Manga spettacolare degno dell altro capolavoro della maestra Mochizuky, ovviamente Pandora Hearts. Sto impazientemente aspettando settembre per il seguito!!!!!!!
A inizio anno ho letto tutto d'un fiato Pandora Hearts, incuriosita dai molti commenti positivi che giravano intorno a questa serie. La trama dell'opera, così come i disegni e la caratterizzazione dei molti personaggi mi hanno portata ad amare alla follia Jun Mochizuki, sapere quindi che sarebbe uscita una sua nuova opera mi ha resa così felice e trepidante che le attese sono state davvero ardue, avevo davvero delle altissime aspettative nei confronti di questo primo volume. Che dire, attese più che ripagate. The Case Study of Vanitas colpisce per i disegni ancora più belli di quelli di PH, i dettagli dei vestiti e degli scenari sono qualcosa di meraviglioso. A questo uniamo un cast particolare e fin da subito caratterizzato in modo ottimo, su cui svetta il personaggio di Vanitas con i suoi siparietti e i suoi misteri. A conclusione posso dire che anche la trama sembra parecchio intrigante, non vedo l'ora di avere tra le mani il secondo volume.
Il primo volume di "The case study of Vanitas" mi è piaciuto molto, per non parlare del colpo di scena a fine primo capitolo..dire che mi ha stupito è dir poco ? Intendo recuperare Pandora Hearts appena ho il fattore economico dalla mia parte ?
Primo volume carino, se la trama sviluppa bene potrebbe essere interessante. invece pandora hearts non sono mai riuscito a continuarlo, letto i primi 2 vol e droppato. (fin troppo confusionario)
Mi hanno regalato il primo volume al compleanno e devo dire che mi sta piacendo moltissimo, sarà difficile aspettare settembre per il secondo volume :,) Non sono mai riuscita a vedere/leggere Pandora ma l'autore è molto bravo nei disegni e a rendere le storie simpatiche ma serie, per ora vorrei continuare a leggerlo!
il primo volume mi e piaciuto un sacco un sacco di intrighi e misteri su questo grimorio meccanico beh dopo pandora hearts di sicuro poteva uscire fuori solo un nuovo emozionante racconto!!!!
Mi è piaciuto veramente tantissimo come primo numero, sarà che amo moltissimo Pandora hearts ma le mie aspettative sono alle stelle. Mistero, azione, casini vari e due protagonisti che mi hanno fatto un'impressione più che ottima, senza dimenticare i disegni della Mochizuki che sono più belli del solito. Peccato che siamo appena agli inizi e ci sarà da aspettare tra un volume e l'altro... In ogni caso consigliatissimo!
Primo volume carino, se la trama sviluppa bene potrebbe essere interessante. invece Pandora Hearts non sono mai riuscito a continuarlo, letto i primi 2 vol e droppato. (fin troppo confusionario)
Utente58068
- 7 anni fa
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Si sa, al mondo esistono due tipi di persone... chi ama Pandora Hearts follemente, e chi non è riuscito ad andare oltre i primi volumi :'D Scherzi a parte, Vanitas no Carte si pone già come degno successore di PH. L'atmosfera, i costumi e i personaggi sono in linea con le altre opere della maestra Mochizuki, e potrebbero addirittura rivelarsi migliori grazie all'esperienza che ha accumulato in tutti questi anni di carriera. A chi è indeciso dopo il primo volume chiedo di essere paziente: i prossimi capitoli si faranno sempre più coinvolgenti, e il ritmo è molto più veloce di PH. Spero solo che questo non significhi che sarà una serie breve...
Ho iniziato a seguire Vanitas appena è uscito il primo capitolo in Giappone. Ovviamente me ne sono innamorata, è targato Jun Mochizuki, marchio di qualità (e sofferenza garantita, oserei dire). I disegni sono qualcosa di stupendo. La storia ci spiazza subito con una rivelazione e sebbene sia piena di intrighi e misteri, trovo che l'inizio sia meno confusionario di Pandora Hearts. Non mi aspettavo che lo annunciassero così presto in Italia visto i pochi volumi all'attivo. Però ho saltellato subito di gioia. E mi sono fiondata in fumetteria a comprarlo non appena uscito, coi soldini che avevo ricevuto qualche giorno prima per il compleanno. L'ho sfogliato, ho tolto la sovraccopertina per vedere cosa ci fosse sotto però...in realtà non l'ho ancora letto tutto. Lo so, sono strana ma voglio aspettare ancora un po'. Per citare una mia collega "Fine del momento da fangirl per Mochizuki-sensei"