Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
[...]
Perché forse qualcuno di noi ha delle risposte alle domande poste dal film?Quel che rimane è un irrisolvibile punto interrogativo sull'esistenza stessa.
Odio dover andare a vedere altri voti, ma ok, parliamone...Esistono molti anime tecnicamente inferiori a questo, ma sostanzialmente anni luce superiori.
Mamoru Oshii stava attraversando un avvenimento molto spiacevole nella sua vita privata
che imprigiona le creature nell'eterno ciclo del Samsara, c'è l'assoluto, il quale allo stesso tempo è il nulla.
"Esprime una condizione di disagio del tutto inutile e dannosa"
Qual è il senso di questa affermazione?
Questo anche lo definiresti soltanto pessimismo e malessere o mero esercizio espressivo di dolore e insoddisfazione che esprime una condizione di disagio del tutto inutile e dannosa?
Perché forse qualcuno di noi ha delle risposte alle domande poste dal film?
Ma quante poesie, romanzi, film o opere in generale dobbiamo buttare solo perché esprimono dubbi esistenziali o visioni pessimistiche?
Tu cosa pensi in proposito, che la fede e la religione ci salverà tutti?
Ma è risaputo che Shiryu in Saint Seiya passa più tempo da cieco che non. Dunque, mi rendo conto che lui non sia riuscito a vedere del tutto TnT. Anzi, forse la sua cecità l'ha colpito proprio dopo l'inizio del film.
La sofferenza non è mai fine a se stessa, soprattutto se si esprime il cosiddetto "male di vivere"
Devo ammettere che, vedendo a inizio recensione il voto su Tenshi no Tamago di Shinryu mi aspettavo una recensione farlocca. Invece l'ho trovata ben esposta e complessivamente sensata.
una visione pessimistica e disincantata della vita può non piacere, e in quel caso il basso voto può essere legittimo, ma dire che non c'è sostanza è un'altra cosa e non mi sembra questo il caso.
il problema è quando le si fa apparire come fonte predominante delle proprie opinioni. Non è il massimo dire "io penso che in questo caso sia un errore tentare lo sforzo di leggere tanto a fondo", e poi fare un'analisi dei punti considerati salienti utilizzando le opinioni di un altro.
L'opinione del regista conta, ma sino ad un certo punto. L'opera sua mano a mano che passa il tempo vive di luce propria e si allontana dalla volontà del creatore, per vivere nella realtà in cui è fruita.
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