Ma era davvero necessaria una doppiatrice così giovane? di solito non fanno doppiare comunque a fanciulle ben più cresciutelle anche le parti di bambini/e?
Se non altro la bambina potrebbe avere una buona carriera da grande.
Molti dei nostri doppiatori hanno iniziato da bambini. Non vedo il problema.Ma era davvero necessaria una doppiatrice così giovane?
Ma perché dovete vedere il torbido in qualsiasi stupidaggine?Far lavorare bimbi così piccoli, strumentalizzandoli, non mi è mai andata giù come cosa...Come non ho mai concepito varietà TV come "Io Canto" e similari...che per altro nonho mai guardato.
Per l'appunto. Roberto Chevalier, la voce di Tom Cruise ha iniziato come attore bambino e aveva anche lui nove anni mi pare.Ma ancor meglio la nostra cara Cristina D'avena aveva 3 anni e mezzo al suo debutto.Non scandalizzatevi dai.
Far lavorare bimbi così piccoli, strumentalizzandoli, non mi è mai andata giù come cosa...Come non ho mai concepito varietà TV come "Io Canto" e similari...che per altro nonho mai guardato.Ma perché dovete vedere il torbido in qualsiasi stupidaggine?
A vedere la fine che hanno fatto diversi attori/artisti bambini viene il legittimo dubbio se è giusto "scaraventarli" fin da piccoli nel mondo dello show business...
Ma adesso non so se prendono ancora doppiatori così giovani in Italia, o sì? Ultimamente mi sembra che per doppiare i bambini abbiano semplicemente usato delle voci femminili.
Lo facevano e lo fanno ancora. Così come far iniziare giovani e giovanissimi al settore, specie se vengono dalle grandi famiglie del settore. Che poi non è detto che seguiranno quelle orme...Ma adesso non so se prendono ancora doppiatori così giovani in Italia, o sì? Ultimamente mi sembra che per doppiare i bambini abbiano semplicemente usato delle voci femminili.
Ci sono letteralmente centinaia di attori bambini, mi sembra sensatissimo prendere come esempio quelli più famosi, che magari hanno avuto la vita rovinata dai troppi soldi e non dal fatto che recitassero da bambini.E, incredibile a dirsi, ci sono anche tantissimo attori (e showman) che fanno una brutta fine.Forse per soddisfare la moral police di internet dovremmo vietare in toto la professione.
Lo facevano e lo fanno ancora. Così come far iniziare giovani e giovanissimi al settore, specie se vengono dalle grandi famiglie del settore. Che poi non è detto che seguiranno quelle orme..
Ma a pensarci bene questo concetto vale anche per i giapponesi, anche se alle nostre orecchie le doppiatrici giapponesi sembrano infantili in realtà per loro sono molto più vicini alla norma ed un doppiatore bambino fa comunque la differenza e per chi ha visto centinaia di anime e si è un pò abituato al timbro fidatevi che si sente.
Quindi, tralasciando il lato morale, la qualità indubbiamente ne giova.
Quindi, tralasciando il lato morale, la qualità indubbiamente ne giova.
La disciplina ce l'hanno, i bambini giappi vanno in giro da soli già in tenera età e non succedono polemiche se tata Lucia ti dice di ignorare un bambino che piange. Sempre tralasciando il lato morale una sana sberla li mette in riga senza troppi problemi.Su questo ho i miei dubbi, specie nei primi tempi, in cui i bambini hanno zero esperienza e zero disciplina!
Cinzia De Carolis a 11 anni ha recitato in un film di Dario Argento.Mazzotta anche ha iniziato giovanissimo, nelle sue interviste c'è sempre citato un simpatico aneddoto in cui dice di essersi divertito molto perchè nello studio di fianco doppiavano i film porno.In Giappone invece, se non sbaglio, uno dei primi ad aver usato dei bambini per il doppiaggio è stato Otomo in Akira, proprio perchè secondo lui i ruoli di bambini interpretati da adulti sono poco credibili.
E io che pensavo fosse piccola Suzuko Hara, la doppiatrice di Naru in Barakamon, che mi pare avesse 9 anni all'epoca!
Con tutto il rispetto per Otomo, secondo me ha detto una caxxata!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.