Ho visto solo golden time(trigun prima poi avrà il suo turno) e sicuramente non è un capolavoro, cavolo,non si avvicina neanche a Toradora, ma è comunque una bella storia romantica. Io valuto gli anime solo sul fattore intrattenimento e questa mi è sicuramente piaciuta, non ho giusto apprezzato molto la narrativa un po' troppo veloce.
A me Golden Time è piaciuto, malgrado i punti deboli descritti nella recensione. All'inizio ero un po' indeciso, il protagonista mi sembrava il solito ragazzotto inutile che, come per magia, si ritrova con la bellona di turno (e in questo caso parliamo di una "super" bellona) innamoratissima di lui. Ma andando avanti, quando iniziano ad essere chiare le reali personalità dei protagonisti, mi ha subito appassionato, e in pochi giorni ho finito tutti e 24 gli episodi. Kouko può sembra odiosa all'apparenza, solita tsundere, ricca e viziata, ma quando butta giù la maschera dimostra di essere molto carina e affettuosa, e in certe parti fa anche pena, quando soffre per le cavolate commesse da Banri, spesso a causa della sua amnesia. Una che invece mi è stata antipatica per quasi tutta le serie è Linda, per via del suo fare enigmatico, che induce a pensare che sotto sotto sia falsa, e quell'immagine da brava ragazza sia un pretesto per "riprendersi" Banri, e solo nel finale mi sono ricreduto in parte su di lei.
Trigun l'ho rivisto l'anno scorso, grazie al cofanetto DVD in mio possesso. Un titolo sicuramente importante, un cult, che un appassionato di anime dovrebbe vedere almeno una volta. La trama si fa accattivante solo dopo un po' di episodi, e all'inizio può sembrare un po' banale, per via delle troppe scenette comiche, ma si evolve in maniera incredibile verso la metà, e in certe parti si rischia di farsi scendere qualche lacrimuccia, complici pure le musiche (ottime) di sottofondo. L'unica cosa che ho odiato è il perbenismo di Vash, talmente eccessivo che nella seconda metà mi ha portato quasi a detestare il personaggio, specie quando le sue azioni mettono a rischio la vita dei compagni, mentre lui continua a graziare i nemici da perfetto ipocrita. Il mio preferito resta Wolfwood, con la sua incredibile croce-arma, che non si fa scrupoli a far fuori i malvagi. Mi trovo in disaccordo col recensore sulle ambientazioni: in un simil western non si possono pretendere chissà quali scenari, a parte lande deserte, saloon e montagne rocciose. Concordo invece sul doppiaggio italiano, impeccabile, del quale ho gradito maggiormente l'interpretazione del bravissimo Massimo De Ambrosis (Wolfwood).
Grazie per aver scelto una mia recensione e complimenti agli altri recensori, sebbene non abbia ancora avuto occasione di visionare le opere analizzate.
@SoniKK: probabilmente l'impostazione della recensione è fuorviante, ma, quando parlo della monotonia delle ambientazioni, si tratta di una constatazione, non di una critica, tanto più che l'uso massiccio di scenari desertici e aridi è funzionale alla rappresentazione di un mondo ostile e assetato, in cui l'umanità, nonostante le avversità, continua a lottare per la sopravvivenza.
Al di là di tutte le critiche ricevute, ho trovato Golden Time una serie piuttosto buon. Certo, ci sono alcune imperfezioni, e io stesso ammetto che alcune cose potevano essere sviluppate in maniera migliore. Tuttavia, durante la visione, mi sono divertito e commosso.I 24 episodi sono volati e l'idea di fondo appare anche originale, rispetto alla valanga di anime romantici in circolazione.
Vedo che la redazione ha deciso di pubblicare un'altra delle mie recensioni, sono onorato
Golden Time è una di quelle serie (come Sword Art Online) dove si potrebbe tranquillamente organizzare un Animering: il pubblico è spaccato a metà tra gli estimatori e chi la odia. Io sono tra quelli che l'hanno apprezzata (pochi?) e, mi dispiace per S.O.X., per me non sarà mai una ciofeca perché nella recensione ho indicato chiaramente i punti che mi hanno portato ad esprimere il mio personalissimo giudizio. Come sempre ognuno ha la propria idea, è bello vedere che c'è anche chi la pensa diversamente da noi soprattutto se spiega quali passaggi non sono piaciuti: lo scambio di opinioni permette di conoscere meglio una cosa.
Peline Story (con la grafia dell'adattamento italiano) l'ho seguito distrattamente quando ero bambino e, ovviamente, mi sono perso quasi tutti gli aspetti più profondi. Mi è piaciuta la recensione di AkiraSakura, penso che sarebbe un bell'anime da guardarmi adesso con la mentalità di un adulto; purtroppo la mia coda di anime da vedere è ancora immensa e la mia natura di bradipo mi porterebbe a vederlo non prima del 2030
Trigun, invece, l'ho visto e direi che mi ritrovo abbastanza nella recensione di Eoin: una serie che parte sbarazzina ma poi diventa sempre più impegnata, con dei passaggi veramente molto intensi come quelli sul rapporto tra Vash e Ren. Approvo il giudizio sul doppiaggio, per le ragazze hanno ingaggiato Stella Musy (Meryl Stryfe) e Perla Liberatori (Milly Thompson) che sono due interpreti di prim'ordine.
Peline è vecchiotto, credo di aver colto qualche replica, anche se ero troppo piccola per ricordarlo bene. Mi è rimasta impressa molto la sigla, di Giorgia Lepore. Ed ho letto il romanzo, In famiglia di Malot (lo stesso autore di Senza famiglia, ovvero Remì), uscito da noi con il titolo dell'anime. Descrive una realtà molto crudele dell'epoca, il lavoro minorile, e mi ha colpita tanto una parte (ovviamente tagliata per la trasposizione televisiva), quella in cui un'operaia coetanea della protagonista rimane ferita da un macchinario e subisce così l'amputazione di un dito. Al pari di Senza famiglia comunque è un romanzo ben scritto e perciò lo consiglio. Tornando all'anime, inutile dire che sarei felice se lo replicassero in TV, ma so bene che è impossibile!
Caro Bradipo, de gustibus... hai scritto che i personaggi sono maturi o maturano nel corso della serie. Per me invece i protagonisti avrebbero potuto essere anche studenti delle medie e la differenza non si sarebbe colta, e questo ovviamente vale soprattutto per Kouko, ma non solo.
Trigun è un'opera davvero molto bella, sono certa che rivedendola oggi mi commuoverei di nuovo! Concordo per quanto riguarda la grafica; non tanto per le ambientazioni, quanto per le animazioni che, specie nella seconda metà, sono davvero poverelle (ma all'epoca la Madhouse non era lo studio che è oggi, anzi, penso che fosse uno dei loro primi progetti che non fossero film o ova).
Della lista ho visto Golden Time e Trigun. Con Trigun sono d'accordo in pieno. Con Golden Time dopo un inizio interessante, mi è calata come serie, man mano che i personaggi venivano caratterizzati meglio non sono riuscito più a sopportare Banri e Kuoko, ma come si dice sono gusti
@Sonoko: Di Peline ci sono i Box della Yamato, in versione integrale con certe piccole parti sottotitolate, qualcosa si trova ancora su Amazon a prezzi bassi. Anche se avevo iniziato a vedere il primo DVD e l'ho interrotto dopo pochi episodi per via del doppiaggio d'epoca troppo scadente. Serie che comunque dovrò riprendere prima o poi.
Rygar
- 9 anni fa
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A questo giro conosco pressochè tutto. Non cobdivido sul giuduzio relativo a Golden Time. Come serie lascia molto a desuderare, sa dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista di trana e di sviluppo sentimentale, tutto troppo assurdo e forzato. Complimenti al trio.
Magari non elaboro al momento il fatto che abbia i suoi anni. Se la parte iniziale è riuscita a catturarmi, la seconda mi ha letteralmente deluso. Sono un possessore della Deluxe della Planet oltre anche ad aver visionato i "film" relativi... Trigun si ritrova una buona storia e una interessante ambientazione, qualche personaggio molto carino ma niente di più...
Personalmente ci vedo troppe lodi, ma probabilmente dipende anche dal fatto che la mia passione non è condizionata dai ricordi di infanzia o le visioni rifilate dalla Tv...visto che è assai recente. Quindi a me titoli come il Signor Dragonball non fanno ne caldo ne freddo per dire... Al di fuori del suo "eroe" non ha nulla che lo aiuti ad imprimersi tra i titoli che emergono stagionalmente. Di conseguenza come molti altri rimane il ricordo, niente oltre i suoi occhialini tondi mi fa gridare FIGO! Non sono così vecchio per morire di ricordi nostalgici...sono più aperto alle novità.
Delle opere nella rubrica ho visto solo Golden Time che mi era piaciuto nel complesso, nonostante alcune cose e scelte fossero forzate (ricordo l'incidente).
Da vedere appena avrò tempo Trigun, mentre da reperire e vedere prima o poi Peline...