Che diventi una nuova rubrica? Personalmente adoro i giochi di carte/da tavolo e sono costantemente alla ricerca di nuovi titoli interessanti, specialmente se sono facili da imparare e non troppo cari, quindi ben venga. Da un po' di tempo ho un amore non corrisposto verso Tanto Cuore, ma purtroppo non è né facile da trovare né a buon mercato >.<
P.S. non so quando tu l'abbia trovato, ma adesso su amazon italiano i prezzi sono alle stelle o.O
L'ho trovato a Lucca anni fa, avevano uno stand. Quest'anno a Essen c'era lo stand dell'editore orientale, con la versione inglese e tutte le espansioni.
Costava però, mi pare 40 euro, non poco per un deck building. Mi aspetto di trovarlo di nuovo a Essen quest'anno.
Nulla di innovativo nel mondo dei board games (ci sono dei prodotti giapponesi e cinesi fantastici, se mi scrivete in privato vi dico come creare uno dei migliori party games giapponesi praticamente a costo zero), ma comunque come meccanica di gioco è molto carino.
Scrivilo qui RyoGo, sono curioso Di giochi Giapponesi ce ne sono un sacco, questo è un filler. Direi più che onesto. Volevo partire con qualcosa di semplice...
Un board game giapponese che ho provato grazie allo youtuber Teooh" (Recensioni Minute), che chiamiamo "Fake Artist" (il titolo intero è qualcosa tipo "A fake artist has arrived in New York", seguito da scritte giapponesi che non sappiamo tradurre). Il necessario per giocare è un pennarello di colore diverso per giocatore, fogli di carta per disegnare e lavagnette di metallo su cui poter scrivere coi pennarelli (ma anche foglietti volanti e matita, volendo). A turno un giocatore scrive sulle lavagnette un oggetto da disegnare e lo distribuisce a tutti i giocatori al tavolo... tutti tranne uno, che avrà disegnata una semplice "X"; ecco, quel giocatore è il Fake Artist. Quindi a turno si fa passare un grosso foglio da disegno dove ogni giocatore disegnerà UNA SOLA RIGA del soggetto assegnato, passando poi il foglio al giocatore a fianco. Finisce il turno quando tutti i giocatori al tavolo avranno il sospetto di chi sia il "Fake Artist", scrivendone il nome sulla propria lavagnetta. Si assegnano quindi un punto per ogni giocatore che indovina chi è il "Fake Artist", più tre punti se il "Fake Artist" indovina qual è il soggetto che avrebbe dovuto disegnare.
Le cose divertenti del gioco sono diverse: il fatto che il "Fake Artist" non sappia cosa deve disegnare e quindi deve giocare d'astuzia per non farsi scoprire, l'abilità dei giocatori col disegno e col saper essere chiari in ciò che espongono (risate garantite quando le linee sono poche e ognuno ha un'idea diversa su come disegnare, creando una gran confusione), e soprattutto la forte interazione diretta che coinvolge tutti i giocatori al tavolo, in modo da non annoiare nessuno. L'ideale è giocarci in sei, di meno si rischia di indovinare troppo in fretta chi è il "Fake Artist" e se si è di più il gioco diventa dispersivo, ma... dai, chi non ha un po' di pennarelli e dei fogli di carta?
Mi ricorda Barbarossa, anche se là si usa il pongo. Non è un titolo per tutti, anzi, diciamo che non è assolutamente il mio genere, ma è nella mia wish list di acquisti sopratutto perchè potrebbe piacere a mia moglie (ne ho ben 6 da acquistare di giapponesi, spero ad Essen...). Si può fare facilmente artigianalmente, ma la versione giapponese risulta molto più comoda da giocare.