Una delle poche cantanti j-pop che ho avuto curiosità di approfondire, e non me ne sono pentito. Ultra Blue l'ho trovato ispiratissimo dalla prima all'ultima traccia, sicuramente l'album della maturazione (e anche il più bello per me). Ma ho apprezzato anche le sonorità esotiche, quasi sperimentali, di Exodus. Come penso un po' tutti l'ho conosciuta grazie a Kingdom Hearts, ma sarebbe un peccato fermarsi a quei due brani. Un po' di hype anche per il suo nuovo album effettivamente ce l'ho.
Un altro dei motivi per il quale mi sono innamorato di kingdom hearts; quando partiva la canzone a inizio gioco e sentivi i feels anche se era la prima volta <3 <3 <3 <3
Poiché i film di Eva non li ho mai visti e quasi non ho a che fare con i videogiochi, già conoscevo alcune canzoni della Utada, ma la mia affezione per lei si è sviluppata un po' dopo. Per me lei è "Flavor of Life", che mi da i brividi ogni volta che l'ascolto (ancora adesso, ogni stra-maledetta volta ç___ç). Non tanto per la correlazione col drama HanaDan (uno dei miei primi, in effetti! anche se non il mio preferito), ma proprio per gli acuti, le sonorità, la pulizia della voce... tutto quanto. L'adoro. Al secondo posto metto Prisoner of Love. Mi piace molto anche Sanctuary / Passion, mentre si sente che Exodus ha delle sonorità parzialmente diverse ^^
Forse la mia preferita è "Eternally" amo da morire Utada Hikaru, in Giappone ho comprato le due raccolte di Singoli da Book Off, ormai già da qualche tempo si sapeva dell'uscita del nuovo album, inoltre da più di un mese sono usciti i nuovi singoli: "Manatsu no tooriame" e "Hanataba wo kimi ni". Lei è la mia cantante Giapponese preferita, oltretutto è cantautrice, e basta ascoltarla live per capire che ha davvero una gran vce, a differenza di tante idol che sono solo kawaii esteticamente e sono state messe lì con l'unico scopo di vendere...
I suoi album meglio riusciti secondo me sono Deep River e soprattutto Ultra Blue (che è quasi un concept album). I dischi americani sono particolari, ma Exodus è sicuramente un lavoro eccellente da ascoltare e riascoltare, un album unico e fuori dagli schemi, forse proprio troppo particolare per essere apprezzato dal grande pubblico. Heart Station, il suo ultimo album prima dello hiatus, sebbene contenga molti main theme come Prisoner of Love e Flavor of Life (e Beautiful world) l'ho trovato sottotono e meno amalgamato rispetto a Ultra Blue.
I due singolo digitali rilasciati da poco li trovo assolutamente sottotono e non mi hanno convinta neanche un po' (sembrava Angela Aki piú che Utada Hikaru), perció spero decisamente di meglio per l'album!