Complimenti a bob per la bella e accurata recensione, come sempre Personalmente sono un grande amante del Tezuka più psicologico e underground, questo volume è in effetti un acquisto che ho in programma da un po'; a giudicare da questo scritto penso proprio che non mi deluderà.
@ Nyx, ma cioè per un manga del 1970 avere i disegni "vecchio stampo" dovrebbe essere un difetto? O__O Senza contare che anche solo registicamente le opere del Tezuka sperimentale sono come minimo quindici anni avanti rispetto al loro tempo.
TRAXER Perchè ti stupisci? Condivisibile o meno è risaputo che per molti uno stile troppo retrò non risulti affatto appetibile. E' normalissimo che un'opera di quell'età abbia uno stile di disegno di questo tipo ma a molti non piace, può dispiacere ma non c'è da scandalizzarsi Per me quello stile di disegno risulterebbe un limite.
Può piacere o meno, ma se prendi un'opera degli anni '70 non puoi certo aspettarti diversamente. Poi è soggettivo, anzi forse troppo, pe affermare di inserire il disegno retrò tra i contro. Non credo che un manga come questo, con una storia cosi e un mangaka di quel calibro dietro possa essere snobbato semplicemente per i disegni 'del suo tempo', non vorrei proprio crederlo. Poi ripeto tutto troppo soggettivo per poterne discutere o prenderlo in considerazione.
I disegni vecchio stampo non sono un difetto, visto che sono propri dell'epoca. Il prezzo è conforme all'edizione. Finale troppo enigmatico, come se Tezuka si fosse trascinato la storia e non sapesse che conclusione darle.
È una graphic novel in tutto e per tutto, rivolta al circuito delle librerie. Poi nei contro si segnalano le cose che non vanno nell'opera e non extra-opera (come il prezzo). Volete quest'opera? Rinunciate ad altri fumetti superflui di cui vi lamentate continuamente e che vi trascinate da tempo. Sono scelte; io sto tagliando una marea di fumetti in modo da comprarne pochissimi ma potenzialmente ottimi.
Grande God, quoto in pieno. E sono fiero di aver contribuito al mercato comprando quasi tutti i manga di Tezuka editi in Italia. Il vero appassionato è quello che caccia fuori i soldi.
Utente5795
- 8 anni fa
10
Opera interessante, purtroppo un po' sconclusionata.
Ha senso lamentarsi del prezzo fra edizioni paragonabili. La Cronaca degli Insetti umani e' un formato gigante e con copertina rigida, quindi paragonabile ai volumozzi di Jiro Taniguchi che vanno dai 20 euro in su. In questo senso ha un prezzo del tutto ragionevole. Non ha alcun senso paragonarla con un volumetto da 6 euro.
Ora uno puo' dire "me ne frego dell'edizione, voglio il contenuto al minor prezzo possibile" e questo e' un punto di vista del tutto ragionevole, si puo' sindacare che gli editori propongano questo tipo di edizioni, se pero' le vendono evidentemente hanno un mercato e ci sono lettori contenti cosi'.
Incidentalmente, la Cronaca l'ho comprata e non mi lamento del prezzo. Per quell'edizione ci sta. Cio' detto, secondo me e' un'opera in linea con lo standard di Tezuka, ma ha scritto cose migliori. Il mio voto sarebbe 8, non 9, ne' 10, e qualche difettuccio ce l'ha.
Anche per me è un'opera buona ma non fondamentale. Tezuka aveva un'idea forte in testa (la ragazza arrivista da paragonare simbolicamente a un insetto, l'esistenza dell'opera si basa su questa suggestione) ma non sapeva come svilupparla in senso compiuto. Sapeva come iniziare e proseguire la storia ma non come concluderla (e infatti il lavoro si conclude di punto in bianco). Mi ricorda un po' MW per questa questione.
Per me quello stile di disegno risulterebbe un limite.
Ti rispondo velocemente e poi passo e chiudo, che qua stiamo andando un po' OT Guarda, io capisco e condivido il fatto che uno stile di disegno retrò possa non piacere a tutti, ma non direi assolutamente che ciò vada a demerito del manga... io lo interpreterei più come un limite del lettore, piuttosto che un limite dell'opera in sé.
Parole sacrosante. Se una recensione è lunga è un problema di chi la scrive, perché non possiede il dono della sintesi. Se un manga è vintage, allora venderà poco perché è disegnato in modo poco moderno. Se un'edizione è stampata a basse tirature e alti prezzi, è colpa della casa editrice.
Mai colpa del lettore o del mercato, ma sempre e solo di chi scrive, chi disegna o decide i prezzi.
Sempre onorevole giustificare la propria pigrizia mentale dando la colpa agli altri.
A me è piaciuto, non la ritengo una lettura fondamentale ma sicuramente è un bel manga. Tratteggiato molto bene, come satira della società arrampicatrice e parassita l'ho gradita molto, così come i disegni bellissimi e un coinvolgimento sempre ottimo.
Devo dire che il finale cupo e desolante a me è piaciuto molto, mi ha dato un senso di angoscia abbastanza concreto. Che poi sarebbe potuto essere più esaustivo è vero, ma tutto sommato chiude tutte le sottotrame che aveva iniziato, perciò per quanto sia aperto non lo vedo necessariamente una pecca (che dire allora dei finali dei manga di Matsumoto? ).
Il rapporto qualità/prezzo è ottimo, così come altri volumi che ho della casa. E' naturale che per un manga del genere e sopratutto con quel numero di pagine (quasi 400) non puoi pretendere che ti sia venduto a 5€...
I disegni retrò sono un limite per il lettore (come è stato detto sopra), non del manga in sè. Non puoi imputarla come pecca per un manga che è uscito nel 1970, è assurdo. Che poi, opinione mia personale, gran parte degli stili Anni 70 fanno un mazzo così a tanti attuali, ma è un mio pensiero.
Complimenti per la bella recensione. Per me è un manga straordinario e i 18 € li vale tutti. Anche l'edizione è molto bella. Sinceramente non ho niente da ridire circa il disegno. Anzi, è piuttosto armonioso con la trama. La storia è fantastica. È un manga che rileggo spesso e volentieri.
Il prezzo di 18 euro può frenare, però delle volte si devono prendere dei rischi. Di Tezuka ho letto solo questo ed Ayako; entrambi vorrei rileggerli perché a prima lettura non è che abbiano detto granché rispetto all'enorme fama dell'autore. Forse aspettative troppo elevate...d'altronde parliamo sempre di opere di 40 anni fa, seppur all'avanguardia per l'epoca. Costruzione della tavola dinamica e frammentata, dove la forma della vignetta derva dal contenuto di essa, solo che molte volte c'è un eccessivo didascalismo dell'immagine. Se dovessi dare un giudizio, direi che Tezuka a livello di storie, è un eccellente soggettista e parte alla grande inizialmente, però poi quando arriva a metà storia e deve sbrogliare la matassa, sembra che si perda.
@Devil Il rapporto qualità/prezzo è ottimo, così come altri volumi che ho della casa. E' naturale che per un manga del genere e sopratutto con quel numero di pagine (quasi 400) non puoi pretendere che ti sia venduto a 5€...
Eh, quello succede solo per "Le Storie di un tempo lontano", ma e' un miracolo piu' unico che raro.
Splendida recensione. Manga che manca alla mia collezzione a cui prima o poi dovrò assolutamente porre rimedio. Preferisco investire il mio denaro in opera come questa che sono sicura che li merita tutti dal primo all'ultimo centesimo!!!!!!!!
Non riesco proprio a capire il motivo di tante critiche: 18 euro (che fra l'altro difficilmente sono davvero 18 euro, perché come minimo si ha il 10% di sconto in fumetteria) non sono affatto tanti per un volume unico di un grande autore in un'ottima edizione. C'è anche da ribadire il numero di pagine, più di 300, dunque volendo ragionare considerando esclusivamente il numero di pagine senza considerare la qualità dei contenuti potremmo paragonare questo volume unico ad un manga in 3 numeri di un centinaio di pagine l'uno: ci sono molti volumi di un centinaio di pagine che costano meno di 6 euro? E parlo di edizioni molto meno curate di quella de La cronaca degli insetti umani, dunque oserei dire che questa edizione deluxe è addirittura conveniente! Meno ancora comprendo la critica al disegno vecchio stile: si tratta invece dell'inconfondibile stile apparentemente semplicistico di Tezuka, che a maggior ragione spicca fra tanti manga disegnati in nuovo stile che tendono anche a somigliarsi fra loro. Ho comprato questo capolavoro al Comicon 2014 e la machiavellica Toshiko Tomura, una versione femminile di Michio (altra diavolica creazione del maestro) mi ha tenuta incollata alle pagine fino all'ultimo. Il finale? Semplicemente Tezuka ha voluto lasciare spazio alla fantasia, alla libera interpretazione da parte dei lettori, ed in questo non ci trovo nulla di male!
Raga io sono stato chiaro, PER ME è un difetto. Più di scrivere "per me" che altro devo fare? Non posso mettermi ad insegnarvi cosa sia il rispetto delle opinioni altrui, non mi sembra il posto giusto né tantomeno credo sia possibile insegnarvelo perchè da una parte vi entra e dall'altra vi esce.
Quando si parla di rispetto taluni personaggi si mettono subito in luce negativamente, parlo anche di GOD che dimostra ancora una volta tutta la sua intolleranza verso chi ha un'opinione diversa dalla sua. Non mi puoi più leggere? La soluzione potrebbe anche essere di abbandonare questo sito sai? Io ho tutto il diritto di questo mondo di esprimere la mia opinione su dei prezzi che reputo assurdi, lo faccio senza offendere nessuno (differentemente da alcuni di voi) se non mi vuoi più leggere cambia sito oppure girati dall'altra parte, io non cambierò certo per far piacere a te. La libertà di opinione è una cosa bellissima, andrebbe moderata unicamente quando si permette di insultare e prendersi gioco del prossimo.
Lamentarsi di 18 euro per 400 pagine e grande formato, non ha il minimo senso.
Preferivate vederlo diviso in 2 volumi con un ricarico sopra? Anche lì le lamentele. Tezuka a meno di certi prezzi non può essere proposto, perché fondamentalmente le sue opere sono datate e con stli grafici e narrativi avvulsi ai canoni odierni.
I fumetti in edicola soffrono in modo assurdo nonostante i bassi costi. La Bonelli (editore di fumetti numero uno in Italia), ha chiuso varie serie perché non vendevano abbastanza e ha dovuto alzare il prezzo per permettersi il pareggio. Il fumetto è un bene di lusso, le passioni che vanno di moda sono ben altre al giorno d'oggi ed i fumetti sono per chi vuole veramente leggerli e possederli fisicamente. La Hikari non è che fa' sfracelli di vendite con queste opere che avranno una tiratura di 2000 volumi credo...le cifre per il mercato da libreria dei fumetti sono quele su per giù per le opere di autori che non tirano.
Ho già discusso innumerevoli altre volte su questo punto ma come sempre faccio ritorno volentieri sulla questione ancora una volta. Ognuno è libero di pensarla come vuole, basta non offendere il punto di vista altrui.
Un sito come questo dovrebbe basarsi sul concetto della discussione reciproca tra persone con una passione comune ma con (come è ovvio che sia) con tanti punti di vista lontani l'un dall'altro. Impostare il dialogo sulla base continua di critiche ed insulti a chi la pensa in modo diverso non è costruttivo nè per il sito né per un eventuale crescita umana di noi altri, sembra un continuo sfogo di frustrazioni che sfociano in intolleranze anche gravi. E' una questione di rispetto, di maturità e di civiltà... di quieto vivere...
Per me invece ha molto senso credere che 18 euro sia un prezzo assolutamente eccessivo e che anche tali autori "impegnati" venderebbero molto di più e si farebbero conoscere molto di più se fossero proposti a prezzi più umani. E' un concetto che ho già esplicato diverse volte in passato, non ho la pretesa di affermare che sia questa la verità assoluta nè tantomeno di voler far cambiare idea a chi la pensa diversamente tuttavia è questa l'unica verità in cui io credo.
Tsuki Appunto torniamo a parlare del maestro Tezuka e della bellissima recensine di Bob, non dei solito discorsi futili su quando costa tale manga che hanno stufato!
GOD ma perchè continui solo ad insultare? E' così difficile per te portare avanti un dialogo civile con chi la pensa in maniera diversa?
KABUTO, dipende da tanti fattori ma direi che sui 9 euro sarebbe stato già salato. Tante opere di autori "colti" vengono relegate ad edizioni costosissime perchè stampate poco perchè si crede che verranno comprate di meno e in parte il discorso fila, nel senso che certamente Tezuka non venderà mai quanto l'opera commerciale del momento ma continuando a stamparli poco e a metterli a prezzi altissimi larga parte del pubblico che potrebbe avvicinarsi a quegli autori non lo farà mai. Sarebbe brutto secondo te riuscire a far avere un pochino più di visibilità commerciale anche agli autori più elitari? Sarebbe un bene sia per il lettore che per l'autore che per l'editore, o no? Nella fattispecie l'opera in questione mi sembra si presti poco a poter esser gradita da un pubblico "nuovo" ma in tanti altri casi ( come per esempio le opere di Asano) si potrebbe certamente far qualcosa per renderle meno elitarie e un pochino più "popolari".
Questo è il mio pensiero, già espresso altre volte in passato, può essere condivisibile o meno ma di sicuro non si tratta del delirio di un folle.
Complimenti per la recensione. L'ho trovata molto piacevole e mi ha incuriosito su quest'opera. Mi segno il titolo per il futuro.
KUMA-29
- 8 anni fa
28
Veramente trovo demotivanti certi commenti frivoli e arroganti di God87... veramente mi sembra inutile cercare di portare avanti un proprio punto di vista (che in parte non condivido) usando una sintassi così arrogante verso un altro lettore. Caro God87 sappi che non tutti hanno le possibilità economiche e quello che per alcuni è "ecquo" per gli altri non lo è. Io vedo certe opere allo stesso livello di un buon libro, e dato che tutti devono avere il diritto di potere accedere a certe letture, il discorso del prezzo ha la sua importanza, perchè ci sono lettori che vorrebbero, ma non possono. Invitare il prossimo a smettere di leggere è sbagliato, perchè non tutti hanno le stesse possibilità economiche. I prezzi dei fumetti in Italia sono sicuramente alti e Nyx da vecchio lettore ha solo detto il suo personale punto di vista. Se non ti sta bene il pensiero altrui puoi benissimo toglierti il mal di pancia non commentando ulteriormente
Utente13507
- 8 anni fa
72
Il discorso del prezzo ha la sua importanza ma non si può proporlo come un mantra a ogni uscita di manga. Credo che Nyx sia ad un passo dallo scrivere "Come pubblicare manga in edizione cartacea" con sottotitolo "e fallire in due mesi" aggiungo io. L'opera è stata proposta in un'edizione di un certo pregio e tanto va pagata anche considerata la nicchia a cui si rivolge. Anzi, io per l'edizione proposta credo il prezzo potesse anche virare verso i 25 visto quello che si trova in giro. Non credo Matsumoto abbia venduto chissà quanto nonostante il prezzo, a me infatti non interessava e probabilmente nemmeno a meno l'avrei presa, indipendentemente dalla bontà dell'opera in questione. L'editore ha prefertito quella edizione perché valorizza l'opera sia perché accontenta i pubblico a cui si rivolge. Poi si può discutere quanto volete, ma non sorbirsi puntuale il pistolotto di chi si è capito non compra i manga dai 5€ in su. Lecito per carità, ognuno fa dei soldi propri l'uso che desidera, ma non può fracassarci i cabbasisi ogni volta. God ha scritto paro paro quello che avrei scritto io e ha diritto di scrivere come chiunque altro, che abbia il mal di pancia o meno.
KUMA, a parte che sentirmi dare dell'arrogante e incivile da TE può solo farmi sbellicare vista la tua nomea qui... Ma a parte questo, c'è un errore di fondo nel concetto che tu e Nyx date all' essere "liberi di dire la propria opinione". Potete dirla nel modo più gentile e rispettoso che volete, ma la vostra non è un'opinione, è una scempiaggine e chiunque non potrà che prenderla come tale (parlo ovviamente del fatto che per voi 18 euro è un prezzo alto per quell'edizione, così come l'idea patetica che i manga in Italia costino tanto) facendovelo elegantemente notare (almeno, più elegantemente di me, ma il concetto sarà lo stesso). Le opinioni e le discussioni valgono su fatti soggettivi e liberi alle interpretazioni, non su basi oggettive come il funzionamento del mercato dei manga in Italia. Possiamo discutere se un fumetto è bello o brutto, ma non potete provare a convincerci che 2+2 fa 5: oddio, potete anche provarci ed esserne certi nel vostro subconscio, ma la cosa rimane una bestialità.
Tralasciamo poi la ridicola, squallida pretesa (da tipico popolino qualunquista), decisa da voi sulla base di chissà che ragioni, che la cultura dev'essere sempre disponibile per tutte le fasce di reddito: ma chi l'ha deciso? Voi? E sulla base di cosa? Ora capisco perché in passato avete sempre difeso il vostro diritto di scaricare materiale coperto da copyright perché tanto "non fate male a nessuno". Vergognoso.
In Italia il prezzo dei fumetti è il più basso d'europa. Stando ad un'inchiesta di animeclick sembra che in Spagna invidino il nostro mercato dei manga per i prezzi bassi.
La cultura deve essere alla portata di tutti su questo non transigo (e poi i fumetti sono cultura? Non lo sono i libri?). E' anche vero che l'opera ha un costo per essere prodotta e che certe opere più di un determinato numero di acquirenti non possono raggiungerlo. I fumetti a livello di venfite sono in crisi da anni a livello globale. È una crisi del media in sé. Alle nuove generazioni interessa poco, a prescindere dal prezzo. Matsumoto ed Urasawa hanno provato a proporlo a prezzi popolari, il risultato è stato un flop clamoroso...ciò significa che il prezzo abbassato non garantisce in automatico nuovi acquirenti se dell'opera frega a pochi.
Tralasciamo poi la ridicola, squallida pretesa (da tipico popolino qualunquista), decisa da voi sulla base di chissà che ragioni, che la cultura dev'essere sempre disponibile per tutte le fasce di reddito: ma chi l'ha deciso? Voi? E sulla base di cosa?
Veramente c'e' l'articolo 9 della Costituzione, La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, che e' generalmente interpretato come un diritto alla cultura, come pure allo studio. Il che non vuol dire che i manga devono costare poco, ma che un qualunque cittadino puo' andare in biblioteca e leggersi quello che vuole senza pagare. Incidentalmente, le biblioteche hanno pure materiale audiovisivo protetto da copyright ma si puo' vedere senza problemi e senza essere pirati.
A me pare che quell'articolo non sia affatto un sinonimo di "diritto alla cultura", è estremamente ambiguo e aperto a mille interpretazioni. Ma tanto sappiamo benissimo cosa intendesse Kuma ("i manga devono costare poco"), non vedo neanche motivo di stare a discuterne.
PS Suppongo che per te "biblioteche" e "privati" anche sia la stessa cosa.
KUMA-29
- 8 anni fa
17
Mi spiace, ma io non ti ho detto che sei un incivile, però leggendo il messaggio dopo dove dici: "Tralasciamo poi la ridicola, squallida pretesa (da tipico popolino qualunquista), decisa da voi sulla base di chissà che ragioni, che la cultura dev'essere sempre disponibile per tutte le fasce di reddito: ma chi l'ha deciso? Voi? E sulla base di cosa?" mi dimostri di esserlo pienamente, perchè non riesci a comprendere il diritto alla cultura di tutti gli esseri umani.
Ma tanto sappiamo benissimo cosa intendesse Kuma ("i manga devono costare poco"), non vedo neanche motivo di stare a discuterne.
Non ho detto che i manga devono costare poco, ma che semmai devono cercare di essere alla portata di tutti. Hai ragione, è inutile continuare a discuterne.
Ah, poi sappi che della "nomea" di tizio e caio non mi importa, perchè le cose non si giudicano per sentito dire, ma per quello che veramente sono.
@Kabutomaru
Negli altri paesi europei gli stipendi sono più alti e questo si traduce in un migliore potere di acquisto.
In Spagna il potere d'acquisto è inferiore al nostro, eppure i manga in media costano quasi il triplo...
KUMA-29
- 8 anni fa
25
Veramente il salario medio di uno spagnolo è leggermente più alto (poca roba), e le spese complessive sono un po' più basse che in Italia. Ma tralasciando la Spagna vogliamo parlare del resto dell'europa? Gli stipendi sono molto diversi e anche se certe cose sono più care si vive bene.
Incuriosita dai disegni originali, dalla storia accattivante e dalla bellissima e accurata recensione di Bob 71, sicuramente andrò a leggermi quest'opera interessante di Tezuka!
In realtà anch'io dovrei rileggere La cronaca degli insetti umani per poterne discutere, perché lo lessi dopo averlo comprato (1 anno fa) ed anche se mi è piaciuto molto non ricordo i dettagli. Vedo che dopo un giorno la polemica sta degenerando al punto che la bella recensione è passata quasi del tutto inosservata, un vero peccato!
Discutere con chi non ha ancora imparato come portare avanti un dialogo civile e rispettoso non può portare a nulla di buono, tantomeno se costui ha la pretesa di guardare il pensiero degli altri dall'alto verso il basso. La presunzione ritengo sia uno dei mali peggiori della nostra civiltà e qui ne abbiamo un validissimo esponente.
KABUTO Ne parlammo già in passato del prezzo dei fumetti altrove e io ti risposi che m'interessa discutere della realtà italiana. Tu lo reputi un prezzo adeguato? Ok, io no! la media attuale di 5.90 euro a me sembra decisamente eccessiva e grossomodo se ne lamentano tutti. Resto dell'idea che la corsa continua all'aumento può portare solamente male al mercato del fumetto, più i prezzi cresceranno più si restringerà il bacino di utenza. Il fumetto diventerà sempre più elitario, credi sia un bene? Se questa tendenza dovesse proseguire o addirittura aumentare (come penso sia ovvio accadrà) inizierà un periodo di crisi nera per il settore dove tutti quanti avranno solo da perderci, lettori, autori ed editori.
E' vero che il prezzo abbassato non garantisce al 100% una vendita maggiore ma è l'unica strategia (da protrarre nel tempo) per tentare di vendere di più e per tentare di far presa su chi non s'interessa al manga in generale o ad un certo autore di nicchia.
Ripeto, questo è il mio pensiero, la mia convinzione. Lascio libero chiunque di pensarla diversamente, non voglio imporre nulla a nessuno ma non accetto imposizioni da chi si erge fautore di una pseudo verità assoluta.
Io personalmente non capisco tutto questo accanimento contro Nyx che fin dall'inizio ha espresso un modestissimo ed educato parere personale. Appunto, questo sito dovrebbe essere un punto di incontro tra persone con una passione in comune, no? Normalissimo confrontarsi con gente con pareri diversi! Io stessa, leggendo la recensione, sono stata invogliata all'acquisto (i disegni per me non sono mai stati un limite, personalmente forse perché il mio anime preferito da anni, l'Uomo Tigre, non cattura di sicuro per la bellezza delle immagini che ci scorrono davanti agli occhi) ma quando ho visto il prezzo ho subito capito che avrei accantonato l'idea. almeno per un po'. Con tutto rispetto, indipendentemente dalla bellezza del'edizione, attualmente 18 euro per un manga non me li posso permettere... ed è un peccato! Perché anche a me piacerebbe c'è certe opere fossero disponibili anche ad un prezzo più ridotto! Personalmente non me la sento di rischiare così tanti soldi per un''opera che non conosco affatto e potrebbe anche non piacermi. Comunque sia, recensione davvero molto bella. Amo questo genere di storie e se mai in futuro ne avrò l'occasione, di sicuro lo leggerò!
Giusto per tornare in tema...complimenti a bob71 per la recensione. Leggerla è stato un vero piacere e mi ha fatto nascere una grande curiosità di leggere anche l'opera del maestro. Il mio rapporto con Tezuka non è dei migliori, ma questa lettura mi intriga parecchio.
Devo ammettere che mi sono approcciato a questa recensione con un certo timore reverenziale, anche perché non sono un grande esperto di Tezuka. In realtà sto imparando a conoscerlo e ad apprezzarne la grandezza proprio grazie alla frequentazione di AnimeClick.it, quindi ne approfitto per ringraziare tutti gli amici che mi consigliano e mi aiutano a orientarmi nella complessa produzione di immenso autore!
Quando l'ho visto in fumetteria mi sono un po' stupito perché non l'avevo mai sentito nominare, pur apprezzando moltissimo Tezuka: anche nel volume "Osamu Tezuka - Il dio del manga" non si dice molto di questo titolo, e non è indicato fra i più rappresentativi della sua produzione negli anni '70. A mio parere è invece uno dei suoi lavori più interessanti, proprio perchè molto più cupo e "nero" rispetto ad altre sue opere più conosciute. Non aggiungo altro, la recensione qui sopra è eccellente e condivisibile. Consigliatissimo.
Riguardo al costo, 18 € è POCO per un volume che ha le stesse dimensioni di quelli di Taniguchi (altro autore che amo molto) ma a parità di prezzo carta migliore e molte più pagine. Per non parlare poi di un Asterix che costa 12,90 € per una cinquantina di pagine.
* disegni vecchio stampo (non a tutti piaceranno)
* prezzo molto al di sopra della media