Molto interessante l'intervista all'autrice, ne ho comperati un paio per curiosità molto bello sia la storia che il disegno ma non è il mio genere.

È molto dolce, chiaramente non si fa sfuggire nulla sui futuri sviluppi della trama

Sulla redenzione...oggettivamente non vedo come possa esserci.
Comunque nel caso sono pronto a farmi stupire.

Il manhwa ha quel retrogusto da Silenzio degli Innocenti che non mi dispiace.
Attendo gli sviluppi futuri.

Intervista interessante. Purtroppo anche per me non è esattamente il mio genere.

Reportage interessante !

Pur essendo stato al Lucca me lo sono perso, cercherò di recuperarmelo in futuro, purtroppo era il mio primo Lucca e non sapevo bene cosa o dove dovessi andare.

In passato, prima che fosse edito dalla J-Pop, avevo iniziato a leggere le scans. Ad un certo punto però mi sono fermata: trovo "Killing stalking" veramente disturbante, sia a livello di trama che di personaggi.
Non so, quando lo leggevo mi restava sempre addosso una spiacevolissima sensazione di "sporco", inteso proprio come sudiciume...addirittura a volte mi pareva di sentire lezzo di spazzatura, mai successa una cosa simile! Inoltre non riesco proprio a digerire i due protagonisti, e particolarmente Yoonbum che alla fine secondo me è il più pericoloso dei due, proprio perché è così assoggettato a quel serial killer sociopatico che è Sangwoo!
A ciò aggiungo che la storia si stava snodando in una direzione tale da non invogliarmi a proseguire oltre nella lettura.
In tutto questo, l'autrice secondo me è davvero un genio: il fatto che leggendo "Killing stalking" io abbia provato tante sensazioni negative per me è indice della sua bravura, significa che è stata in grado di creare e trasmettere al lettore esattamente ciò che voleva. Non proseguirò con questo manhwa perché è più che evidente che non è assolutamente nelle mie corde, ma seguirò comunque l'autrice nel caso in futuro dovesse dedicarsi a qualche altra opera!