Avete presente One Piece con le magie? È FAIRY TAIL. Devo dire che almeno in questo le donne sono disegnate meglio che in One Piece. Per quanto riguarda l'edizione, (se proprio vi piace) meglio la prima, questa la trovo decisamente inutile.
DenisMerlu
- 8 anni fa
121
Beh è ormai da anni che se ne parla di questa cosa, Fairy Tail ha preso spunto in parecchie cose a One Piece, addirittura tanti in alcuni frangenti del manga parlavano addirittura di plagi, ma in questo non sono più di tanto d'accordo. Io sto seguendo l'edizione standard e devo dire che un pò il manga mi ha stancato, sicuramente One Piece è di tutt'altro spessore rispetto a Fairy Tail non ci sono proprio paragoni. La serie di Fairy Tail è più studiata per colpire a colpi di fanservice o ship amorose degne dei peggio shojo, diciamo quindi si concentra furbamente anche su un possibile pubblico femminile per tentare di mantenere l'interesse nel manga oltre che per la classica storia, tolto questo comunque è sicuramente a suo modo divertente, leggero e scanzonato quindi se non si hanno pretese particolari lo posso anche tranquillamente consigliare ai nuovi acquirenti, non conosco la New Edition ma penso proprio che sia più aggiornata e curata dell'edizione standard quindi dovrebbe essere l'opzione più sensata per i nuovi acquirenti della serie.
Allessandro Valli (anonimo)
- 8 anni fa
42
Beh vedendo il confronto tra alcuni personaggi di FT e OP non si può negare che Mashima si sia "leggermente" ispirato ad Oda, certo c'è da dire che il secondo è stato assistente del primo per molto tempo e questo lo giustifica almeno in parte(compreso lo stile di disegno uguale). Poi certo OP è superiore a FT ma quest'ultimo si legge in maniera molto leggera e veloce quindi lo considero un'ottimo titolo d'intrattenimento puro e semplice da leggere a cervello spento o senza avere troppe pretese. Insomma, intrattiene e lo fa egregiamente, quindi una lettura per chi è interessato e risponde ai requisiti qui sopra la consiglierei.
Questa nuova edizione di Fairy Tail, la trovo molto curata nei dettagli rispetto alla standard. E permetterà a tutti coloro che stanno seguendo l' anime in TV , di rivivere le stesse emozioni attraverso il manga.
Secondo me non ce ne era bisogno dato che la serie è del 2008 e i numeri si trovano tutti. Inoltre, la prima edizione è fatta più che bene. Comunque, è un manga importante per la star comics quindi è una trovata commerciale che darà i suoi frutti.
Conte (anonimo)
- 8 anni fa
72
Ho letto i primi 12 volumi, poi l'ho mollato perchè francamente non riuscivo a vedere una trama vera e propria nel manga e si profilava una serie infinita. Francamente mi ricorda anche troppo One Piece, con la differenza che ha un fan fatto di scene di mezze nude, tette e culi che alla lunga è veramente fastidioso. Non riesco a capire perchè faccia tanto successo, visto che non vedo praticamente nulla di originale ma una scopiazzatura da vari altri shonen. Ma come si dice De Gustibus...
Qualcuno può dirmi se vale la pena prenderla invece della normale? E' un po' che voglio recuperare il cartaceo di FT, ma a questo punto voglio sapere qual è migliore tra questa e la vecchia
@Chocozell Se proprio lo vuoi cominciare dall'inizio, ti consiglio di rimediarti direttamente la New Edition. A livello di traduzione non cambia nulla, salvo qualche aggiustatina rispetto alla versione regolare dove si sono verificati vari strafalcioni, come nomi lasciati secondo la pronuncia fonetica giapponese (esempio veloce la città di Hargeon scritta Harujion), e inoltre spesso e volentieri cambiavano di continuo i nomi dei personaggi (Levy scritto con la I anziché la Y, Gajil chiamato Kajil per un intero capitolo, Lluvia/Juvia chiamata inizialmente Jubia secondo la pronuncia giapponese). Oltre a ciò sono stati ripristinati i commenti dell'autore sulla bandella (cosa non presente nella vecchia edizione, sprovvista delle alette), il frontespizio iniziale del volume (totalmente rimosso nella vecchia edizione) ed il sommario originale (anch'esso rimosso). In pratica a livello di contenuti cambia poco rispetto alla precedente versione, ma il lavoro è decisamente curato meglio, inoltre calcola che ora che ha subito il sovrapprezzo, i numeri arretrati di Fairy Tail che prima avresti pagato 3,90 ora ti toccherebbe pagarli 4,30 e beccarteli "difettati", mentre adesso hai a disposizione una versione fatta come si deve.
Ho sempre voluto recuperare fairy tail in cartaceo, essendo che già lo seguivo in scan da diverso tempo e questa ristampa mi capita comoda perchè non avevo sinceramente voglia di sobbarcarmi 45 volumi dall'inizio. La new edition è fatta molto meglio della versione regolare, ho confrontato le 2 edizioni in fumetteria, con aggiustamenti nei dialoghi, frontespizi, sommario e vari commenti dell'autore alla fine dei capitoli importanti. Io al momento ho letto solo il volume 1 in cui in linea di massima si presentano gran parte dei personaggi, esclusa elsa scarlett che verrà presentata più avanti, e la prima missione di apprendistato per Lucy. Ovviamente ne consiglio l'acquisto rileggendolo piano piano da capo potrei riscoprire nuove emozioni e nel contempo seguire le avventure di Natsu, Happy e Lucy. Buon divertimento con Fairy Tail ragazzi
Allessandro Valli (anonimo)
- 8 anni fa
12
@Conte Semplicemente è un manga leggero e scanzonato che funziona molto bene come intrattenimento, l'ideale per rilassarsi e prepararsi a leggere opere più mature ma a quanto pare non tutti hanno capito questo concetto(non è un'offesa ma proprio non l'ha capito quasi nessuno).
Perché non è mai successo, i due non hanno mai collaborato, primo per il semplice fatto che hanno sempre lavorato sotto due editori concorrenti (Shueisha l'uno e Kodansha l'altro), secondo perché Mashima ha debuttato nel 1998 appena ventenne con uno short e neanche un anno dopo ha iniziato la serializzazione di Rave, non si capisce quindi quando avrebbe potuto fare da assistente a Oda (che di suo sappiamo invece essere stato assistente di Nobuhiro Watsuki ai tempi di Kenshin insieme a Hiroyuki Takei). Chissà chi ha messo in giro questa credenza basata sul nulla, eppure leggere le rispettive biografie è questione di minuti.. D'altro canto dallo studio di Mashima è uscita Miki Yoshikawa, mentre quello di Oda in 20 anni si è dimostrato poco prolifico nello sfornare talenti, sarà che tende (dicono) a cambiarli poco, ad averne non più di 2/3, e a preferire assistenti esperti piuttosto che giovani promesse.
Allessandro Valli (anonimo)
- 8 anni fa
00
@Twinkle Capisco, ti ringrazio mille per l'esaustiva spiegazione che mi ha fatto chiarezza sulla carriera lavorativa dei due. Però credo sia palese che per alcuni personaggi si sia ispirato ad altri apparsi in OP date le evidenti somiglianze, almeno io la penso così...