Comunque pur con tutte queste critiche sembra che molta gente semplicemente se ne freghi: il box blu ray è tornato primo in classifica su Amazon https://www.amazon.it/gp/bestsellers/dvd/9841010031/ref=sr_bs_0_9841010031_1
Anche se ne abusano un po' troppo. Un po' come vedersi a ripetizione le entrate dei wrestler con il loro theme. E in effetti la ripetitività è l'aspetto negativo di questa serie. Intendiamoci, i giapponesi ne hanno fatto un'arte sulla ripetitività, però la prima parte viene si fa sentire con la sua progressione di scontri. In Gurren Lagann era meglio mascherato il meccanismo. Comunque, sempre un bel prodotto rimane.Comunque la cosa che adoro di più di questo anime è la colonna sonora, canzoni epiche che continuo ad ascoltare ancora oggi.
Adesso mi devi dire cos'ha che non va la splendida voce italiana di Mitsuha.In Your Name Mitsuha,
Ryuko mi è piaciuta. Satsuki un po' meno. Le voci maschili per quel che si sente mi paiono ottime. Ma tanto il Box è già preordinato da quando è andato up su amazon quindi poco cambia. Detto ciò, se han cannato l'interpretazione di Mako sarà guerra.
Sinceramente adorato, ed io non è che sia sto gran fan della serie. A me sembra che le due voci seguano il gioco delle parti che intravediamo nell'originale. Ryuko ha la voce tomboysh ma con quel tono di innocenza da chi non immagina nemmeno cosa cazzo le succederà, mentre Satsuki altezzosa ma non maligna. A me sembra ottimo
Adesso mi devi dire cos'ha che non va la splendida voce italiana di Mitsuha.In Your Name Mitsuha,
La voce di Ryuuko mi sembra molto azzeccata, quella di Satsuki quasi per niente, proprio non riesce ad esprimere l'autorità della doppiatrice originale... spero che sia solo l'impressione iniziale, che dopotutto è la stessa che ebbi per il doppiaggio italiano di Gurren Lagann (dopo averlo già visto sub ita), che alla fine però apprezzai.
Enfatica e squillante non sono davvero gli aggettivi per descrivere l'eccellente lavoro svolto da Emanuela Ionica. La voce di un qualunque personaggio doppiato infatti NON DEVE essere uguale a quello originale, perché il doppiaggio non si basa sul copiare, bensì sull'adattamento.Adesso mi devi dire cos'ha che non va la splendida voce italiana di Mitsuha.In Your Name Mitsuha,
Che non assomiglia per niente in voce e interpretazione all'originale, e che sembra sempre troppo enfatica e squillante per un personaggio che per due terzi del film è aggraziato, posato e estremamente femminile.
Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Ci mancherebbe, a ognuno la sua filosofia, se no di cosa discuteremmo! Comprendo le tue argomentazioni, che sono senz'altro competenti, ma sono e resto dell'idea che il doppiaggio non deve assolutamente imitare le voci originali: è proprio per questo motivo dopotutto che amo gli anime con cui sono cresciuto, come One Piece, Naruto ecc., dove le voci dei protagonisti non somigliano affatto a quelle giapponesi.Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Ti rispondo come ho fatto per Kary89, con l'unica aggiunta che, per quanto riguarda il contenimento dei costi, potrei darti ragione su Mediaset, ma con Dynit proprio no.Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Concordo pienamente, e tornando in topic, trovo che non si possa appiattire la discussione dicendo che il doppiaggio non deve essere "copia ma adattamento".
Il doppiaggio deve essere quanto più simile all'originale nei limiti consentiti dalla lingua (per non cadere nello stesso errore di Cannarsi).
Se abbiamo voci e recitazioni che si discostano notevolmente dall'originale, questo dipende principalmente dal bisogno di contenere i costi: i provini si pagano, specie se bisogna farne molti per trovare la voce più adatta; lo stesso rifare le battute per rendere ogni sfumatura del doppiaggio originale.
Sono quegli argomenti tabù che andrebbero evitati a prescindere: religione, politica, consolle war... e doppiaggio.Alla fine si torna a discutere delle solite cose. XD
Il doppiaggio mi piace e non avrei nulla in contrario se non fosse che le voci di Matoi e Satsuki sono quasi uguali. Se non le mostrano in faccia faccio fatica a capire chi delle due sta parlando ^^"
Ti rispondo come ho fatto per Kary89, con l'unica aggiunta che, per quanto riguarda il contenimento dei costi, potrei darti ragione su Mediaset, ma con Dynit proprio no.Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Concordo pienamente, e tornando in topic, trovo che non si possa appiattire la discussione dicendo che il doppiaggio non deve essere "copia ma adattamento".
Il doppiaggio deve essere quanto più simile all'originale nei limiti consentiti dalla lingua (per non cadere nello stesso errore di Cannarsi).
Se abbiamo voci e recitazioni che si discostano notevolmente dall'originale, questo dipende principalmente dal bisogno di contenere i costi: i provini si pagano, specie se bisogna farne molti per trovare la voce più adatta; lo stesso rifare le battute per rendere ogni sfumatura del doppiaggio originale.
Il contenimento dei costi è un problema che affligge tutti i doppiaggi, se così non fosse, per anime e blockbuster americani si spenderebbe la stessa cifra. Sappiamo tutti che così non è.
Il contenimento dei costi è un problema che affligge tutti i doppiaggi, se così non fosse, per anime e blockbuster americani si spenderebbe la stessa cifra. Sappiamo tutti che così non è.
Mi meraviglia questa tua uscita, sai benissimo che i blockbuster americani passano sotto il contratto di cinema,
Sei liberissima di generalizzare, ma io ti assicuro che Dynit per le sue license non bada a spese e tantomeno tira via col cast di doppiaggio, soprattutto per titoli acclamati come Kill la Kill.Ti rispondo come ho fatto per Kary89, con l'unica aggiunta che, per quanto riguarda il contenimento dei costi, potrei darti ragione su Mediaset, ma con Dynit proprio no.Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Concordo pienamente, e tornando in topic, trovo che non si possa appiattire la discussione dicendo che il doppiaggio non deve essere "copia ma adattamento".
Il doppiaggio deve essere quanto più simile all'originale nei limiti consentiti dalla lingua (per non cadere nello stesso errore di Cannarsi).
Se abbiamo voci e recitazioni che si discostano notevolmente dall'originale, questo dipende principalmente dal bisogno di contenere i costi: i provini si pagano, specie se bisogna farne molti per trovare la voce più adatta; lo stesso rifare le battute per rendere ogni sfumatura del doppiaggio originale.
Il contenimento dei costi è un problema che affligge tutti i doppiaggi, se così non fosse, per anime e blockbuster americani si spenderebbe la stessa cifra. Sappiamo tutti che così non è.
Sei liberissima di generalizzare, ma io ti assicuro che Dynit per le sue license non bada a spese e tantomeno tira via col cast di doppiaggio, soprattutto per titoli acclamati come Kill la Kill.Ti rispondo come ho fatto per Kary89, con l'unica aggiunta che, per quanto riguarda il contenimento dei costi, potrei darti ragione su Mediaset, ma con Dynit proprio no.Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Concordo pienamente, e tornando in topic, trovo che non si possa appiattire la discussione dicendo che il doppiaggio non deve essere "copia ma adattamento".
Il doppiaggio deve essere quanto più simile all'originale nei limiti consentiti dalla lingua (per non cadere nello stesso errore di Cannarsi).
Se abbiamo voci e recitazioni che si discostano notevolmente dall'originale, questo dipende principalmente dal bisogno di contenere i costi: i provini si pagano, specie se bisogna farne molti per trovare la voce più adatta; lo stesso rifare le battute per rendere ogni sfumatura del doppiaggio originale.
Il contenimento dei costi è un problema che affligge tutti i doppiaggi, se così non fosse, per anime e blockbuster americani si spenderebbe la stessa cifra. Sappiamo tutti che così non è.
Se tu "ti accontenti" mi dispiace, ma non so che farci.Sei liberissima di generalizzare, ma io ti assicuro che Dynit per le sue license non bada a spese e tantomeno tira via col cast di doppiaggio, soprattutto per titoli acclamati come Kill la Kill.Ti rispondo come ho fatto per Kary89, con l'unica aggiunta che, per quanto riguarda il contenimento dei costi, potrei darti ragione su Mediaset, ma con Dynit proprio no.Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Concordo pienamente, e tornando in topic, trovo che non si possa appiattire la discussione dicendo che il doppiaggio non deve essere "copia ma adattamento".
Il doppiaggio deve essere quanto più simile all'originale nei limiti consentiti dalla lingua (per non cadere nello stesso errore di Cannarsi).
Se abbiamo voci e recitazioni che si discostano notevolmente dall'originale, questo dipende principalmente dal bisogno di contenere i costi: i provini si pagano, specie se bisogna farne molti per trovare la voce più adatta; lo stesso rifare le battute per rendere ogni sfumatura del doppiaggio originale.
Il contenimento dei costi è un problema che affligge tutti i doppiaggi, se così non fosse, per anime e blockbuster americani si spenderebbe la stessa cifra. Sappiamo tutti che così non è.
Quello che succede in Dynit lo sa solo Dynit, e forse neanche lo sa, a volte (vedi Gundam Thundetbolt). Che non badi a spese mi sembra una bella favola a cui credere, anche se sono d'accordo che è molto attenta alla cura del doppiaggio.
Con kill la kill, per le "critiche" che ho letto e condivido, non ha fatto un lavoro così encomiabile. Che poi alla fine ci si accontenti, è un altro discorso.
Se tu "ti accontenti" mi dispiace, ma non so che farci.Sei liberissima di generalizzare, ma io ti assicuro che Dynit per le sue license non bada a spese e tantomeno tira via col cast di doppiaggio, soprattutto per titoli acclamati come Kill la Kill.Ti rispondo come ho fatto per Kary89, con l'unica aggiunta che, per quanto riguarda il contenimento dei costi, potrei darti ragione su Mediaset, ma con Dynit proprio no.Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Concordo pienamente, e tornando in topic, trovo che non si possa appiattire la discussione dicendo che il doppiaggio non deve essere "copia ma adattamento".
Il doppiaggio deve essere quanto più simile all'originale nei limiti consentiti dalla lingua (per non cadere nello stesso errore di Cannarsi).
Se abbiamo voci e recitazioni che si discostano notevolmente dall'originale, questo dipende principalmente dal bisogno di contenere i costi: i provini si pagano, specie se bisogna farne molti per trovare la voce più adatta; lo stesso rifare le battute per rendere ogni sfumatura del doppiaggio originale.
Il contenimento dei costi è un problema che affligge tutti i doppiaggi, se così non fosse, per anime e blockbuster americani si spenderebbe la stessa cifra. Sappiamo tutti che così non è.
Quello che succede in Dynit lo sa solo Dynit, e forse neanche lo sa, a volte (vedi Gundam Thundetbolt). Che non badi a spese mi sembra una bella favola a cui credere, anche se sono d'accordo che è molto attenta alla cura del doppiaggio.
Con kill la kill, per le "critiche" che ho letto e condivido, non ha fatto un lavoro così encomiabile. Che poi alla fine ci si accontenti, è un altro discorso.
Giudicare un doppiaggio solo dal trailer lo trovo abbastanza fuori luogo, così come le critiche che tu stessa hai virgolettato...
Va bene dai, ci siamo venuti incontro e abbiamo trovato un buon compromesso tra i nostri pareri, quindi possiamo chiudere qui.Se tu "ti accontenti" mi dispiace, ma non so che farci.Sei liberissima di generalizzare, ma io ti assicuro che Dynit per le sue license non bada a spese e tantomeno tira via col cast di doppiaggio, soprattutto per titoli acclamati come Kill la Kill.Ti rispondo come ho fatto per Kary89, con l'unica aggiunta che, per quanto riguarda il contenimento dei costi, potrei darti ragione su Mediaset, ma con Dynit proprio no.Abbiamo due filosofie attorno al doppiaggio completamente diverse. Resta il fatto che la Ionica (che io adoro in generale, e in particolare su Himari e la bambina lupo) non è riuscita a dare a Mitsuha le sfumature caratteriali che gli autori giapponesi avevano scritto per lei.Chi la ascolta in italiano avrà l'impressione di un personaggio vivace e pazzerello, ma che ispira simpatia. La Mitsuha giapponese inizialmente è introversa, educata e vagamente lamentosa, ma con una grande dolcezza di fondo. A te piace più la prima? Va bene, ma non mi venire a dire che è aderente all'originale. E qui chiudo che si sta sfociando nell'off topic.
Concordo pienamente, e tornando in topic, trovo che non si possa appiattire la discussione dicendo che il doppiaggio non deve essere "copia ma adattamento".
Il doppiaggio deve essere quanto più simile all'originale nei limiti consentiti dalla lingua (per non cadere nello stesso errore di Cannarsi).
Se abbiamo voci e recitazioni che si discostano notevolmente dall'originale, questo dipende principalmente dal bisogno di contenere i costi: i provini si pagano, specie se bisogna farne molti per trovare la voce più adatta; lo stesso rifare le battute per rendere ogni sfumatura del doppiaggio originale.
Il contenimento dei costi è un problema che affligge tutti i doppiaggi, se così non fosse, per anime e blockbuster americani si spenderebbe la stessa cifra. Sappiamo tutti che così non è.
Quello che succede in Dynit lo sa solo Dynit, e forse neanche lo sa, a volte (vedi Gundam Thundetbolt). Che non badi a spese mi sembra una bella favola a cui credere, anche se sono d'accordo che è molto attenta alla cura del doppiaggio.
Con kill la kill, per le "critiche" che ho letto e condivido, non ha fatto un lavoro così encomiabile. Che poi alla fine ci si accontenti, è un altro discorso.
Giudicare un doppiaggio solo dal trailer lo trovo abbastanza fuori luogo, così come le critiche che tu stessa hai virgolettato...
Concordo che giudicare dal "trailer" non sia il massimo, ma in fondo è quello che si aspettava Dynit pubblicando questo estratto da un doppiaggio bello e pronto, no?
Aggiungiamo poi che quella nel "trailer" è forse una delle scene più significative, e vedere come è venuta "moscia" (passami il termine), fa venire molta tristezza.
Le "critiche" ci sono e abbastanza unanimi, mi sembra: il timbro e l'estensione vocale della doppiatrice di Satsuki; la somiglianza di voce tra le due protagoniste.
Insomma, si poteva fare di meglio, aumentando il numero dei provini, anche se alla fine è pur sempre un lavoro accettabile.
a me salgono i 5 minuti quando vedo queste notizie doppiare anime di questo livello quando ci sono mille e più anime che farebbero molto più successo lasciati a marcire nel sub ita
Oddio, questo non lo so.e nulla cultura pop in maniera dirompente
Oddio, questo non lo so.e nulla cultura pop in maniera dirompente
Siamo ancora "tutti"... chi?
Non perdiamo di vista che chi frequenta queste pagine non sono "tutti".
Dragonpalla ha il suo posto nella cultura, i robottoni storici, Gundam, Evangelion... roba che a distanza di 40, 30, 20 anni ancora fanno parlare di sé, hanno seguiti e vengono seguiti.
Kill la kill chi se lo fila? In Giappone se n'è parlato mentre era in auge (come ovvio), ma adesso? In Italia se ne parla adesso per ovvi motivi, ma se fosse uscito 4 anni fa, adesso non se lo ricorderebbe nessuno.
L'evidenza parla da sola, e di certo Cavazzoni non ha come hobby quello di regalare anime alla gente XD
a me salgono i 5 minuti quando vedo queste notizie doppiare anime di questo livello quando ci sono mille e più anime che farebbero molto più successo lasciati a marcire nel sub ita
Guarda che KLK è una serie quotatissima e che è stata in grado di imporsi nel panorama dell'animazione e nulla cultura pop in maniera dirompente, inoltre può vantare un comparto estetico e artistico invidiabile, oltre che ad avere un sottotesto che serie dell'ultimo decennio si sognano
a me salgono i 5 minuti quando vedo queste notizie doppiare anime di questo livello quando ci sono mille e più anime che farebbero molto più successo lasciati a marcire nel sub ita
Guarda che KLK è una serie quotatissima e che è stata in grado di imporsi nel panorama dell'animazione e nulla cultura pop in maniera dirompente, inoltre può vantare un comparto estetico e artistico invidiabile, oltre che ad avere un sottotesto che serie dell'ultimo decennio si sognano
può anche essere vero ma ci sono tantissime serie più meritevoli di questa per essere doppiate e non vengono neanche prese in considerazione
a me salgono i 5 minuti quando vedo queste notizie doppiare anime di questo livello quando ci sono mille e più anime che farebbero molto più successo lasciati a marcire nel sub ita
Guarda che KLK è una serie quotatissima e che è stata in grado di imporsi nel panorama dell'animazione e nulla cultura pop in maniera dirompente, inoltre può vantare un comparto estetico e artistico invidiabile, oltre che ad avere un sottotesto che serie dell'ultimo decennio si sognano
può anche essere vero ma ci sono tantissime serie più meritevoli di questa per essere doppiate e non vengono neanche prese in considerazione
ad esempio ?
a me salgono i 5 minuti quando vedo queste notizie doppiare anime di questo livello quando ci sono mille e più anime che farebbero molto più successo lasciati a marcire nel sub ita
Guarda che KLK è una serie quotatissima e che è stata in grado di imporsi nel panorama dell'animazione e nulla cultura pop in maniera dirompente, inoltre può vantare un comparto estetico e artistico invidiabile, oltre che ad avere un sottotesto che serie dell'ultimo decennio si sognano
può anche essere vero ma ci sono tantissime serie più meritevoli di questa per essere doppiate e non vengono neanche prese in considerazione
ad esempio ?
la prima che mi viene in mente mirai nikki
a me salgono i 5 minuti quando vedo queste notizie doppiare anime di questo livello quando ci sono mille e più anime che farebbero molto più successo lasciati a marcire nel sub ita
Guarda che KLK è una serie quotatissima e che è stata in grado di imporsi nel panorama dell'animazione e nulla cultura pop in maniera dirompente, inoltre può vantare un comparto estetico e artistico invidiabile, oltre che ad avere un sottotesto che serie dell'ultimo decennio si sognano
può anche essere vero ma ci sono tantissime serie più meritevoli di questa per essere doppiate e non vengono neanche prese in considerazione
ad esempio ?
la prima che mi viene in mente mirai nikki
e io che ti stavo pure dando ragione perchè davo per scontato che avresti parlato di titoli come erased, ma no ci lamentaimo perchè dynit non doppia mirai nikki ma sul serio ? che poi ndo sta scritto che in futuro mirai nikki non possa essere doppiato, se la serie continua a fare le visual drnit il pensierino lo fa
Di certo non hai gli hai detto/fatto nulla, fidati... This is just the Internet, dove un'opinione contraria è offensiva per partito presoTBH ti ho per caso offeso in qualche modo? No, perchè nell'ultimo periodo sei davvero diventato intrattabile...
dove un'opinione contraria è offensiva per partito preso
(Metto sotto spoiler dato che siamo in OT.)Beh, ma a questo punto il discorso varrà in ambo i sensi... o no?
Comunque questa di KLK entrato con dirompenza nella cultura pop era talmente "sparata a caso" che non si poteva non rispondere.
Anime e manga giocano un ruolo fondamentale nella cultura pop asiatica. KlK è un anime (e manga), fino a prova contraria, e quindi ne fa parte: anche se lo conoscessero solo 4 gatti non cambierebbe nulla. Non è un prodotto di massa a livello globale, è vero, ma lo è nella cerchia degli appassionati... In molti l'hanno visto, ed è stato generalmente apprezzato. Non dico che sia stato fondamentale, ma il suo impatto l'ha avuto, specie considerando il periodo durante il quale è andato in onda, pieno di serie di bassa qualità. Infatti girava il "Kill La Kill saved anime" (non sono esattamente d'accordo, ma è comunque stata una bella botta di vita e una stagione così moscia l'ha salvata di sicuro, lol). Ad ogni modo qua si sta parlando di aria fritta come al solito, chissene se Kill La Kill è cultura popolare o no lol, è piaciuto a chi è piaciuto e piacerà a chi piacerà. 8 e 1/2 per me, nè più nè meno."Popolare nel fandom" ha un significato diverso da "cultura popolare" eh.
Che KLK sia stato (verbo al passato) popolare nel fandom si può essere d'accordo.
Che sia di "cultura popolare" ovvero "di massa" anche non tra il fandom (che è una sottocultura formata da soli appassionati) lo vedo già più difficile.
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