conta una nutrita schiera di fedeli lettrici e lettori, estremamente pazienti
Mettete anche me tra quelli. Spero che lo finisca prima di morire di vecchiaia, cosi' come spero che RR Martin finisca le sue Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ma anche se non finiscono va bene lo stesso. C'e' meno rischio di un finale non all'altezza di quanto lo ha preceduto.
@ micheles: Quel rischio è molto, molto alto, considerando la piega che sta prendendo la storia negli ultimi volumi!!! Purtroppo ci sono anch'io fra le fedeli lettrici, con l'unica differenza che la mia pazienza si è ormai esaurita da un pezzo E perciò per me questo annuncio non è affatto positivo, è solo angosciante, perché si parla ancora di "arco narrativo": ero certa che l'arco narrativo finale fosse già iniziato da un pezzo, da quando i 2 gruppi hanno iniziato a provare la dea! La Miuchi era già andata ben oltre ciò che questo manga avrebbe avuto da dire, ed ha voluto complicare ulteriormente le cose con la frattura di Sakurakoji ed il problema di Ayumi solo per allungare stupidamente il brodo, per non rischiare di terminare davvero il manga che da solo l'ha rifornita per la 40 (?) anni. Ovviamente ormai sarò costretta a comprarlo fino alla fine perché voglio proprio sapere quale assurdo finale ci verrà propinato, (perché se l'autrice avesse voluto dare il finale che il 99% delle lettrici - io no, vorrei quel finale che ho immaginato e di cui ho parlato in passato, a mio avviso ormai l'unico coerente con questo scempio - avrebbe voluto avrebbe potuto farlo già da un pezzo), ma potendo tornare indietro avrei risparmiato i miei soldi, perché questa mi pare una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti del pubblico! Fra l'altro non capirò mai una cosa: la figura del mangaka sempre sotto stress per via delle scadenze, tanto popolare nei manga, è solo una leggenda metropolitana o non vale per tutti? Non metto in dubbio la validità di un mostro sacro come Glass no kamen, ma è davvero triste ed offensivo verso noi lettori che la Miuchi lo stia massacrando in questo modo soltanto per incrementare all'infinito il suo già cospicuo patrimonio!!!
Fra l'altro non capirò mai una cosa: la figura del mangaka sempre sotto stress per via delle scadenze, tanto popolare nei manga, è solo una leggenda metropolitana o non vale per tutti?
Chi è famoso può fare quel cacchio che vuole, tanto l'editore non rischierebbe mai di perdere gli introiti relativi al suo lavoro, vedi Togashi,Miura etc.
Purtroppo questa notizia non mi rende felice per niente. Siamo /ancora/ al 50? E l'arco finale non è ancora iniziato? Ma come fai a metterci così tanti anni per un solo volume, e a giudicare dalla qualità degli ultimi, pure pessimo? Cioè, secondo me farebbe più bella figura a dire che non ne ha più voglia e a lasciare il finale scritto per qualche disegnatore più giovane che finisca in un tempo ragionevole, invece tutte le volte spara cose e tempistiche che non rispetta.
Ci sta lavorando, è una buona cosa, ma mi unisco anch'io al coro di chi è stupito che manchi ancora un arco narrativo... sembrava che la fine fosse (relativamente) vicina.
Credeteci. Credo che stavolta, complice questo quarantennale davvero ci siamo. @ micheles, àSonoko, vi svelo un segreto, mentre scrivevo la nota leggevo in diretta anche un certo forum su Glass No kamen e mi sono trovato a rivivere le profonde emzioni che ho vissuto le volte che ho avuto modo di vedere la prima serie. che trovai molto, molto bella. Ci sono davvero molte persone che aspettano questo benedetto cinquantesimo volume.
@Akemichan, non credo sia questione di "bella figura". Il problema - a quanto ho capito - è che la Miuchi ha una vita abbastanza impegnata ( in questi anni ha avuto tre bambini se non sbaglio, cifra astronomica per una giapponese), e credo sia attiva in campo teatrale, e forse ha perso qel ritmo, quella misura dell'impegno che sono necessari nello scrivere e nel realizzare fumetti. Lasciando perdere i ritmi forsennati di alcuni autori, occorrono comunque ore, giornate intere per creare delle buone tavole.
D'altra parte non era il solo caso di autori il cui lavoro è sospeso, per mille motivi, proprio ieri vedevo due belle cose di Ai Yazawa ed il mio cuoricino ha fatto "Boom". Era tanto che non avevo sue notizie...Ho smesso di cercarne...Come ho detto spero solo che stia bene. --------------------------------------------------------------------------------- P.S. Su Martin diverso discorso il dannato vecchiaccio se la gode troppo a fare Merlino!
@Debris: ma il punto è proprio questo, l'onestà intellettuale verso i lettori. Non che prima mi dici che ne fai uscire uno all'anno (e poi dopo cinque anni finalmente ne esce uno), poi lo pubblichi su rivista, poi no, lo faccio direttamente in volume che torna meglio... Se ha così tanti impegni sarebbe molto meglio, a parer mio, ammettere di non farcela. Oppure, anche meglio, lavorarci per poi darli uscire un po' più regolari. Ci sono tanti modi per venire incontro ai lettori.
Io ho recuperato Glass no Kamen in tempi piuttosto recenti quindi la mia pazienza non è ancora stata messa alla prova però stupisce pure me (in senso negativo) quel "presto inizierà l'arco finale" accidenti non era già iniziato? Sapere che possono mancare svariati numeri alla fine visti i tempi di produzione dell'autrice preoccupa non poco. Ovviamente aspetterò fiduciosa confidando nel finale voluto dal 99% delle lettrici.
I tanti impegni non giustificano un simile comportamento! Una persona seria che si assume un incarico cerca di portarlo a termine, non si impegna in altre attività (mi naturalmente riferisco a quelle remunerative, è ovvio che la famiglia sia più importante, ma io non voglio proprio credere che lei sia l'unica mangaka su questa terra ad avere dei figli!!!) che le facciano "perdere il ritmo"! Invece la Miuchi si è montata la testa e ciò le ha fatto perdere completamente l'onestà verso di noi che la seguiamo, convinta che non avrà alcuna importanza se lei ci metterà anche altri 10 o più anni, tanto l'aspetteremo lo stesso! Eh, no, non si fa così!!!
Sinceramente è da un pò di tempo che mi chiedo cosa dicano o pensino i/le fan giapponesi, quelli italiani son già cosa pensano XD. Caspita dal 76 ad oggi ha pubblicato solo 49 volumi,e dico solo perchè se paragonato ad altri manga che superano gli 80 volumi ci ha impiegato un casino. In quasi 40 anni manco 50 volumi, i capitoli saranno pure più lunghi rispetto a quelli con uscita settimanale, ma ragazzi 40 anni... Son quanti? 2 anni che stiamo aspettando l'uscita del fatidico numero 50? Miuchi datte 'na mossa.
@Akemichan, l'egregia FA' troppe cose. mangaka, diretrice teatrale, mamma, moglie, etc...un pò troppo. E devi stare al tavolo da disegno per creare.
@Sonoko, temo che neppure sia una questione di denari, è proprio che si prende mille impegni. Più che l'onesta...credo il focus. Che è anche peggio....ed aproposito di focus.
Ok, a me piace un sacco questo manga. Ho visto i due anime e per la mia laurea triennale i miei amici mi regalarono i primi 42 volumi del manga. Però, che cavolo, 40 anni mi sembrano veramente, ma veramente troppi. Sensei, è ora finirla. E no, non mi fido assolutamente di queste notizie, visto che si ripetono sempre uguali, e intanto il manga non termina mai. Prima di crederci, aspetterò l'ultima scena dell'ultimo volume. In italiano, possibilmente.
ma io non voglio proprio credere che lei sia l'unica mangaka su questa terra ad avere dei figli!!!)
Veramente penso sia una delle poche ad avere ben tre figli. In genere poi le mangaka rimangono pure zitelle visto che per la società giapponese già è strano una donna sposata che lavora ( ad esclusione delle contadine o allevatrici ), figuriamoci un lavoro come quello del mangaka che assorbe la quasi totalità del tuo tempo.
Purtroppo esistono mangaka vip e mangaka normali in qualche modo. A quelli della seconda categoria se saltano un capitolo li steccano (mi ricordo un'autrice di non so che manga che consegnava le tavole in ritardo, per due o tre volte, finche' hanno pubblicato su rivista una sua tavola al contrario con una didascalia "intimidatoria" del tipo "chi non ha rispetto per il lavoro degli altri e consegna in ritardo non si merita rispetto") o li puniscono seriamente. Per i mangaka "vip", le cose sono molto diverse, come gia' citavano Togashi e Miura, è gente che ha venduto talmente tanto da poter vivere di rendita, e le case editrici li temono e li rispettano. Aggiungo la Takahashi, che i kappa boys descrivevano come la mangaka per eccellenza di shogakukan, dicendo che aveva potere di vita o di morte sulle serie piu' deboli perche' il suo parere era quello piu' tenuto in consiserazione. E proprio perche' le fanno fare il bello e il cattivo tempo (io amo la Takahashi dal profondo del cuore, sia chiaro) che sta pubblicando una cosa sciatta e sottotono come Rinne. Idem per la Miuchi, che avrebbe dovuto concludere il manga quando era tempo, e non mettersi a fare tutti questi capricci con gli editor come invece ha fatto. :/ Ha rovinato da sola lo shoujo manga più bello di sempre con queste cose.