"...e il Partito comunista al potere" Comportamento tipico del regime dittatoriale per sincerarsi che nessuno osi ribellarsi al loro dominio incontrastato su tutta la Cina e i cinesi. Qualsiasi ribellione verrà punita con il carcere.
Comunque, non mi stupisce affatto questa cosa! Ci sarà un motivo se la Cina occupa gli ultimi posti della classifica di Freedom of the Press.
Internet: Non Libero (usano un rete a parte con siti preparati ad hoc cioè niente Facebook, Twitter o Youtube)
Stampa: Non Libera (tutta controllata e censurata dal Ministero della Cultura Popolare...qualcuno ha detto: Min.Cul.Pop?)
Ho scritto a riguardo un pezzo un paio di giorni fa. Facendo ricerca la situazione si palesa anche peggiore di quanto appaia a una prima occhiata. Brutta faccenda !
Censura a mio parere inopportuna perchè orientata verso siti legali di streaming. Certo, la Cina è un paese tradizionalmente dittatoriale e famoso per il suo controllo ferreo.Tuttavia gli anime in questione non sono sono per tutti, infatti le tv generaliste italliane non manderebbero mai certa roba in TV ad orari consoni. Premesso ciò, atto da condannare!
Può essere considerato un premio essere proibiti da un sistema dittatoriale come quello cinese Per fortuna ci sono serie che ancora scontrano e danno fastidio e non sono solo 'piko piko'!
Non credevo che in Cina fossero diffuse serie di quel tipo, visto che il controllo dei media è da sempre stato molto stretto. Certo, mi dispiace che i cittadini cinesi debbano subire la censura, però questo pur non piacendomi affatto, rientra perfettamente nella loro tradizione storica! @RyOGo: La penso esattamente come te, non è giusto che vengano puniti i gestori di quel servizio i streaming se si erano mossi nella legalità. La colpa semmai era dei censori che avrebbero dovuto impedire la trasmissione dei titoli incriminati, mi auguro che alla fine le autorità si limitino solo ad ammonire i responsabili di quei siti, giusto per non far perdere la faccia alle autorità preposte alla censura. @Picopallino84: Ti stupisci forse del fatto che libertà di stampa e di espressione siano praticamente insistenti in Cina? Guarda che è così da sempre, fin dalla notte dei tempi. Quella della Cina è una civiltà antichissima e splendida, però non possiamo giudicarla con i nostri parametri politico/culturali, abbiamo una storia assai diversa, anche la nostra società ha conosciuto periodi assai bui per la libertà d'espressione. Anche noi poi abbiamo oggi parecchi problemi a far rispettare l'articolo 21 della nostra costituzione, che prevede la libertà di stampa e opinione. Basta solo vedere lo spettacolo penoso dei TG e dei quotidiani che troviamo in edicola, e questo non perché esistano leggi censorie, ma purtroppo per l'attitudine pessima, per non dire la mentalità dominante, delle persone che fanno informazione e degli editori, che troppo spesso sono collusi con vari centri di potere. Sarebbe troppo lungo e complicato dibatterne qui, oltre che foriero di flame. Considera solo una cosa: l'Italia, come gran parte di quelle nazioni che vanno sotto il poco preciso termine di "occidente" ha avuto una sua evoluzione storica in fatto di diritti e doveri dei cittadini, la Cina ha avuto un altro percorso. Per quanto possa essere difficile per noi mandare giù certi atteggiamenti del governo cinese, dobbiamo metterci in testa che solo i cinesi stessi potranno essere gli artefici di una evoluzione liberale della loro società. E per liberale non intendo liberista, si badi bene, anche perché in gran parte c'è già stata, ma non ha certo significato più diritti, semmai un po' più di ricchezza e benessere in generale. Pero la libertà è qualcosa che si acquisisce poco alla volta e con grandi sacrifici, se non ci credi vai a ristudiare la storia degli ultimi tre secoli.
bè per quanto riguara quella serie oscena di blood-c, con quella Saya svampita che canticchia odiosamente per tutto il tempo canzoncine sceme,e con mostri che sembrano dei pokemon,è un bene per loro.
Dall'altro lato la censura di queste serie è ridicola e ipocrita sopratutto in un pese che produce e vende armi,e dove il popolo deve servire nell'esercito.
Sia mai che i giovani di oggi incomincino a uccidere zombie in giro per la strada. Di questi tempi non si sa mai chi si trova in giro per le vie delle grandi metropoli. Detto ciò non posso che sorridere di fronte a ciò, perchè, di fronte a tutta quell'enormità di film, telefilm, libri e altro che istiga alla violenza (se così si può dire riguardo a un'opera di pura finzione), mi chiedo perchè accanirsi così tanto sugli anime. La Cina è un caso, ma non l'unico...
Non credo sia un problema di violenza o meno presente nelle serie a far scattare queste censure, o quanto meno non è l'unico (ne a mio avviso il principale) motivo. Pensate che hanno censurato anche la serie TV The Big Bang Theory, per dire. E' proprio che vige uno stato di paranoia all'interno delle alte sfere del paese che li porta ad aver paura di mostrare qualsivoglia stile di vita che non sia quello approvato a tavolino da loro. Per assurdo non mi sorprenderei se censurassero un opera perché magari il protagonista beve cocacola piuttosto che il thé cinese. xD
me sa la notizia si e` trasformata in esagerazione ci vogliono ancora un po` per capire la situazione, visto che nelle ultime ore volano tante notizie false so di certo le serie ecchi son state rimosse, essendo la cina uno dei pochi paesi che si impegna a censurare le poppe e i culi dalle media, e` normale XD
D'ora in poi in Cina gli unici anime consentiti saranno Topolino, Peppa Pig e i Teletubbies fino a 25 anni come minimo!!!!...... però ogni tanto in Topolino qualcuno si prendeva qualche sonora botta in testa..... mi sa che ho trovato il prossimo anime che verrà censurato! Madonna che ottusi questi cinesi (o meglio ottusi chi li comanda!)
Dylan Dog (anonimo)
- 9 anni fa
21
@ Ryoji: Mah... Peppa Pig e i Teletubbies andranno benissimo, ma Topolino (parlo però del fumetto, non del cartone) è fin troppo "violento" x i cinesi: non solo botte in testa ma anche sparatorie, minacce di morte, guide in stato di ebbrezza e leggerissime allusioni sessuali. E non sto affatto scherzando!!!
la censura degli anime, nel loro paese, mi pare nulla rispetto al controllo delle informazioni e alla mancanza della libertà di opinione. poi da quello che so sono molto anti-giapponesi.
Partecipando ad AC proprio da questo paese (e sperimentando quindi quotidianamente la rete qui, con i suoi alti e bassi) penso proprio che queste misure saranno insufficienti, non solo perchè i siti sopracitati non sono che tre di una lunga lista da cui poter vedere anime, ma perchè risulta davvero difficile censurare internet e chi vuole oltrepassare i limiti lo può fare (per dire, se avessi un VPN potrei andare tranquillamente su youtube e vedere quello che voglio, ecc). I cinesi sanno di essere limitati da questi controlli, ma alla gran parte va bene cosi (valori diversi dai nostri, tendenza a non discutere apertamente di politica ecc.), e come dice Monfrin non sta a noi dall'estero interferire a livello radicale. Comunque, qui come altrove, alla fine su internet gira ben di peggio che degli anime un po' violenti, e senza che i controlli possano fare molto.
Si chiama COMUNISMO REALE. In Italia, Paese di veterocomunisti che votano PD, dire "comunismo" è ancora tabù, pure sui siti di anime.
animeXcaso (anonimo)
- 9 anni fa
10
Già Deathnote ha avuto difficoltà ad arrivare sul continente, conoscendo poi il vizio loro di oscurare il web (vedi: Piazza Tienanmen) questa brutta notizia non mi sorprende.
Ragazzi, vi devo ricordare che i cinesi hanno tranquillamente infranto la loro censura internet tempo fa? http://www.animeclick.it/news/25175-cinesi-superano-firewall-per-una-pornostar-giapponese
L'attuale Cina ha poco a che spartire con l'antica Cina - anche se il regime - pseudo comunista/Capitalistico, qualcosa di un pochino diverso dall'una e dall'altra esperienza @Pan Demoniu, - che ne regge attualmente le sorti "ama" molto ammantarsi della gloria passata ma detto questo è comprensibile che film, libri, cartoni animati, e ogni altra forma artistica "disturbante" possa inquietare siffatti governi che si basano sull'accetazione dei loro ukase da parte delle masse. Il principio è sempre quello, un governo che non vuole siano messi in discussione i principi di autorità mai può accettare espressioni di autentica libertà spirituale...Non è questo che mi preoccupa, si vedono queste situazioni anche molto, davvero molto, vicine ai nostri confini. Mi preoccupa invece l'aggressività politica cinese, la loro sfrenata corsa agli armamenti - che trova diversi stati pronti ad imitarli - la loro invasività sul piano economico, non è casuale nè l'acquisto del Pireo nè l'acquisto della Pirelli e di altri assett in giro per il mondo, anche in modo indipendente dal loro valore strategico, nè l'emergere, con il paluso d quell'altro bel personaggio di Putin, che non si rende ben conto delel conseguenze a lungo termine, di un progetto di reti ferroviarie attraverso tutta l'asia e la Russia.....Una nuova Via della Seta, molto ma molto unilaterale però.
E tutto questo sempre in chiave Anti occidentale. Costantemente.
Dalla mia ho visto "solo" Zankyou no Terror e Blood-C... High School non ne voglio nemmeno sapere di provare a vederlo...
Dal canto mio sì più che Blood-C che è molto violento nella versione uncensored, l'ultimo episodio soprattutto!!, Zankyou con il sua tema "delicato" e la parte che assumono i protagonisti ci può stare che vengo censurato/abolito soprattutto nel delicato momento che sta vivendo ora il mondo...
Ad ogni modo io sono sempre contro la censura in tutte le sue forme
dopo un giro e rigiro di ricerca =.='''''''' allora la notizia, doveva essere un pesce aprile, visto che maggior parte dei anime sulla lista sono stati doppiati in cinesi, con censure sulle poppe e culi ben in vista e basta XD adesso stanno togliendo delle serie dalle canali stream che non hanno diritti, praticamente i fansub, a favore dei canali ufficiali