L'unico Oscar vinto da un film d'animazione giapponese è stato nel 2003 (La città incantata del maestro Miyazaki) e va ricordato che la premiazione dei film d'animazione agli Academy Awards iniziò solo l'anno precedente (nel 2002 vinto da Shrek lol ma vabè). Il Giappone gioca fuori casa, e (nonostante sia il mio autore preferito) Shinkai non è Miyazaki per quanto riguarda il panorama internazionale.
Ma Shinkai non è Miyazaki nemmeno per regia e sceneggiatura, al massimo i suoi film possono competere coi ghibli per la cura nelle animazioni
Quest'anno tifo per Zootropolis e Pets, entrambi dal bel significato (your name invece che significato trasmette? è bello sì ma non insegna molto).
Vi prego almeno in un sito che parla di animazione vinciamo lo stereotipo che un film d'animazione debba insegnare qualcosa o avere un significato profondo. Questo discorso vale per i film in generale. Insomma Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re (mio film preferito) non penso abbia un significato profondo o qualche insegnamento particolar eppure è il film più premiato nella storia degli Oscar. Nella fattispecie del genere d'animazione sembra quasi un obbligo dovergli dare un aspetto pedagogico o didattico solo perchè in occidente si accosta ad un target prettamente infantile.
Comunque quest'anno Zootropolis tutta la vita, non me ne voglia Shinkai A tema Oscar e relative vincite vi consiglio questa breve spiegazione di Adam Ruins Everything, condensa bene tutte le problematiche.
Poi questo è il primo vero e proprio film di Shinkai (5cm al secondo e il giardino delle parole non andavano oltre un'ora di durata)
Quest'anno tifo per Zootropolis e Pets, entrambi dal bel significato (your name invece che significato trasmette? è bello sì ma non insegna molto).Vi prego almeno in un sito che parla di animazione vinciamo lo stereotipo che un film d'animazione debba insegnare qualcosa o avere un significato profondo. Questo discorso vale per i film in generale. Insomma Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re (mio film preferito) non penso abbia un significato profondo o qualche insegnamento particolar eppure è il film più premiato nella storia degli Oscar. Nella fattispecie del genere d'animazione sembra quasi un obbligo dovergli dare un aspetto pedagogico o didattico solo perchè in occidente si accosta ad un target prettamente infantile.
Il signore degli anelli privo di significato profondo, va beh.
uh dimenticavo agartha... bhe si non posso darti torto. Imitare Miyazaki è stato un errore che poi mi pare abbia evitato di ricommettereIl primo fu Agatha (Hoshi wo ou kodomo) e fu un malriuscito tentativo di emulare proprio le atmosfere fiabesche di alcuni titoli Ghibli.
ma solo io ritengo zootopia un film scialbo che alla fine della visione a parte la bella grafica non lascia niente di più di altri millanta mila film con la stessa identica trama?
Beh diciamo che può sembrare un film con trama abbastanza semplice, ma non è la trama il suo punto forte, è tutta la narrativa che la circonda. L'intero setting e il procedere della storia sono una grandissima critica (neanche velata fra l'altro) alla società tipicamente americana basata sul melting pot, in cui razzismo, stereotipi, paura del "diverso" ed etichette sopravvivono nonostante un'apparente uguaglianza teorica - che ovviamente poi non si traduce in uguaglianza sostanziale. Il tutto reso più che comprensibile e accessibile ai bambini, rendendolo un film estremamente educativo, ma anche agli adulti (e a giudicare da quello che succede negli USA giusto oggi non è una cosa così scontata...).Quindi sì, ci sono sicuramente altri film con trama e messaggi simili, ma Zootopia ha dalla sua la tempistica e uno studio complesso di concetti di sociologia che non appesantiscono per nulla le parti più leggere e piacevoli, senza parlare del comparto tecnico/artistico. E' un prodotto a tutto tondo diciamo
ma i 30 miliardi della città incantata sono irraggiungibili direi
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