Una volta all’anno, finito lo spazio per scrivere, i muri vengono ridipinti di bianco e i desideri coperti da una coltre di vernice, in modo da permettere ai nuovi arrivati di esprimere nuovi desideri.
Segnalo un paio di errori. Intanto si chiama Rakugaki-dera e non Rakugaki-tera (e chi ha studiato giapponese sa anche perche'). E poi, l'articolo lascia intendere che si trovi a Kyoto, intesa come citta' di Kyoto, quando invece si trova nella prefettura di Kyoto e, precisamente, nella citta' di Yawata. Non lontanissimo ma nemmeno vicino (da Kyoto citta', ovviamente).
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