Ho detto che One Piece è lo Shonen per eccellenza e continuerò a ripeterlo fino alla fine, nessun’altra opera dopo 825 capitoli usciti fino ad ora si mantiene così interessante, fresca e che tiene i suoi lettori sobbalzati chiedendosi cosa succederà nel prossimo capitolo. One Piece è imprevedibile ed Oda ha creato un manga che ha le basi per far accadere tutto ciò che gli passa per la testa. Meglio di così.
JoJo ha molti più tankobon in attivo e ti assicuro che è molto più imprevedibile di OP, interessante (perchè OP ha rotto le palle con sempre i soliti noti come protagonisti e i soliti noti come villain dopo quasi 20 anni di pubblicazione), fresco (In JoJo cambiano le epoche, le ambientazioni, i protagonisti, i cattivoni, nonchè i finali per nulla scontati in cui possono lasciarci le penne persino quelli che meno ti immagini), e che tiene i suoi lettori sobbalzati chiedendosi cosa succederà nel prossimo capitolo perchè Araki ha uno stile tutto suo, unico e irripetibile, narrativo che ti acchiappa dalla prima all'ultima pagina
in OP non si può dire lo stesso, Oda cazzeggia troppo tirando per le lunghe ogni minima cosa e inserendo gag infantili dappertutto, cosa che detesto ampiamente, OP non è un manga per grandi, è un manga che strizza l'occhio anche ai bambini e questo mi scoccia un bel pò
lo Shonen numero 1 è e resta JoJo, One Piece non lo raggiungerà mai, si fermerà a 100 tankobon e passerà di moda, anche JoJo un giorno terminerà ma a differenza di OP si è retto sulle sue gambe e non solo sulle mode, sulla pubblicità ossessiva o su un merchandising esasperato.
Io l'unico difetto che amputo a Jojo è che non ha un protagonista fisso rispetto agli altri manga (da una parte l'apprezzo perché è un manga generazionale e denota un certo coraggio ed originalità nella storia ma dall'altra no perché alla fine di ogni saga mi secca sapere che potrei non rivederlo nella successiva); alla fine questo ruolo l'ho attribuito a Rohan Kishibe dato che l'autore gli ha dedicato molti spin - off ed ha dichiarato che è la sua trasposizione nel fumetto quindi si può dire che è il suo personaggio preferito, di conseguenza trovo che sia il protagonista (seppur indirettamente) ma è solo la mia modesta opinione riguardo questa cosa, per il resto ammetto anch'io che è un gran bel manga.
JoJo ha molti più tankobon in attivo e ti assicuro che è molto più imprevedibile di OP, interessante (perchè OP ha rotto le palle con sempre i soliti noti come protagonisti e i soliti noti come villain dopo quasi 20 anni di pubblicazione), fresco (In JoJo cambiano le epoche, le ambientazioni, i protagonisti, i cattivoni, nonchè i finali per nulla scontati in cui possono lasciarci le penne persino quelli che meno ti immagini), e che tiene i suoi lettori sobbalzati chiedendosi cosa succederà nel prossimo capitolo perchè Araki ha uno stile tutto suo, unico e irripetibile, narrativo che ti acchiappa dalla prima all'ultima pagina, in OP non si può dire lo stesso, Oda cazzeggia troppo tirando per le lunghe ogni minima cosa e inserendo gag infantili dappertutto, cosa che detesto ampiamente, OP non è un manga per grandi, è un manga che strizza l'occhio anche ai bambini e questo mi scoccia un bel pò, lo Shonen numero 1 è e resta JoJo, One Piece non lo raggiungerà mai, si fermerà a 100 tankobon e passerà di moda, anche JoJo un giorno terminerà ma a differenza di OP si è retto sulle sue gambe e non solo sulle mode, sulla pubblicità ossessiva o su un merchandising esasperato.
su un merchandising esasperato.
E' un metodo per protrarre il più possibile una serie rinnovandola nel contempo e un mezzo per non legare il lettore, nonché offre ai neofiti un trampolino d'ingresso.
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