decida di seguire.
Zankyou no Terror mi sembra di avercelo da parte, di sicuro è nella mia wishlist, è un'opera che m'interessa e che spero di poter visionare al più presto.
Zankyou no Terror è l'unico degli anime che ho avuto il piacere di vedere. Molti lo sottovalutano e forse non hanno percepito appieno l'introspezione psicologica dell'intera opera per non parlare poi del chara e delle tematiche davvero molto curate imho. Di certo il voto dato dal recensore lo reputo un pelino esagerato personalmente, pur tuttavia rimane un anime validissimo per quanto mi riguarda che oltretutto si discosta molto dalla moltitudine di anime sempre meno originali. Non posso quindi che consigliarne la visione.
10 o non 10..9 o non 9...vorrei ricordare che il voto viene fuori principalmente da un fattore soggettivo, quindi invece di concentrarsi su una cosa secondaria è meglio prestare attenzione alla recensione, altrimenti è sempre la solita storia tutti i giorni.
Zankyou aveva un ottimo potenziale che purtroppo è stato fruttato malissimo. Se si chiude un occhio, o anche due, su certe scelte di sceneggiatura, penso che l'impatto emotivo possa anche starci. La recensione è scritta bene e la spollicio, anche se alla fine concordo appieno solo sul comparto sonoro.
E quoto su tutta la linea Akira, Otaku no Video è da far vedere a tutti gli occidentali che vanno fieri di definirsi "otaku" senza sapere alcunché di come sia nato il fenomeno o cosa voglia davvero significare.
Ricordo Zankyou no Terror come la serie che, al di là di dettagli che definirei trascurabili, ha lasciato uno dei più grandi tesori nel mio petto. Parlando in termini concettuali sono più che meravigliato dal percorso che l'anime ha deciso d'intraprendere, ma ancor più dal tempismo con cui mi ci sono approcciato.
Occult Academy mi ha sempre incuriosito e leggendo questa recensione devo dire di essere abbastanza propenso ad incominciarlo. Per quanto riguarda Zankyou no Terror, sono abbastanza d'accordo con Violet Girl, anche se penso che la valutazione debba essere ridimensionata sensibilmente. Sono gusti, d'altronde, inevitabile dunque giudizi differenti per un'opera che, seppur incompleta, a parer mio, è riuscita comunque a trasmettere ottime sensazioni.
"Zankyou no Terror" si lascia vedere, ma lo reputo tutt'altro che un capolavoro. Soprattutto per le esagerazioni nelle scene action e per i comportamenti insensati e casuali di Five ("svolte imprevedibili" è un ottimo eufemismo). Parte tecnica buona e finale discreto, anche se a me pare velatamente aperto... (come a volersi dare la possibilità di una season 2). Watanabe alla regia dimostra ancora una volta che non basta la fama per sfornare un prodotto di alto livello.
Interessante da vedere "Otaku no Video" (il DVD lo si trova su Amazon per meno di 5 euro), e la recensione di AkiraSakura ne coglie gli aspetti fondamentali.
Non ho capito lo scopo della recensione di Akira. Voleva gettare fango sul termine otaku o è realemente quella la recensione di quel corto? No, perché da quello che ha scritto, sinceramente, non ho capito una mazza del cosidetto "documentario".
Zankyou no Terror, voti a parte, è un anime sufficentemente guardabile secondo me, non è da scartare anzi è da guardare visto che ogni episodio è leggero, però, dare un 10 è assurdo, cioè ti piace ok tanto il voto è personale, ma se sì da il voto max a questa serie vuol dire che altre serie che meritano un 9 o 10 non vengono consigliate, nel senso che sì da la precedenza a queste serie "false" LOL
Tutte ottime le recensioni a questo giro, i miei complimenti!
Personalmente m'è piaciuta l'analisi fatta per Zankyou no Terror, ma è una serie ben lungi dal meritare un 10 pieno. Pur condividendo molte idee di Violet Girl, avrei optato più per un 8 in tutta onestà (che comunque è un gran bel voto).
La recensione di Otaku no Video a tratti mi ha strappato qualche sorriso perché nel frattempo che leggevo la disanima di Akira mi venivano in mente scene del genere:
Di questi ne ho visto due, Otaku no Video e Zankyo no Terror, mentre il terzo l'avevo iniziato per poi dropparlo.
Su Otaku no Video credo che sia un buon prodotto per chi vuole interessarsi del fenomeno otaku e di come esso viene percepito e come si autorappresenta (quelli della gainax, produttori del corto, sono anch'essi otaku). E poi si trova a poco su Amazon (io l'ho preso a 2,90 euro se non sbaglio). Però mi sembra che la recensione di AkiraSakura si concentri troppo su questi aspetti informativi dedicando all'anime che dovrebbe recensire, Otaku no Video, praticamente solo un paragrafo e qualche riga alla fine. Più che una recensione, pare una disquisizione sul termine otaku.
La recensione di Zankyo no Terror è ben scritta e l'anime mi è piaciuto, l'ho apprezzato soprattutto a livello di atmosfera, colonna sonora e lato tecnico. Però se da un punto di vista emozionale mi ha preso, ho trovato la sceneggiatura traballante e certi sviluppi discutibili (ad esempio il comportamento di Five e la fiducia a lei a lungo data, in modo incomprensibile, dalla CIA). Per me come voto sarebbe un 7,5-8.
Occult Academy come detto l'ho droppato, dalla recensione di Nyx sembra che sia verso la fine che l'anime riveli il meglio di sé, ma sinceramente non credo che scoprirò mai se è vero o no, perché non ho nessuna voglia di recuperarlo, vista la pessima impressione datami dai primi episodi.
Parlare di Otaku no Video vuol dire parlare di otaku: ho parlato di Macross, Tomino, GAINAX e del contesto in cui nasce il termine perché nel "documentario" la sostanza è proprio quella. A mio avviso non c'è molto da parlare di regia, di sceneggiatura, di musiche, di animazioni e di trama, in Otaku no Video. C'è da parlare degli otaku.
Detto questo, ho insistito sull'analisi dell'otakuzoku perché ho notato che molta gente in questo sito utilizza e contestualizza tale termine in modo improprio, dimostrando pesanti carenze storiche e culturali in merito al fenomeno e al suo sviluppo nel corso del tempo.
Effettivamente Otaku no Video non ha una profondità tale da necessitare di grandi approfondimenti. Però, mi chiedo quanto uno che non ha visto Otaku no Video capisce dalla tua recensione sul titolo stesso (secondo Rigat, niente). Capisce che è un anime che parla di otaku, certo, ma per questo bastava il titolo. Io a volte leggo le recensioni per decidere se vedere o no un certo titolo; se avessi letto la tua prima di vedere Otaku no Video sarei punto e a capo, non avrei la minima idea se possa piacermi o no.
Non voglio dire che una contestualizzazione di cos'è un otaku e dei suoi antecedenti non vada bene, anzi, in un anime come questo è essenziale, ma se tale contestualizzazione diventa l'unico argomento della recensione, la cosa personalmente mi fa storcere il naso.
Penso che un appassionato vada a vedersi un documentario per documentarsi, no?
Poi non hai tutti i torti, riconosco che il primo che passa possa avere difficoltà ad approcciarsi al titolo leggendo la mia recensione. Tuttavia, in fondo, torniamo di nuovo lì: il primo che passa a parer mio non si interesserebbe a priori di un "documentario" che parla di disadattati giapponesi. Si andrebbe a vedere qualche blockbuster.
Nella stesura dello scritto ho anche ponderato il pericolo di scrivere un papiro sul sogno otaku ottantino di una trentina di pagine (mi piacerebbe farlo, ma non sarebbe più una recensione), che è il tema principale dell'opera (come ho detto nella recensione). Tutto alla fin fine gira intorno a Macross, e molti qui dentro manco l'hanno visto: e di nuovo il documentario diventa un prodotto appetibile per chi è già un po' navigato nel settore.
E' un po' come recensire Daicon III, se ci pensi bene. Anche in questo caso conta di più il contesto che l'opera in sé. Più che parlare di un corto di pochi minuti con rori e robottoni a caso parlerei del solito sogno otaku che faceva da base al tutto, ovvero che faceva letteralmente "volare" la rori e trasformare l'Ideon in Gundam con la musichetta sotto, anziché parlare della rori e dell'Ideon che si trasforma in Gundam con la musichetta sotto esprimendo giudizi qualitativi soggettivi su tali elementi (elementi tra l'altro alieni ai neofiti dell'animazione vintage, che sono parecchi in questi lidi).
Beh sì, di certo non è un prodotto per il grande pubblico, ma di nicchia e per chi è interessato a questa tematica. Però, sarà una fissazione mia, ma una piccola sinossi la metterei anche su un prodotto come questo con una trama assolutamente pretestuosa. A mio parere, anche quando gran parte della recensione alla fine riguarda l'analisi o il contesto, la rende più chiara.
E sì, incredibile che sia, la scriverei anche per Daicon III fosse anche solo qualcosa del tipo "in questo corto vediamo una tizia trovarsi di fronte e affrontare una marea di citazioni provenienti dall'immaginario otaku dell'epoca" o qualcosa del genere. Il che ovviamente non impedirebbe di parlare poi, in modo anche molto più approfondito, del sogno otaku che ci sta dietro
P.S. Ammetto la mia ignoranza, Macross lo conosco solo di nome e perché tra le varie date di Otaku no Video se non sbaglio c'era anche l'uscita del film di Macross.
A parer mio per Daicon III il passaggio logico da fare sarebbe sogno otaku -> rori in mare di citazioni, cosa inevitabile da dire, come giustamente hai detto.
Anche nella recensione qui pubblicata ho fatto un ragionamento del genere: contesto -> fighetteria autocelebrativa GAINAX sciorinata in un documentario sul sogno otaku in parte composto da interviste a otaku e in parte da scene animate di otaku.
Mi sembra di capire che tu avresti voluto una sinossi sulla parte animata. In questo caso non l'ho messa proprio perché essa sta tutta in due parole: sogno otaku.
La tua osservazione è comunque legittima, ci mancherebbe. Questa non è di certo una delle mie recensioni migliori. Avrei voluto fare un dossier più voluminoso sull'argomento, siccome mi interessa parecchio e ho anche letto dei libri a riguardo.
Io non so come funziona, ma se vuoi fare un maggiore approfondimento sul fenomeno otaku potresti chiedere allo staff se è possibile realizzare un articolo-approfondimento sull'argomento, quelle specie di lunghi dossier che a volte vengono fatti.
Ah, un'altra cosa: quando ho letto questo
Mi sembra di capire che tu avresti voluto una sinossi sulla parte animata. In questo caso non l'ho messa proprio perché essa sta tutta in due parole: sogno otaku.
non ho potuto che pensare "beh, sì, in effetti è quello..." Non che per questo cambi idea su quanto ho detto, ma il pensiero c'è stato...
visti tutti e 3 e di questi 3 nessuno mi è rimasto impresso
otaku no video è interessante per molti versi ma è molto pesante da seguire
Occult Academy un buon anime ,ma è uno di quei anime che non riguarderei subito,amavo la protagonista
per finire quello che mi farà prendere tanti pollici rossi Zankyou no Terror che dire su questo anime? beh in tanti lo idolano,io sapevo gia del poco valore di questo anime,l'ho visto ed ne è stata la conferma,peggior anime che ho visto l'anno scorso, confusionario, inconcludente, deludente, noioso, senza senso,ecc nulla mi ha mai fatto gridare alle rivelazioni varie con "wow ma allora era cosi",personaggi piatti e irritanti ,unica nota degna e la caratterizzazione del detective unico personaggio che mi è piaciuto della serie vera perla è il finale orribile che entra di diritto nei finali peggiori di sempre...