La mostra è bellissima però in riferimento alla sola "onda" vorrei far notare che il MAO (Museo di arte orientale) di Torino è in possesso di una delle poche versioni esistenti e viene periodicamente messa in mostra (per preservarla) nel più totale disinteresse generale che sia pubblicizzata o meno, ho potuto gustarmela in totale solitudine più volte in una teca a 5 cm dal mio naso insieme a tantissime altre opere magnifiche.Purtroppo il Mao è un museo molto snobbato in cui, su una quindicina di visite (l'ultima questa domenica per una mostra di marionette orientali antiche) solo una volta ho fatto la fila di 5 minuti nonostante sia enorme e stracolmo di opere di immenso valore culturale. Sinceramente non riesco a comprendere l'umana ignoranza di fiondarsi nei primi ed ultimi giorni di una mostra pubblicizzata solo per dire di esserci stati e fingersi intellettuali facendo ore di coda e pagando biglietti esageratamente costosi quando con abbonamenti annuali di 50 euro si possono vedere le suddette mostre in quasi solitudine nei periodi centrali e molte delle opere esposte in musei desolati durante l'anno. Solo a Torino il MAO, la GAM, la Galleria Sabauda, il museo delle antichità, palazzo Madama (oltre ai famosi museo Egizio e museo del Cinema) hanno delle opere da mozzare il fiato, sono sempre vuoti però prendi 2 quadri del Veronese, li piazzi in una camera, ci fai un volantino e vedrai migliaia di persone pagare 8 euro quando con la stessa cifra li avresti visti insieme ad altre centinaia di opere. Fanno la mostra delle armature giapponesi e la gente fuori che si strappa i capelli a caro prezzo, restaurano un armatura donata dall’imperatore del Giappone Meiji a Re Vittorio Emanuele II di Savoia nel 1869 e la rimettono nella teca nell'armeria reale e non fregava un piffero a nessuno eppure con 12 euro si possono vedere il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, l'Armeria Reale e il museo di antichità per una visita superiore alle 12 ore, che tristezza farsi imbrogliare ed esserne felici!
La mostra è bellissima però in riferimento alla sola "onda" vorrei far notare che il MAO (Museo di arte orientale) di Torino è in possesso di una delle poche versioni esistenti e viene periodicamente messa in mostra (per preservarla) nel più totale disinteresse generale che sia pubblicizzata o meno, ho potuto gustarmela in totale solitudine più volte in una teca a 5 cm dal mio naso insieme a tantissime altre opere magnifiche.Purtroppo il Mao è un museo molto snobbato in cui, su una quindicina di visite (l'ultima questa domenica per una mostra di marionette orientali antiche) solo una volta ho fatto la fila di 5 minuti nonostante sia enorme e stracolmo di opere di immenso valore culturale. Sinceramente non riesco a comprendere l'umana ignoranza di fiondarsi nei primi ed ultimi giorni di una mostra pubblicizzata solo per dire di esserci stati e fingersi intellettuali facendo ore di coda e pagando biglietti esageratamente costosi quando con abbonamenti annuali di 50 euro si possono vedere le suddette mostre in quasi solitudine nei periodi centrali e molte delle opere esposte in musei desolati durante l'anno. Solo a Torino il MAO, la GAM, la Galleria Sabauda, il museo delle antichità, palazzo Madama (oltre ai famosi museo Egizio e museo del Cinema) hanno delle opere da mozzare il fiato, sono sempre vuoti però prendi 2 quadri del Veronese, li piazzi in una camera, ci fai un volantino e vedrai migliaia di persone pagare 8 euro quando con la stessa cifra li avresti visti insieme ad altre centinaia di opere. Fanno la mostra delle armature giapponesi e la gente fuori che si strappa i capelli a caro prezzo, restaurano un armatura donata dall’imperatore del Giappone Meiji a Re Vittorio Emanuele II di Savoia nel 1869 e la rimettono nella teca nell'armeria reale e non fregava un piffero a nessuno eppure con 12 euro si possono vedere il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, l'Armeria Reale e il museo di antichità per una visita superiore alle 12 ore, che tristezza farsi imbrogliare ed esserne felici!E' sostanzialmente una questione di pubblicità. Bisogna creare l'evento. A volte sono alchimie curiose. Torino negli ultimi anni aveva iniziato a virare verso un'economia indirizzata al turismo ma nell'immaginario rimane sempre la città della Fiat. Che vi facciano da anni interessanti proiezioni dedicate al mondo degli anime e dell'animazione, che vi sia un ottimo museo di arte moderna, per tacer del Mufant, sembra...ignoto.Alcune volte bisogna davvero andae in giro con la grancassa, a costo di rimetterci le prime volte.@ sailortenshi il MAO è stato inauguato nel 2008- da questo punto di vista è...giovanissimo. Probabilmente per quanto l'edificio in cui è collocato sia prestigioso forse appare un pò nascosto a chi non sà come muoversi. All'interno ha una bella quantita di reperti. Provenienti dall'Asia ( Cina, Giappone, mondo Islamico) e dall'india.
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