Il Cartoon Village è davvero una bella esperienza da fare come dice nell'intervista Mirko Fabbreschi. Non è la solita fiera ma un posto dove puoi incontrare disegnatori, musicisti e doppiatori al caffè o a pranzo e poterci parlare di tutto in un clima familiare. Credo davvero sia un posto unico dove a me fa piacere tornare senza contare l'organizzazione che migliora anno dopo anno fatta di tanti volontari.
Condivido l'opinione di Ironic. Un'esperienza bellissima e molto tranquilla e interessante, lontana dalla bolgia di cosplayer e youtuber ma piena di doppiatori, musicisti e artisti di vario genere. L'anno prossimo conto di tornarci con piacere, magari per più giorni.
ale (anonimo)
- 9 anni fa
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Concordo Jeeg, ma come si fa a dire certe assurdità?! Mi spiace maestro, ma che delusione! Tra l'altro moltissime sigle italiane di quegli anni usavano la base musicale giapponese...ma dai...che discorso brutto ed etnocentrico.
ale (anonimo)
- 9 anni fa
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Secondo lui per esempio queste erano orribili?
https://www.youtube.com/watch?v=wcDlt4pHm1g
Entrambi i motivi facevano parte dell'OST del cartone, penso che tutti li amassimo e ce li ricordiamo ancora con affetto...Il motivo dell'ending caratterizzava soprattutto le scenette con Torakiki.