Sempre più interessante! Mi domando se non siano stati fatti degli anime che raccontano queste storie. Anime specifici, voglio dire, non inserti in altre serie o presi come spunto alla lontana.

Conoscevo già la storia delle angherie che Amaterasu aveva subito dal fratello Susanoo, ignoravo però che fosse stato lui l'uccisore del mostro Yamata no Orochi. Quest'ultimo è ben conosciuto ai fan di Jeeg il robot d'acciaio, anche se non con quel nome, perché è rappresentato come la fortezza volante di Himika, dall'aspetto lugubre e spettrale. Ad ogni modo, complimenti a m94ax per l'articolo!
Non vedo l'ora di conoscere di più anche sulla dea del sole e della luce, Amaterasu!

Continuo a seguire con piacere questa rubrica, grazie.

Amaterasu che si ritira nella grotta facendo sprofondare il mondo nelle tenebre viene mostrata anche nell'ultimo episodio di Lamù, ovviamente con una vena molto ironica come spesso capita nelle opere della Takahashi.

La storia di Susanoo, invece, mi era sconosciuta; vedo però che anche in questo caso c'è
un elemento comune nei racconti del folklore nipponico: il personaggio che dopo aver compiuto le peggiori malefatte si redime e diviene il paladino dell'umanità che aveva danneggiato.

Aggiungo che, per uccidere il serpente, Susanoo ricorre a un trucco: fa preparare del sake che mette in otto giare. Al sua arrivo Orochi beve con ogni testa da una giara fino ad addormentarsi ubriaco; a quel punto Susanoo spunta fuori tagliandogli teste e code (trovando, come detto nell'articolo, in una delle code la spada leggendaria).

Questa vicenda è ripresa in un episodio di Digimon (credo fosse nella terza serie), dove compare un digimon ispirato a Yamata no Orochi e uno dei personaggi prova a farlo ubriacare, però fallendo.

Il mito dello scontro tra Susanoo e Orochi è ripreso anche in Naruto, durante lo scontro tra Itachi e Sasuke. Itachi adopera Susanoo e, all'apparire di Orochimaru (che, guarda a caso, si presenta come un serpente a otto teste), lo imprigiona usando la spada Totsuka. La spada è definita da Zetsu, cito dal manga: "una spada imprigionante soprannominata "la lama inebriante" perché si dice che chi ne è colpito si addormenti come un ubriaco e venga confinato per sempre in un mondo illusorio". In pratica ingloba i due aspetti della leggenda, il serpente sconfitto perché si addormenta ubriaco e la spada che intrappola in un mondo illusorio.
Itachi usa inoltre lo scudo di Yata con cui si protegge dagli ultimi attacchi di Sasuke.

Interessanti le differenze di questa versione, forse provengono dal Nihonshoki, che è posteriore al Kojiki? Nell'edizione italiana del libro Kojiki (primo testo sulla genesi dei Kami e del Giappone, del 712 dc) c'è scritto solamente che Susanoo dopo aver ubriacato e ucciso il mostro a 8 teste, ed estratto la spada Kusanagi che donò ad Amaterasu come segno di riconciliazione, sposò la principessa che aveva salvato, e nominò il padre di lei, sacerdote e capo del santuario presso la residenza dove si era stabilito con la ragazza, dalla quale ebbe vari figli.
Dell'altra dimensione e dello scudo Yata non ho trovato niente, di Yata c'è lo specchio Yata forgiato dai Kami quando Amaterasu si rinchiuse nella grotta.
Probabile che sono aggiunte del Nihonshoki.
Complimenti per l'interessante rubrica, la seguirò volentieri!

@Sarren
non so le caratteristiche della spada tootsuka nel manga che hai citato, ma nel Kojiki, Tootsuka in pratica è un tipo di spada lunga “10 spanne” come viene definita nel libro italiano
Quasi tutti i Kami avevano diverse spade Tootsuka dai vari nomi e poteri.

sempre molto interessante questa rubrica. grazie tantissime

Articolo degno dei precedenti, anche la storia di Susanoo è molto affascinante come quella dei genitori, lo shintoismo mi piace sempre di più! Non vedo l' ora di scoprire la sorte di Amaterasu