Quanti s....(ogni) fatti con Hitomi,la bellissima gatta ladra Nostalgico.

L'approfondimento psicologico dei personaggi, per quanto accennato, non è sufficiente, e questo impedisce alla serie di compiere lo step che intercorre tra un ottimo anime e un'eccellente opera. Infatti, un episodio completo viene dedicato al problema dell'analisi della psiche dei personaggi (Subaru e Rem), ma per il resto l'indagine introspettiva lascia a desiderare. L'animazione e la grafica, al contrario, colpiscono in positivo per l'eleganza, la graziosità e la limpidezza dei disegni.

Mancava da tanto re:zero, pensavo ce lo fossimo levato di torno! Fortuna che certe "recensioni" ti strappano sempre un sorriso quando leggi certe robe

Occhi di gatto...l'anime non mi ha mai colpito tantissimo, per quanto all'epoca lo guardassi volentieri, il manga mostrava ancora un tratto piuttosto acerbo. Molto meglio in entrambi i casi l'opera successiva di Hojo, ovvero City Hunter, di cui ho appe0rezzato sia la serie animata che il manga, ovviamente.

Interessante l'articolo, per occhi di gatto e un manga carino, belle storie, per gli altri due non mi ricordavo, le devo recupare.

Classicaloid mi sta piacendo (certo se riuscissi a finirlo sarebbe meglio..) anche se come giustamente sottolineato nella recensione , difetta abbastanza nella trama....

Appunto, l'immagine della donna-angelo faceva già ridere i contemporanei di Dante, figuriamoci noi post-postmoderni

Concordo su tutto riguardo Classicaloid, anche se quei difetti a me non hanno infastidita quasi per nulla grazie alle grosse risate che mi ha fatta fare. Comprendo però che possa essere un titolo a cui è difficile approcciarsi proprio a causa di quella demenzialità che io ho amato.

Letto il primo numero di Re:Zero mi vien voglia di recuperare la serie animata, prima o poi arriverò anche li xD

Quoto in pieno la recensione di Re:Zero, anche se il voto che darei si discosta di un poco, ha toccato in pieno pregi e difetti dell'opera!

Grazie per aver pubblicato una mia recensione a sto giro!
Concordo coi commenti sopra circa l'humour un po' strano di Classicaloid (tramite il filo conduttore della musica classica, ricollocare alcuni dei suoi maggiori esponenti europei a Hamamatsu, città giapponese che ospita le sedi dei più importanti produttori di strumenti musicali del paese... è una pensata alquanto originale). Quanto alla trama, speriamo si vada un po' avanti nella seconda serie. Ma essendo quest'ultima curata da un altro regista potrebbe venir fuori qualcosa di abbastanza diverso stilisticamente, staremo a vedere!

Occhi di Gatto è del decennio precedente al mio, ma lo conosco grazie alle ultime repliche dell'anime che mandavano su Italia1 nei primi anni 2000. Mi piaceva parecchio quindi un giorno potrei anche recuperarne il manga.

La recensione di Haizhong_Musume mi ha incuriosita, darò sicuramente un'occhiata a "Classicaloid".

L'unico titolo che non conosco, non so, la recensione non mi ha convinto a vederlo e anzi, probabilmente ho capito che non fa per me. Grazie a chi l'ha scritta, così come agli autori della altre 2, anche se sono opere che già conosco