Come abbiamo scritto nei commenti: questo manga trasuda di Takaya e di tutte le sue atmosfere tenere, dolci e malinconiche, il che vuol sicuramente dire, nel bene e nel male, "occhio ai vostri cuoricini che potrebbero subire qualche trauma". Protagonista molto carina, un po' tonta ma che allo stesso tempo pare decisa e determinata nella scelta che ha fatto e nel volerla portare avanti. Bellini anche i due bimbi e promettente il protagonista maschile (oltre che proprio belloccio). La trama è del tutto avvolta nel mistero, nessuna spiegazione dei perché e dei per come, ma è proprio questo che rende la lettura intrigante. Unico difetto, il fatto che la serie sia stallata in patria già da un po' di tempo (e l'autrice, volendo, potrebbe continuarlo ma sta lavorando a Fruits Basket Another). Sono contenta che la Planet abbia fatto una cover identica all'originale, senza aggiunge di fiocchetti, pallini, cuoricini e altri inutili fronzoli. E' una serie molto promettente che consiglio a chi già conosce la Takaya, ma sicuramente andrebbe bene anche per chi vi si approccia per la prima volta... anche se dovreste filare a leggere Furuba!
Sono molto felice che la planet abbia deciso di pubblicarlo, e sicuramente lo continuerò, ma finora non mi ha detto molto... Ho come l'impressione che dopo la depressione che ha afflitto la Takaya durante la serializzazione di Furuba non sia più in grado di raccontare le storie come prima, e questo mi addolora molto. Il canto delle stelle è stato uno dei manga più brutti che abbia letto in vita mia (mentre Fruits Basket lo considero un capolavoro, anche se si vede quanto i suoi problemi di salute abbiano inciso sulla seconda metà della storia), e diciamo che il lusso di non parlare di niente per un volume intero per me può permetterselo solo per quanto è stata brava in Furuba e voglio darle ancora una chance. La storia in potenza sembrerebbe interessante, l'ambientazione è particolare, ma per un intero volume non ha detto niente. Si potrebbe riassumere in pochissime righe tipo "l'arrivo di un misterioso ragazzo in una foresta in cui vive in esilio una misteriosa ragazza. E pare che ci siano le streghe". Insomma nì. Molto nì.
La Takaya è la Takaya, l'ho amata in Fruits basket e sono stata contenta quando la planet ha iniziato a pubblicare Lisette. Come manga per ora lo trovo carino, anche se un po' lento, ma le potenzialità per sviluppare una buona storia ci sono. Inoltre i disegni qui mi piacciono fin da subito! Mi spiace solo che la serializzazione in patria sia incerta, più che altro perché l'autrice sembra concentrarsi di più sullo spin off di Fruits basket che ok, fa piacere, ma magari prima dovrebbe concludere i lavori in corso.
E' una serie molto promettente che consiglio a chi già conosce la Takaya, ma sicuramente andrebbe bene anche per chi vi si approccia per la prima volta... anche se dovreste filare a leggere Furuba!