Io ho trovato Inuyasha abbastanza noioso, ben lungi dall'essere un capolavoro. Non ha la profondità di Maison Ikkoku né la genialità demenziale di Ranma e Lamù, i suoi personaggi si dimenticano facilmente e la storia diventa presto ripetitiva e pallosa. Inoltre, credo che l'anime renda meglio del manga, perché i disegni sono migliori e ha delle musiche fantastiche che aiutano a creare un'atmosfera diversa da quella scialba del fumetto. Ciononostante, la recensione è ben scritta, perciò complimenti.
Di Patlabor ho letto solo i primi due volumetti e non mi sono ancora fatto un'idea precisa. Bei disegni, ma non ho ancora inquadrato i personaggi e la storia. Prima o poi lo continuerò perché mi intriga.
Tra questi ho letto solo Inuyasha, e purtroppo, non concordo con le parole del recensore. Dico purtroppo perché la Takahashi è la mia mangaka preferita e su Inuyasha avevo aspettative altissime, ma come Kotaro quassù, l'ho trovato davvero noioso e terribilmente ripetitivo. Fosse durato di meno credo che l'avrei apprezzato molto di più, perché l'ambientazione e i personaggi mi piacciono, in particolare Kagome, è la mia preferita tra le eroine della Takahashi. Credo che a questa serie sto addirittura preferendo Rinne... Un vero peccato per me.
Non sono d'accordo con Rumiko sullo stile di Inuyasha. Lo stile iniziale è molto più BELLO rispetto a quello che ha ultimamente la Takahashi che ha preso vita nella metà dell'opera di Inuyasha. Adoravo lo stile più tondeggiante, più dolce e burroso(??!) di Ranma e i primi volumi di Inuyasha. Comunque, a me è piaciuto e non capisco l'odio verso questo manga. Non sarà un capolavoro ma a me ha intrattenuto alla grande senza mai stufarmi. Quello che purtroppo invece mi succede con Rinne che lo trovo davvero noiosetto in molti capitoli.
Credo che a questa serie sto addirittura preferendo Rinne...
Ah e io che pensavo di essere l'unico. Sempre meglio un manga episodico piuttosto che uno story-driven con sempre lo stesso pattern combattimento > Naraku che scappa > power-up Tessaiga > combattimento > Naraku che scappa > scena comica riciclata > power up Tessaiga > repeat.
Anche a me InuYasha è piaciuto! Ad un certo punto viene effettivamente allungato il brodo e diventa ripetitivo (cosa che accade quasi sempre nelle serie che vengono allungate troppo senza stretta necessità), ma la fine ripaga abbastanza i lettori. Peccato solo per un dettaglio che ho apprezzato molto e che purtroppo è presente solo nell'anime, ma il manga non lo esclude, mi riferisco alla sorte di Koga! Mi è piaciuto molto Attack n°1, che pur essendo un manga sportivo si sofferma molto anche sulle vicende personali dei personaggi, con svolte dei fatti per nulla scontate (anche in riferimento alla protagonista, poverina, che si trova ad affrontare una situazione che in realtà non è così assurda e nemmeno rara ma mai ho trovato in un manga! ). Ha anche una bella edizione italiana in volumi corposi, peccato solo per un'inversione di baloons in alcune tavole in una scena molto drammatica.
uno che passa... (anonimo)
- 9 anni fa
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inuyasha è un manga che iniziai quando uscì... bello, mi è piaciuto un mondo, finchè un bel giorno, al volume 48 mi son reso conto che la trama era diventata incredibilmente stupida. è l' unico manga che ho regalato/buttato via/ svenduto. mi ero semplicemente stancato di vedere i personaggi correre dietro ad un cattivo che non riescono mai ad accoppare, soprattutto perchè l'unico veramente in grado di far fuori il cattivo è fregato dalle vespe, di un cattivo che, nonostante le possibilità infinite, non li fa mai fuori e dio solo sa perchè... per il resto era diventato un manga su chi ce l' aveva più grossa... la spada... e questo ad un certo punto mi ha causato una certa rottura di scatole.
Anch'io appartengo al gruppo dei delusi da Inuyasha, manga che ho interrotto a un certo punto (vagamente mi ricordo quale ma neanche tanto) spazientito dall'ennesimo scontro decisivo con Naraku che regolarmente scappa e con i nostri eroi che devono ricominciare a girovagare raminghi per il Giappone feudale
Seppur esageramente elogiativa concordo con la recensione su InuYasha, la Takahashi è stata capace di creare personaggi indimenticabili, riuscendo a commuoverti quando meno te lo aspetti, ho seguito la storia con grande passione senza mai annoiarmi fino al termine (e di questi tempi sta diventado sempre più raro, vedi Naruto e OnePiece), un crescendo di sviluppi e colpi di scena che a parte rari intoppi (vedasi Moryomaru) funzionano a meraviglia, ma capisco che una serie così lunga non priva di ripetitività possa annoiare, soprattutto le nuove generazioni abituate alle "figaggini" dei manga odierni.
Inuyasha soffre della consueta sindrome Takahashi e dall'eccessivo autocompiacimento che quest'autrice prova nei confronti dei propri personaggi. Se la cosa non pesa in modo particolare per opere comiche fatte di episodi perlopiù autoconclusivi come Lamu o Ranma, diventa invece pesante e alla lunga quasi insopportabile per un'epopea unica che vorrebbe essere seria e talvolta anche drammatica come Inuyasha. Lo stesso vale per i personaggi, che in un'opera comica possono anche divertire, in una seria appaiono stereotipati e monodimensionali.
@Slanzard Se la cosa non pesa in modo particolare per opere comiche fatte di episodi perlopiù autoconclusivi come Lamu o Ranma
Perchè non pesa? È proprio il motivo che mi ha portato a sfufarmi di Lamù e ad interromperlo, visto che le stesse gag e le stesse situazioni dopo un po' non fanno ridere e annoiano ("lo scherzo è bello quando dura poco."), soprattutto nell'anime, qunado un capitolo di 20 pagine viene allungato per riempire una puntata di 20 minuti. E onestamente era lo stesso problema che avveniva in una parte centrale di Maison Ikkoku, dove la pesantezza e la mancanza di sviluppi annoiavano non poco.
Tra l'altro di Lamù mi fa ridere che questa serie tutti la citino, si, peccato che ad aver letto il manga interamente siano 4 gatti, complice lo scarso successo (conferma che sto manga interessa a pochissima gente!), quasi nessuno conosce il finale, e in pochissimi sanno che esso è trasposto in uno dei film cinematografici. Se l'anime viene pubblicato in Italia è solo grazie al pubblico che lo seguiva negli anni 80 e non ai presunti fan della Takahashi (e anche lì in pochi l'hanno vista tutta, ed in pochi sanno cosa deriva dal manga e cosa no...). Ma la cosa più stupida, è che la elevino a capolavoro NON apprezzandola per davvero, se non in modo passivo, e non seguendola, ipocrisia pura.
"Se la cosa non pesa in modo particolare per opere comiche fatte di episodi perlopiù autoconclusivi come Lamu o Ranma" Invece secondo me la cosa pesa molto di più in serie come Lamù e ranma, perché i loro finali non hanno ripagato i lettori, come invece ha fatto il bel finale di InuYasha. Quando ho letto le ultime pagine di Ranma sono stata tentata di gettare tutti i volumi dalla finestra!!!
E proprio stamane ho rivisto qualche episodio del mio carissimo InuYasha, visto che ieri l'ancor più caro Kotaro mi ha regalato il primo volume in lingua originale Concordo pienamente con l'incipit della recensione, è cosa ardua parlare di questo titolo che personalmente solleva in me molti sentimenti soggettivi al di là dei pregi oggettivi dell'opera. Sono un po' meno d'accordo con l'identificare il cambiamento stilisto dell'autrice come maturo, trovo piuttosto che ci sia stata una sorta di involuzione o pigrizia nel nuovo tratto della mangaka. Degli abbozzi che avevano maggiore intensità nei disegni a inizio opera. Comunque sia, complimenti per la recensione, adoro InuYasha.
Secondo me Lamù paga l'assenza di ristampe o repliche tv. Solo chi ha più di venticinque anni oggi lo conosce o lo ha letto/visto per intero, in quanto l'aliena col bikini tigrato è poi stata sostituita da altre eroine nel corso degli anni e non ha mai avuto un vero e proprio revival. Io ne ho letto quasi tutto (chi me lo prestò non aveva la serie completa) il manga qualche anno fa e noto che ha pagato lo scotto della mia lettura post-Ranma visto che molti elementi, personaggi o storie dei due manga si somigliano e quindi l'effetto "già visto" un po' si sente, se letto oggi per la prima volta da chi conosce altre storie dell'autrice (stessa cosa successa, ad esempio, con Nine di Adachi, per restare da quelle parti).
Di questi ho letto solo Inuyasha mentre ho visto l' anime Attack 1 I due anime delle pallavoliste me li ricordo (vagamente) con affetto, anche perché ai tempi la pallavolo era l'ora di ginnastica delle ragazze. Inuyasha...non è un problema di numero di volumi, esistono manga lunghi, anche se non così lunghi, che riescono a non essere ripetitivi, mai. Forse è proprio la tendenza a ripetere uno schema che alla lunga annoia. Fra l'altro, per qualche motivo io preferivo i personaggi secondari tipo Kikyo e il gruppetto di Sesshoumaru, quindi certi volumi ad un certo punto ho cominciato a volarli ^-^. Non saprei, ma io quel bel voto lo darei piuttosto ad altri manga. Ma le recensioni sono tutte e due belle. Patlabor invece non lo conosco.
@Kotaro può essere (ma non credo perchù Lamù non è una vera e propria eroina), ma la verità è che al 90% di appassionati di anime e manga e fan e pseudo-fan di Rumiko Takahashi, di Lamù non frega niente, e lo si cita solo perchè va di moda farlo, senza che quella serie sia stata letta interamente, e soprattutto senza averla apprezzata, se non in modo passivo.
Dove sono tutti sti grandi fan di Lamù? Ah e dell'anime pubblicato da Yamato Video idem, non frega niente a nessuno, se non appunto ai fan di vecchia data che lo seguivano negli anni 80 (e quelli per la maggior parte non sono fan di Rumiko Takahashi). Per questo trovo ipocrita che lo si citi e celebri come esempio di grande opera, se poi in realtà chi lo dice non lo apprezza davvero, o meglio lo ha seguito per un po' e poi lo ha messo in un angolino, senza provare passione e niente.
Rygar
- 9 anni fa
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Fa piacere vedere che questa rubrica si focalizza maggiormente sui manga rispetto al passato. Perlomeno c'è più attenzione riguardo ai titoli cartacei. Patlabor lo conosco solo di fama, non mi è mai sembrata un'opera interessane. Di Inuyasha conosco l'interminabile versione animata, idem Mimì.
Personalmente concordo con Kotaro. Io stesso, che comunque non sono più un giovincello, ho solo vaghissimi ricordi della versione animata di Urusei Yatsura.
I problemi dei primi titoli (lunghi) della Takahashi (Urusei Yatsura, Maison Ikkoku e Ranma 1/2) e quelli di InuYasha sono, secondo me, diversi. Per i primi è la struttura episodica in se a rendere pesante una lettura sequenziale di tutta l'opera; certi titoli andrebbero letti un po' alla volta. Per portarvi un esempio (personalissimo): non mi sono mai annoiato con Urusei Yatsura, ma l'ho letto in più di due anni. Di contro, la seconda lettura di Ranma (fatta tutta d'un fiato) l'ho trovata abbastanza pesante, almeno nella seconda metà. Il fatto che InuYasha abbia una macrostoria importante poteva eliminare il problema dei titoli precedenti, cosa che invece non è avvenuta. Il titolo è un po' ripetitivo, se non proprio dall'inizio alla fine, sono individuabili schemi imprescindibili nella prima metà (nuovo villaggio/spettro nuovo pezzo della sfera) e nella seconda metà (potenziamento di Naraku o della sua genia e seguente potenziamento della tessaiga). Anche i disegni sono un po' troppo spigolosi rispetto ai titoli precedenti e mi sembra che peggiorino un po' con l'avanzare dei numeri. Quindi non condivido appieno la recensione di Rumiko (che comunque è scritta molto bene). Poi, come fatto notare da Sonoko, anche la fine (o non-fine, in alcuni casi) ha di certo il suo peso per la valutazione complessiva.
Comunque, sono tutti titoli che ho adorato e che io (e lo ripeto, io) ritengo capolavori, senza voler imporre le mie idee a nessuno.
Gli altri due titoli li conosco solo per sentito dire. Complimenti ai tre recensori
P.S. cavolo, ho scritto un papiro, chiedo venia. Si capisce che sono un fanboy della Takahashi?
Mah sinceramente 10 a Inu Yasha mi sembra un po' troppo, sarà che a me è piaciuto molto di più il relativo anime... InuYasha manga per me è da 7-8
Patlabor altro manga esaltato da molto ma che a me non ha detto molto e ho fatto fatica a finire... Attendo di trovar tempo per vedere la parte animata che mi è sembrato di sentire sia molto bella.
A parte gli scherzi ho già letto la recensione di Rumiko e la condivido in molti punti, ma dissento in qualche punticino.