Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
L'outsourcing è la maniera migliore di crearsi concorrenti e vedersi fregare non solo posti di lavoro (quelli interessano poco all'imprenditore), ma il proprio stesso business, nel lungo termine (ma talvolta anche prima)!
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
L'outsourcing è la maniera migliore di crearsi concorrenti e vedersi fregare non solo posti di lavoro (quelli interessano poco all'imprenditore), ma il proprio stesso business, nel lungo termine (ma talvolta anche prima)!
Infatti non ho mai detto che sia un bene. Ma è, in tutti i business, tanto vale farci i conti.
Il direttore della JAniCA ha dovuto amaramente constatare che ad alcuni di questi politici non sembrava affatto strano affidare all'estero del lavoro che poteva essere svolto nel paese
Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
Non mi stupisce che gli imprenditori pensino per lo più a massimizzare il profitto, ma mi stupisce che i politici non ci arrivino
La proposta fatta dallo studio era di un contratto per tre anni con uno stipendio mensile di 200.000 yen (circa 1.550 euro).
[...]
tali condizioni remunerative erano offerte a persone in corso di formazione, cioè tirocinanti e che quindi erano perfettamente in linea con il mercato mondiale.
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
Con il dettaglio non indifferente che di programmatori c'è un'enorme richiesta in crescita a stipendi non da fame (persino in italia, figurarsi nella patria della silicon valley).
Sarei più che altro curiosa di sapere se e quanto l'outsourcing venga effettuato anche da KyoAni, che come sappiamo per i propri dipendenti ha un trattamento ben diverso di solito...
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
Si chiama parole a caso, gente.
Il capitalismo non ti impone di non avere diritti sul lavoro (come in Cina e resto del mondo).
Non usiamo parole alla cavolo di cane.
Si chiama parole a caso, gente.
Il capitalismo non ti impone di non avere diritti sul lavoro (come in Cina e resto del mondo).
Non usiamo parole alla cavolo di cane.
Invece il capitalismo tende ad accrescere sé stesso tramite lo sfruttamento prima e lo sfruttamento e la delocalizzazione dopo.
Sta poi allo Stato intervenire con la 'mano visibile', ma chiaramente questo non può avvenire in democrazie liberali o socialdemocratiche, che sono per natura degenerate e fetenti, come tutte le democrazie in generale.
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
L'outsourcing è la maniera migliore di crearsi concorrenti e vedersi fregare non solo posti di lavoro (quelli interessano poco all'imprenditore), ma il proprio stesso business, nel lungo termine (ma talvolta anche prima)!
Infatti non ho mai detto che sia un bene. Ma è, in tutti i business, tanto vale farci i conti.
Non mi stupisce che gli imprenditori pensino per lo più a massimizzare il profitto, ma mi stupisce che i politici non ci arrivino:Il direttore della JAniCA ha dovuto amaramente constatare che ad alcuni di questi politici non sembrava affatto strano affidare all'estero del lavoro che poteva essere svolto nel paese
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
Ed aggiungo pure che nelle odierne democrazie ci sono poteri forti,organizzazioni,molto pià potenti dei semplici Stati.Parlo ad esempio delle lobby finanziarie e dei numerosi speculatori che possono(e lo fanno) imporre la loro politicaai singoli Stati nella maniera che più congrua ai loro interessi.
Nah direi più Neoliberismo, sei indietro se parli del Capitalismo.
Oddio, un free vax anche qui. Con l'ultima frase titolo sei giocato la credibilità, sappilo.
Il liberalismo è la forma sociopolitica che supporta la struttura economica capitalistica. Sono due concetti nati assieme, non esistono l'uno senza l'altro, tranne nel capitalismo di Stato fascista o stalinista.
Oddio, un free vax anche qui. Con l'ultima frase titolo sei giocato la credibilità, sappilo.
Io sono con i vaccini ma costringere le persone a far vaccinare i loro figli da case farmaceutiche come la Glaxo che ha avuto una super multa in Cina (pagata subito) per corruzione e tante altre belle cose boh, mi farei due domande... esiste anche una legge danni da vaccino, se sono così sicuri perché firmare i moduli e perché il govero non si prende le sue responsabilità?.
Si chiama capitalismo globale, gente. Il lavoro va dove è meno costoso, e alla lunga (dopo decenni di sfruttamento ed abomini vari) forse comincia a beneficiare gli outsourced. Come oggi ci sono programmatori più veloci e bravi in India che in US, domani ci saranno animatori più esperti e competenti in Cina che in Giappone.
Nah direi più Neoliberismo, sei indietro se parli del Capitalismo.
Ormai anche in Italia il lavoro è meno costoso, i diritti dei lavoratori visti solo come un impedimento alla libertà degli imprenditori per la garanzia e qualità del lavoro (Jobs Act e ripristino dei Voucher?).
Se ti interessano questi temi ti consiglierei il libro "Neoliberismo e manipolazione di massa: Storia di una bocconiana redenta" fa pensare...Ed aggiungo pure che nelle odierne democrazie ci sono poteri forti,organizzazioni,molto pià potenti dei semplici Stati.Parlo ad esempio delle lobby finanziarie e dei numerosi speculatori che possono(e lo fanno) imporre la loro politicaai singoli Stati nella maniera che più congrua ai loro interessi.
Mi viene in mente Soros.
Tipo i Vaccini, già nel 2014 a Washington dicevano: Italia capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale, ma non tenendo conto che è contro la Costituzione Italiana yey
Invece il capitalismo tende ad accrescere sé stesso tramite lo sfruttamento prima e lo sfruttamento e la delocalizzazione dopo.
Sta poi allo Stato intervenire con la 'mano visibile', ma chiaramente questo non può avvenire in democrazie liberali o socialdemocratiche, che sono per natura degenerate e fetenti, come tutte le democrazie in generale.
Invece il capitalismo tende ad accrescere sé stesso tramite lo sfruttamento prima e lo sfruttamento e la delocalizzazione dopo.
Sta poi allo Stato intervenire con la 'mano visibile', ma chiaramente questo non può avvenire in democrazie liberali o socialdemocratiche, che sono per natura degenerate e fetenti, come tutte le democrazie in generale.
Ma non dire boiate alla m5s.
Dagli anni 50 fino agli anni 90 dov'eri?
Anche a quel tempo c'era il capitalismo, ma non mi ricordo di questa "delocalizzazione".
Eh certo che non te ne puoi ricordare, c'era la Guerra Fredda al tempo, come cavolo facevi a delocalizzare nel "blocco comunista"?
Eh certo che non te ne puoi ricordare, c'era la Guerra Fredda al tempo, come cavolo facevi a delocalizzare nel "blocco comunista"?
Eh certo che non te ne puoi ricordare, c'era la Guerra Fredda al tempo, come cavolo facevi a delocalizzare nel "blocco comunista"?
In Africa c'era il blocca comunista? In America Latina?
Allora perché le nostre aziende non avevano già delocalizzato in americani latina o chissà quale altra paese.
Cioè, se tu pensi che tutte le azienda delocalizzano solo in Cina o Est Europa ti sbagli di grosso.
Ci sono centinaia di paesi.
Il capitalismo è una forma economica che non è nata negli anni 60, ma ben si molto prima.
Eh certo che non te ne puoi ricordare, c'era la Guerra Fredda al tempo, come cavolo facevi a delocalizzare nel "blocco comunista"?
In Africa c'era il blocca comunista? In America Latina?
Allora perché le nostre aziende non avevano già delocalizzato in americani latina o chissà quale altra paese.
Cioè, se tu pensi che tutte le azienda delocalizzano solo in Cina o Est Europa ti sbagli di grosso.
Ci sono centinaia di paesi.
Il capitalismo è una forma economica che non è nata negli anni 60, ma ben si molto prima.
Delocalizzare in Africa in quel periodo? LOL!
Delocalizzare in America Latina? MegaLOL, troppo costoso per trasportare merci avanti ed indietro (per l'Europa)
Dove altro potevi delocalizzare, all'epoca? Ci sono centinaia di paesi, ma, guarda caso la FIAT negli anni '90 aprì fabbriche nell'Europa dell'est, appena dopo il crollo dell'Unione Sovietica. Non in Africa, non in America Latina, non sarcazzo dove, nella f0ttuta Europa dell'est!
La Ferrero ha trasferito il grosso della sua produzione di Nutella in Francia, la Disney ha appaltato tutti i fumetti Disney alla divisione italiana, la delocalizzazione non è solo andare in un Paese del terzo mondo per produrre a basso costo ma anche utilizzare le qualità locali per aumentare la qualità del prodotto. La delocalizzazione può essere un male come un bene esattamente come il capitalismo può essere espresso bene o male.
la Disney ha appaltato tutti i fumetti Disney alla divisione italiana
La Ferrero ha trasferito il grosso della sua produzione di Nutella in Francia, la Disney ha appaltato tutti i fumetti Disney alla divisione italiana, la delocalizzazione non è solo andare in un Paese del terzo mondo per produrre a basso costo ma anche utilizzare le qualità locali per aumentare la qualità del prodotto. La delocalizzazione può essere un male come un bene esattamente come il capitalismo può essere espresso bene o male.
Grazie al cavolo, in pratica è come dire che la delocalizzazione è un bene per il paese dove le imprese delocalizzano ed un male per tutti gli altri...il problema è che il 99% delle delocalizzazione vengono fatte per risparmiare sui costi del personale, poco da fare.
la Disney ha appaltato tutti i fumetti Disney alla divisione italiana
La Disney non ha "appaltato" in Italia perché fare i fumetti qui costava meno! Negli anni 70/80 ogni nazione aveva una produzione disneyana autoctona, ma con il tempo l'interesse per le storie cartacee stava andando a scemare, soprattutto negli USA, mentre qui da noi andavano ancora forte e avevamo a disposizione fior di sceneggiatori e disegnatori. Qui la delocalizzazione non c'entra, è che in America nessuno voleva più mettersi a disegnare tavole a fumetti.
la Disney ha appaltato tutti i fumetti Disney alla divisione italiana
La Disney non ha "appaltato" in Italia perché fare i fumetti qui costava meno! Negli anni 70/80 ogni nazione aveva una produzione disneyana autoctona, ma con il tempo l'interesse per le storie cartacee stava andando a scemare, soprattutto negli USA, mentre qui da noi andavano ancora forte e avevamo a disposizione fior di sceneggiatori e disegnatori. Qui la delocalizzazione non c'entra, è che in America nessuno voleva più mettersi a disegnare tavole a fumetti.
Ma per favore, in America semplicemente non sono riusciti a trovare dei format che potessero attirare il lettore ai personaggi storici della Disney, cosa che in Italia ( ed in minima parte in Belgio) sono stati in grado. In America hanno continuato a fare tavole Disney ma più legate alle serie Tv ( Kim Possibile, American Dragon, attualmente Darkwing Duck etc.).
Ronnie del Carmen ( co - regista di Inside Out) è frutto della delocalizzazione filippina della Disney
Ronnie del Carmen ( co - regista di Inside Out) è frutto della delocalizzazione filippina della Disney
Guarda, ho guardato la sua filmografia su Imdb, e non mi sembra proprio che abbia lavorato alla divisione filippina Disney/Toon City, anzi ha iniziato come libero professionista con la qualifica di character designer presso la Warner. La politica della Disney Animation/Buena Vista è proprio l'effige della delocalizzazione a scopo economico per antonomasia! Gli studi c'erano già a Manila nel 1990, il personale era già formato e in grado di portare a termine 2/3 serie TV di 52 episodi all'anno.
Che poi non riesco a capire come - pur delocalizzando la produzione di tutti i beni di consumo - il Giappone riesca ad avere un PIL record (il nostro aumenta dello 0,2% quando va bene) e un tasso di disoccupazione così basso! Boh?
non hanno anche un debito pubblico abbastanza elevato, mi pare?
Dico solo una cosa proletari di tutto il mondo unitevi
Non è un'industria come le altre... Invece lo è eccome! Questo discorso del non portare sempre tutto all'estero per spendere meno e lucrare meglio vale per tutto.
Non vedo a cosa serva, in questo contesto specifico, dare a questi giovani un luogo per specializzarsi e affinare le proprie abilità. Il problema non era il far la fame NONOSTANTE abilità, capacità e impegno??
Non è un'industria come le altre... Invece lo è eccome! Questo discorso del non portare sempre tutto all'estero per spendere meno e lucrare meglio vale per tutto.
Non vedo a cosa serva, in questo contesto specifico, dare a questi giovani un luogo per specializzarsi e affinare le proprie abilità. Il problema non era il far la fame NONOSTANTE abilità, capacità e impegno??
Lo Stato potrebbe offrire a giovani con redditi bassi alloggi ad affitto agevolato. D'altro canto lo Stato potrebbe anche stabilire una paga oraria minima per questi lavoratori, in modo da rendere la loro vita un po' meno grama. Ovviamente ci vorrebbero anche incentivi fiscali per le aziende che assumono giovani giapponesi (anziché delocalizzare il lavoro all'estero)
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