Condivido tutto, soprattutto la colonna dei contro.

Ottima recensione.

Non saprei, a me non ha detto proprio nulla, anzi l'ho addirittura detestato questo film, i personaggi avranno anche un aria estremamente realistica ma a quale scopo? Ok, non che questi particolari debbano avere chissà quale significato, come spaccato della società nipponica dell'epoca ci stava ma fatto sta che l'opera mi ha annoiato senza darmi messaggi, farmi affezionare a nessuno ne regalarmi emozioni, tutta tecnica fine a se stessa insomma.....gusti? Poco da farci, salvo rare eccezioni la Ghibli non fa proprio per me immagino, e pensare che speravo che almeno Takahata mi convincesse(più del sopravalutato Miyazaki almeno), sopratutto dopo la tomba delle lucciole, che mi era piaciuto abbastanza. Peccato.

Bella recensione,di uno dei miei film Ghibli preferiti (assieme a La tomba delle lucciole e Whisper of the heart),che finalmente ho potuto avere in blu-ray.
Unica nota negativa,come di solito capita con gli adattamenti di Cannarsi,è il doppiaggio che in alcuni frangenti utilizza espressioni che in italiano risultano abbastanza forzate,anche se meno che in altri film Ghibli,come ad esempio Mononoke.
PS:piccolo errore nella recensione:dal 1991 sono passati 24 anni,non 26.

L'apice della carriera di Takahata, il quale riesce a gestire una struttura non lineare della narrazione con una maestria e una leggerezza da far invidia. Infanzia ed età adulta racchiusi in un'ora di film.
Una donna che finalmente riesce a liberarsi dai pesi del passato per divenire finalmente libera.

Vidi il film alcuni anni fa quando era disponibile solo la versione fansub; ora che è disponibile anche in italiano - grazie, Lucky Red! - il DVD di Pioggia di ricordi sarà sicuramente uno dei miei primi acquisti del 2016.
Mi colpì molto la semplicità della narrazione, che riusciva a trasmettermi le sensazioni di Taeko e il suo ritornare al passato, con un misto di malinconia e dolcezza per i momenti della su infanzia.

Affettuosamente divertente è la sequenza in cui si descrive il periodo della pubertà delle ragazze e l'emergere della loro femminilità

Quel passaggio mi colpì molto, soprattutto se pensavo che già negli anni '60 nelle scuole giapponesi si tenevano lezioni di anatomia umana ("educazione sessuale" mi sembra un termine eccessivo in questo caso) per spiegare gli importanti cambiamenti che alcune bimbe di quinta/sesta elementare stanno per vivere o hanno già passato.

Ottima recensione per uno dei miei film d'animazione preferiti. Più invecchio, più comprendo meglio la grandezza dei due fondatori dello studio Ghibli.

Come sempre le recensioni di bob sono di qualita' molto elevata.

Un gran film che rientra di sicuro tra i migliori Ghibli in assoluto...e il secondo più bello di Takahata per quanto mi riguarda(appunto dopo la Principessa splendente che è proprio un capolavoro assoluto invece).

E' veramente molto bello. Non è semplice raccontare una storia di questo tipo, anche perché tematiche del genere non sono comuni in un film d'animazione: la vita di una office-woman, trentenne single è un argomento fin troppo maturo e particolare, quindi più adatto ad un film con attori in carne ed ossa, ma il regista riesce a sorprenderci compiendo un vero capolavoro.

Complimenti a bob per la splendida recensione Uno dei miei film preferiti in assoluto, Takahata è senza dubbio tra i maggiori registi d'animazione.

Ho acquistato il dvd da qualche giorno anche se ancora non ho avuto il tempo di vederlo

Ps. All'inizio della recensione ho notato un piccolo errore, avete scritto "dopo ventisei anni viene finalmente portato in Italia", ma se il film è del '91 non sono passati 26 anni, bensì 24

Boia, addirittura 100!?!?! ma allora devo proprio vederlo!

Bellissima recensione, delicata, poetica e onesta come il film
Il film l'ho visto a Lucca proprio assieme al recensore in questione e a Slanzard e già questo è qualcosa che mi piace molto (ovvero godermi i film Ghibli in compagnia ^^).
Ringrazio Bob per averlo saputo descrivere con questa pienezza, perché io ancora adesso non riesco a trovare le parole giuste per commentarlo adeguatamente ç___ç

Bella recensione di un bellissimo film!
Unica, piccolissima pecca che ho trovato è, come ho scritto nella mia recensione, quella particolarità grafica che in alcuni fotogrammi fa sì che Taeko sembri una vecchia signora: ce n'era proprio bisogno? Altro che 27 anni, in quei fotogrammi ne dimostra 50 abbondanti!
Per capire a cosa mi riferisco andate alla scheda del film: la prima immagine illustrativa è proprio una di quelle.

Non l' ho mai visto, ma già da un paio di mesi avevo adocchiato il dvd sullo scaffale del negozio di fiducia, e quest' ottima recensione mi ha convinto a comprarlo quanto prima! Per una abituata/affezionata agli allucinanti plot Miyazakani questa trama sembrerebbe un po' banale, ma trattandosi del regista di Una Tomba per le Lucciole e La Principessa Splendente so di essere in una botte di ferro. In fondo, per apprezzare i capolavori servono i film più modesti, ma con messaggi profondi. Quel 100 mi ha colpito molto, vediamo con i miei occhi!