Per me il miglior anime del 2017,dopo made in abyss.Ogni episodio è un turbine di emozioni,pensieri.Ho guardato già 2 volte la serie,probabilmente ce ne sarà una terza,non mi annoia mai,si scopre sempre qualcosa in più.Vengono trattati argomenti difficili,con leggerezza e semplicità,in pratica il pensiero di bambini innocenti.L'ultimo episodio mi ha trasmesso un'enorme tristezza,rimaste sole a vagare in un mondo che finirà a breve,devastato dall'ignoranza umana.Sono d'accordo,quest'anime non è per tutti,bisogna sedersi rilassarsi e lasciare i pensieri a briglia scolta.
Per me il miglior anime del 2017,dopo made in abyss.Ogni episodio è un turbine di emozioni,pensieri.Ho guardato già 2 volte la serie,probabilmente ce ne sarà una terza,non mi annoia mai,si scopre sempre qualcosa in più.Vengono trattati argomenti difficili,con leggerezza e semplicità,in pratica il pensiero di bambini innocenti.L'ultimo episodio mi ha trasmesso un'enorme tristezza,rimaste sole a vagare in un mondo che finirà a breve,devastato dall'ignoranza umana.Sono d'accordo,quest'anime non è per tutti,bisogna sedersi rilassarsi e lasciare i pensieri a briglia scolta.
ti consiglierei di recuperare se non li hai visti acca 13,san gatsu no lion e sopratutto shouwa genroku rakugo shinju allora potrai dirmi quale è l'anime migliore del 2017
Non sapevo chi avesse scritto la recensione ma, sulla parte del design che 'sembra moe ma non è', un'idea me l'ero fatta
Vabbè, poco importa quanto e se sia moe, in fondo mi è piaciuto un sacco lo stesso, alla fine della recensione (ottima e interessante da leggere) col riferimento a Sukasuka mi sono accorto che entrambe le serie mi avevano lasciato con lo stesso rammarico, ovvero le poche informazioni disponibili sull'universo in cui sono ambientate, in Sukasuka forse fu anche peggio perchè comunque aveva una componente d'azione che in Shoujo Shumatsu Ryoko manca ma tante domande rimaste senza risposta mi hanno "tartassato" anche durante e dopo la visione delle avventure di Yuu e Chi-chan; passi la fine del mondo che bene o male è stata fatta intuire, ma qualche informazione sull'ambiente per esempio, queste ragazze camminano, salgono, scendono, spianano il mondo su quella specie di trattatore, e non sappiamo mai dove vanno o in cosa si stanno muovendo? I loro ricordi, in un episodio parlano della famiglia quasi come fossero sorelle ma della fine dei componenti non si sa nulla, come ovviamente del modo in cui si sono ritrovate in quella condizione....tutto quello che vivono, sanno guidare, conoscono le armi ma non sanno cos'è una radio, non sanno cos'è un pesce, cos'è l'alcool, non sanno cos'è la farina ma conoscono il pane e come prepararlo, ah quante volte guardando un episodio mi è venuto il cruccio su tutte queste informazioni misteriose....e comunque, nonostante questo, la serie mi è piaciuta tantissimo proprio per quella sua componente filosofica e riflessiva che la recensione mette, giustamente, in primo piano, perchè alla fine, anche senza sapere nulla purtroppo, è impossibile non apprezzare la vitalità e la voglia di andare avanti anche in quel deserto post-apocalittico che mostrano queste ragazze, e se tutto questo lo fanno in un ambientazione ben realizzata, con disegni semplici eppure accattivanti, accompagnati da una colonna sonora splendida (l'orchestra di pioggia uno dei miei punti preferito per dirne uno, ma anche tanti passaggi degli episodi finali, vabbè nell'ultimo poi c'era anche Chopin...), allora il risultato finale diventa decisamente meritevole di una visione. Ah e non dimentichiamo le sigle, l'elemento più lontano dai contenuti della serie per musica e video eppure entrambe più che riuscite, un contrasto che funziona benissimo.
bella recensione, aggiusteresi due cosette la prima, nell' episodio 12 qualcosa, mediante mermorie e flashback, ci viene detto del passato di Chito e Yuuri, non tanto invero.
la seconda Tsukumizu non è l' autore del manga è l' autrice XD ha lavorato pure su Gakkogurashi! Anthology con una storia e disegno suoi.
è una bella recensione complimenti
Visti tutti tranne l'ultimo,che tra l'altro e del 2016.Un marzo da leoni si piazza al 3 posto,insieme a magus bride.akka anche lui un grande titolo.Gusti personali
Visti tutti tranne l'ultimo,che tra l'altro e del 2016.Un marzo da leoni si piazza al 3 posto,insieme a magus bride.akka anche lui un grande titolo.Gusti personali
Per Shōwa, penso che si riferisse alla seconda serie (Genroku Rakugo Shinjū: Sukeroku Futatabi Hen) che è appunto del 2017.
Personalmente, è uno di quei titoli che purtroppo devo ancora recuperare. Ammetto che il chara non mi fa impazzire, ma la serie mi ha sempre incuriosito nonostante non abbia una vera e propria trama. E se ha una bella colonna sonora all'altezza delle sigle viste durante i neko, beh, devo rimediare quanto prima!
Visti tutti tranne l'ultimo,che tra l'altro e del 2016.Un marzo da leoni si piazza al 3 posto,insieme a magus bride.akka anche lui un grande titolo.Gusti personali
Recensione un pochino "arzigogolata" ma colta ed esaustiva, bravo.
Sicuramente una serie particolare e non per tutti, a giudicare da quel continuo pollice verso messo ad ogni intervento.
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