Stupendo reportage fotografico!
Grazie mille!

Un ottimo e dettagliato reportage per una mostra davvero mozzafiato. Conoscevo l'autore solo di nome, ma l'eleganza, la sensualità e il fascino delle figure femminili di Kamimura mi hanno conquistato. Uno dei ricordi più belli di questo Lucca.

Bellissimo reportage su un autore che vale la pena di approfondire. Non aver potuto vedere questa mostra dal vivo si aggiunge al rammarico di non esser potuto andare a Lucca.

Bell'articolo. Ho intenzione di prendere "La Convivenza", quando verrà pubblicato.
Molto belle anche le foto. Sono sicura che deve essersi trattato di una mostra molto interessante. È un peccato non averla potuta vedere dal vivo.

Quest'anno Lucca aveva proprio delle mostre di spessore e sono davvero felice di aver avuto gente come Bob capace di andarci e tirar fuori questo splendido reportage.

Questa mostra è stata particolarmente bella. Ne avevo già sentito parlare molto bene da un paio di persone - e particolarmente da Elisabetta Seghetti che aveva potuto visitarla -

E' quel tipo di mostre che si spera siano riproposte almeno un paio di volte in altri contesti.

P.S: La Convivenza è un buon volume. Ovviamente va considerato nel suo contesto di spazio e luoghi. Molte grazie del servizo Bob71

Grazie per averci portato "dentro" questa mostra

Certo che andare in giappone e farsi consegnare dalla figlia le tavole di un autore che hai amato sin dall' adolescenza deve essere un' emozione straordinaria.
Felicissimo per lui anche perché l' edizione di Una Gru Infreddolita (opera con la quale ho conosciuto l' autore) è davvero ben fatta.
Kamimura Kazuo, a mio parere, ha un tratto di un' eleganza e di una raffinatezza infinita, soprattutto quando tratteggia i personaggi femminili.
Le tavole a colori, poi, sono qualcosa di splendido, peccato non averle potute ammirare di persona...
Grazie mille per la trascrizione della conferenza e per le belle foto

Articolo (saggio?) straordinariamente interessante. Foto stupende. Grazie.

Un grande autore e artista, mi fa piacere che finalmente l'editoria italiana gli sta dando lo spazio che merita. Prenderò sicuramente Dousei Jidai.

Sia la mostra che l'intervista sono state molto interessanti, un modo per scoprire un importante autore che solo di recente si sta ritagliando un piccolo spaziettino nell'editoria italiana.

Di suo per ora ho letto solo Lady Snowblood e ne sono rimasto soddisfatto, ma sono curioso di vedere Kamimura alla prova anche come narratore e non solo come disegnatore. Cercherò di recuperare (con calma) qualche altra sua opera, con priorità a Dosei jidai che è quella che m'interessa maggiormente.

Sono molto soddisfatto dalla cura con cui J-POP sta portando questo autore in Italia: buone edizioni, traduzioni e redazionali con approfondimenti curati da esperti del settore (La Marca su tutti) che permettano di introdurre l'opera e l'autore a chi non lo conosce.

Le parole di Bob sicuramente rendono questo viaggio ancora più emozionante. Grazie di tutto.

Piccola correzione: è nato nel 1940...

me la sono goduta appieno a Lucca, semplicemente spettacolare.

Raffinatissimo e pulito il segno di Kamimura... davvero un grande maestro di originalità ed eleganza! Grazie a Bob per questo meraviglioso reportage!

Grazie per i commenti!

In effetti anche per me questa mostra (+conferenza) e stata fra i momenti più alti di Lucca. Osservare da vicino le tavole di questo straordinario artista è stata un'autentica epifania, tanto che ho deciso anch'io di tatuarmi un suo disegno sul braccio!

Piccola correzione: è nato nel 1940...

Grazie per la segnalazione

Grazie per la segnalazione

No, GRAZIE A TE per questo articolo!

Grazie per questo bell'articolo. Non ho mai letto nulla di Kamimura ma dopo aver visto la mostra a Lucca e letto il tuo reportage lo proverò.

Splendore grazie per questo bel resoconto della mostra!
Amo Kamimura, e non vedo l'ora di leggere la nuova opera. Spero che J Pop e Paolo La Marca riescano pian piano a portare in Italia tutte le sue opere più belle.

che mi sono perso..!
Chiedo scusa per il francesismo ma
Peccato davvero, mostra interessantissima...