Vero che l'opera e l'autore non andrebbero "mescolati" ma in questo caso fa davvero impressione la "differenza" di valori espressi. E' una cosa che lascia veramente l'amaro in bocca.
Non posso che accordarmi a queste parole. Vero che opera e autore sono due cose distinte, vero che i valori espressi dai miei personaggi possono essere all'opposto dei miei come persona, vero che dietro un'opera c'è un essere umano...
Già, il punto è proprio questo secondo me: come può ora una sua opera veicolare dei valori, dei messaggi positivi, e risultare credibile?
Semplice, non può.
La gente che adesso si fa le pippe mentali sul bruciare i suoi manga e smettere di seguire il mangaka mi fa tenerezza.
Ci sono passato, adoro i primi album di Burzum, un assassino piromane antisemita nazista e razzista. La musica che ha fatto in passato, però, non smetterà mai di piacermi solo perché nella realtà è un povero (ormai vecchio) imbecille.
Condivido la visione di chi vede l'arte come qualcosa che può sopravvivere in maniera indipendente alla vita privata dell'artista.
Vero che l'opera e l'autore non andrebbero "mescolati" ma in questo caso fa davvero impressione la "differenza" di valori espressi. E' una cosa che lascia veramente l'amaro in bocca.
Non posso che accordarmi a queste parole. Vero che opera e autore sono due cose distinte, vero che i valori espressi dai miei personaggi possono essere all'opposto dei miei come persona, vero che dietro un'opera c'è un essere umano...
Già, il punto è proprio questo secondo me: come può ora una sua opera veicolare dei valori, dei messaggi positivi, e risultare credibile?
Semplice, non può.
Semplice, può. Punto. L'autore può anche essere la persona più orribile del mondo, ciò non cambia cosa trasmette l'opera e non cambia per un semplice motivo: i valori e le idee di un'opera non devono per forza rispecchiare la visione dell'autore, ad esempio potrebbero semplicemente essere ammirate, ma non condivise, da quest'ultimo o addirittura considerate sbagliate.
Per non parlare poi che ciò che trasmette un'opera dipende solo in parte dall'autore, il resto dipende dal consumatore. Esempio: Le Cronache di Narnia sono un'enorme lode e riferimento ai valori Cristiani, tuttavia ci sono moltissime persone che non notano il collegamento oppure non percepiscono il messaggio che si cela dietro.
Vero che l'opera e l'autore non andrebbero "mescolati" ma in questo caso fa davvero impressione la "differenza" di valori espressi. E' una cosa che lascia veramente l'amaro in bocca.
Non posso che accordarmi a queste parole. Vero che opera e autore sono due cose distinte, vero che i valori espressi dai miei personaggi possono essere all'opposto dei miei come persona, vero che dietro un'opera c'è un essere umano...
Già, il punto è proprio questo secondo me: come può ora una sua opera veicolare dei valori, dei messaggi positivi, e risultare credibile?
Semplice, non può.
Semplice, può. Punto. L'autore può anche essere la persona più orribile del mondo, ciò non cambia cosa trasmette l'opera e non cambia per un semplice motivo: i valori e le idee di un'opera non devono per forza rispecchiare la visione dell'autore, ad esempio potrebbero semplicemente essere ammirate, ma non condivise, da quest'ultimo o addirittura considerate sbagliate.
Per non parlare poi che ciò che trasmette un'opera dipende solo in parte dall'autore, il resto dipende dal consumatore. Esempio: Le Cronache di Narnia sono un'enorme lode e riferimento ai valori Cristiani, tuttavia ci sono moltissime persone che non notano il collegamento oppure non percepiscono il messaggio che si cela dietro.
O l'autore potrebbe anche considerarle giuste, eh. Tanti che ora considerano Watsuki l'essere peggiore dell'universo, manco fosse un omicida seriale, non colgono il fatto che magari lui ci possa credere davvero in ciò che ha messo nel suo manga, e che si sia però trovato con la sfiga di essere attratto dalle bambine... Ma proprio gli ideali di Kenshin gli hanno impedito di passare all'atto pratico.
il punto è proprio questo secondo me: come può ora una sua opera veicolare dei valori, dei messaggi positivi, e risultare credibile?
Semplice, non può.
Semplice, può. Punto. L'autore può anche essere la persona più orribile del mondo, ciò non cambia cosa trasmette l'opera e non cambia per un semplice motivo: i valori e le idee di un'opera non devono per forza rispecchiare la visione dell'autore, ad esempio potrebbero semplicemente essere ammirate, ma non condivise, da quest'ultimo o addirittura considerate sbagliate.
Per non parlare poi che ciò che trasmette un'opera dipende solo in parte dall'autore, il resto dipende dal consumatore. Esempio: Le Cronache di Narnia sono un'enorme lode e riferimento ai valori Cristiani, tuttavia ci sono moltissime persone che non notano il collegamento oppure non percepiscono il messaggio che si cela dietro.
O l'autore potrebbe anche considerarle giuste, eh. Tanti che ora considerano Watsuki l'essere peggiore dell'universo, manco fosse un omicida seriale, non colgono il fatto che magari lui ci possa credere davvero in ciò che ha messo nel suo manga, e che si sia però trovato con la sfiga di essere attratto dalle bambine... Ma proprio gli ideali di Kenshin gli hanno impedito di passare all'atto pratico.
Assurdo, ma non sarà l'unico in Giappone...
La tua valutazione mi andrebbe bene se quello che aveva (ufficio, casa non importa) fosse materiale Anime, Manga, NON di persone in carne ed ossa.
Come già commentato da altri, possedere questo tipo di materiali ne alimenta il mercato e per alimentarlo ci vanno di mezzo persone innocenti e obbligate a subire questo tipo di sopprusi.
Quindi se come dici tu, se credesse veramente nei valori che ha messo nel manga, allora doveva farsi bastare bambine "di carta/plastica", non reali... Così la penso io e per questo questa storia mi ha veramente lasciato l'amaro in bocca.
Per chi volesse rimanere aggiornato sui pettegolezzi del caso
4chan
Mah...è tutto da vedere. Ma sarebbe divertente se fosse successo davvero
....materiale pedopornografico, però su un YouPorn, Google Immagini o altro di questi materiali ne è pieno (basti pensare a porno star minute che simulano una studentessa)
....materiale pedopornografico, però su un YouPorn, Google Immagini o altro di questi materiali ne è pieno (basti pensare a porno star minute che simulano una studentessa)
Google Immagini non è pieno di immagini pedopornografiche. Pensate che un colosso come google non adotti tutti i sistemi possibili per eliminare e denunciare tali contenuti ?
Le porno star minute che simulano una studentessa non sono materiale pedopornografico.
Non iniziamo a fare confusione.
Nobuhiro Watsuki a quanto pare è stato trovato in possesso di immagini che ritraevano minori e non le scaricava di certo cercandole su google immagini.
Le forze dell'ordine hanno occhi e orecchie spalancate per trovare materiali di questo genere.
Ovviamente parlo solo di nudi, gran parte provenienti da siti di nudismo ed affini.
Ovviamente parlo solo di nudi, gran parte provenienti da siti di nudismo ed affini.
Quella non è pedopornografia.
Le forze dell'ordine sconsigliano vivamente di postare immagini di minori in rete in quanto potrebbero diventare materiale di scambio ma a parte fare affidamento sul buonsenso dei genitori non possono fare altro in quanto non è illegale.
Per chi volesse rimanere aggiornato sui pettegolezzi del caso
4chan
Aspe', ho capito bene, la polizia l'ha beccato perché lui ha chiesto online se rischiava qualcosa con il possesso di quei dvd??
Mi sovviene ora che anche J.M. Barrie e Lewis Carroll furono sospettati di pedofilia e di pedopornografia dato che possedevano delle fotografie di bambine (la famosa Alice) e bambini (i bimbi sperduti) nudi scattate da loro stessi. Lo stesso pare facesse il fondatore dello scoutismo Robert Baden-Powell.
anche se non è esplicitamente detto da nessuna parte dubito fortemente che uno collezioni cento dvd limitandosi a scene dove si spogliano
Questo non sminuisce il crimine da lui fatto, ma bisogna attenersi ai fatti.
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Sottoscrivo tutto ciò che hai detto tranne una cosa: ti assicuro che è possibilissimo trovare tutto ciò anche oggi, e anche roba molto piú spinta di quella che hai citato tu, altro che deep web. Anch'io ho vissuto la tua stessa esperienza, non ci volevo credere e ho voluto vedere coi miei occhi... maronn che schifo.
Ah, in ogni caso i quattro articoli giapponesi da cui ha attinto la vostra fonte francese non concordano: incrociando le varie fonti una sostiene che i DVD "osceni" rinvenuti erano quattro e che poi "piú di cento tra CD e DVD" ne sono stati trovati in ufficio (le altre non specificano il numero, dicono "numerosi"), e secondo loro avrebbe semplicemente detto "Mi piacciono le bambine"; lo Yomiuri riferisce la sua ammissione come "Mi piacciono le bambine dalla fine delle elementari al secondo anno delle medie" (non superiori, ocio, collège in francese sono le nostre medie, non è come il college anglosassone), mentre Asahi e Sankei (quest'ultimo il piú evasivo di tutti) non specificano la sua confessione ma Asahi concorda con Yomiuri a descrivere i DVD come "nudi di bambine tra i dieci e i quindici anni". Per cui si tratterebbe di semplici nudi.