Anche se non ho visto K-On, non posso che concordare su questo passaggio di Hachi.è un nulla che mostra comunque le emozioni più intime e profonde ma indescrivibili che compongono la nostra vita quotidiana.
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Sul resto, condivido in pieno il tema di fondo, in tutte le serie che ho visto il linguaggio non verbale ha un peso specifico notevole, proprio come nella realtà. Questo consente di limare la sceneggiatura ottemperando al principio "show, don't tell", che è quello che rende una storia veramente speciale. (a tal proposito, visto che è stato messo lo screen, Kumiko non avrebbe dovuto dire "i'm so tired,dovevano farlo capire solo dalla suq espressione, sarebbe stato meglio)