In parole povere... SAO americano
In parole povere... SAO americano
In parole povere... SAO americano
la differenza che questo è SAO fatto meglio, non quella robetta con Chirito-Kun e Asuna che prepara i panini
vorrei sapere solo: Gundam appare 2 secondi ho un ruolo di svariati minuti ?
C'è Voltron ( idem discorso su Gundam)che alcuni dicevano di vedere nel trailer ?
In parole povere... SAO americano
la differenza che questo è SAO fatto meglio, non quella robetta con Chirito-Kun e Asuna che prepara i panini
Ma in ogni caso, un’altra cosa che mi è piaciuta, è che comunque come film dà anche il messaggio che ritengo il più giusto in questi casi, ovvero che si, un mondo virtuale dove puoi fare di tutto sarebbe fantastico, ma nulla può battere quella che è la realtà “vera” (ma chissà quanti dei “nerdoni” che hanno apprezzato il film avranno capito questo messaggio, nelle scene in cui viene espresso questo concetto probabilmente avranno finto di pensare ad altro, sono quasi certo che sia così ).
Veramente ce ne sono parecchi...ovviamente miscelati all'universo di citazioni anni 70/80 musicali, videoludici, filmici e chi più ne ha più ne metta
Veramente ce ne sono parecchi...ovviamente miscelati all'universo di citazioni anni 70/80 musicali, videoludici, filmici e chi più ne ha più ne metta
Nel secondo , ci sono citati giusto quelli che hanno visto in USA, e neppure tutti degli anni 80 (come Evangelion ).
Zero_Zero
L' auto di Go Go Mach 5 ad esempio all' inizio...e tantissimi personaggi legati ai videogiochi giapp
Nel secondo , ci sono citati giusto quelli che hanno visto in USA, e neppure tutti degli anni 80 (come Evangelion ).
Evangelion e del 95
Visto e piaciuto. Andando in maniera decisa direi che se si criticano film così criticheremmo tutto, cioè ci sta cercare il pelo nell'uovo ma Ready Player One è un grande film per originalità e tecnicismi. Chiaramente accostarlo al romanzo è normale ma cinema e letteratura non potranno mai viaggiare di pari passo, soprattutto nelle descrizioni. Una volta che la fedeltà è appurata e i concetti presenti allora è "passabile" il fatto che il cinema o la televisione si prendano delle libertà "di scena". Sottolineo soltanto le infelici scelte del cast, soprattutto nei villa in, nel senso che Ben Mendelsohn, magari poco conosciuto ai più è principalmente un attore drammatico (vincitore di Emmy Awards e candidato ai Golden Globe per Bloodline, serie tv eccellente), per cui un attore di primo livello ma fuori ruolo, così come non mi ha fatto impazzire la scelta dei protagonisti (quasi tutti). Vero che il 90% del film passa per la realtà virtuale e gli avatar ma un pizzico di attenzione su questo l'avrei preferita. Per me è un film da 95/100. Qualche misero difetto ce l'ha ma ripeto resterà un film nell'immaginario per tanti tanti tanti anni.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.
Poi allo zio Steven non si dice mai di no.