Ho visto un po' di Osaka durante i miei due viaggi. La prima volta sono stata all'acquario, a Dotonbori, all'Umeda sky building e al suo Mandarake (dove ho acquistato la mia prima figure). La seconda volta avevamo l'hotel proprio ad Osaka, ma alla fine l'ho vista meno. Posso testimoniare che il cibo è stratosferico, però ammetto che non la conosco bene e vorrei gustarmela meglio.
Due volte che sono andata in Giappone, due volte che mi sono persa questa citta'!Prima o poi ci andro', articolo molto interessante e che offre parecchi spunti
Mi piacerebbe molto visitare Osaka, oltre che per i molteplici motivi proposti dall'articolo, anche per ascoltare qualche bel concerto dal vivo, pare infatti che in città vi sia una frizzante scena musicale.
Anche nel calcio è un ottimo periodo per la città di Osaka, il Cerezo a gennaio ha vinto la coppa dell'imperatore, ieri mattina la supercoppa giapponese e grazie al terzo posto nel campionato 2017 si è qualificata per la champions league asiatica di quest'anno
Ci sono stato ad Osaka purtroppo per solo una giornata ma mi è piaciuta molto d'obbligo mangiare i Takoyaki mi piacerebbe visitare il castello e girarla un po' di più ma chissà quando potrò tornarci in Giappone
Premessa: io non sono obiettiva nel parlarne. Sono innamorata di questa città da tantissimi anni, ben prima di poterla finalmente "conoscere dal vivo" due anni fa, e di ritrovarci (come è stato per il Giappone nel suo complesso, in verità) tutto quello che amavo e anche di più. Avevo sentito la "leggenda" delle persone chiassose del Kansai che mi aveva incuriosito, sapevo di Kero-chan di CardCaptor Sakura e della sua parlata dialettale, ma soprattutto, quando l'hanno per la prima volta mostrata in Detective Conan, mi è partito un neurone e non si è mai più rimesso a posto... Per dire, la torre Tsutenkaku è obiettivamente molto più brutta della Tokyo Tower (♥♥♥), però vederla illuminata alla sera (con le previsioni del tempo!) e il quartiere di Shinsekai in cui si trova è davvero particolarissimo, "pacchiano" come lo spirito della città XD Lo scorso anno, dopo aver fatto una giornata intensissima (e di corsa) tra i templi Shitennoji, Sumiyoshi, il parco del castello, il mandarake e il Floating Garden, ero contentissima di aver potuto vedere così tante cose meravigliose, e di aver FINALMENTE assaggiato dei takoyaki deliziosi * _ * Però nel cuore mi è rimasto fortissimo il desiderio di vederne di più, di passeggiarci per sentire la gente parlare in dialetto (♥), scambiare due chiacchiere con le obaasan, girovagare tra i vicoletti tradizionali vicino a Dotonbori, strafogarsi di okonomiyaki/modernyaki grazie al ristorantino "sotto casa", vedere dalla metro il palazzone di YTV con il faccione di Conan e Heiji (LOL, ho quasi fatto un infarto dalla sorpresa xD), trovare per caso Mario Kart di Akihabara a Nanba, perdersi a guardare il cielo mentre si fa sera ad Amemura, il tramonto dal castello... e tante altre cose ancora. Mi è piaciuta tanto l'atmosfera in generale, ma davvero TANTO. Una piccola Tokyo, in un certo senso, eppure così diversa. "Nanda kanda sugoi machi," come dice una meravigliosa canzone. E forse, semplicemente, quando sei innamorato non hai bisogno di trovare un perché.
PS: le foto di quest'articolo le ho scattate tutte io -ad eccezione del castello con l'hanami- e rivederle a distanza di tempo mi fa davvero uno stranissimo effetto, quasi non mi sembrano vere ç___ç