La mostra era obiettivamente molto triste, era composta unicamente da stampe, di cui una pure deformata.
La cosa faceva ancora più tristezza se messa a paragone con quella (vera) di Massimo Rotundo, che si trovava nello stesso padiglione.
Capisco che allestire una mostra di originali da portare dal Giappone possa essere complicato per diversi motivi, ma almeno un paio di bozzetti "reali" avrebbe fatto piacere vederli.

Belle foto!

Mi tornano alla mente atmosfere da Miami Vice.

♥♥♥

La mostra a me è piaciuta, però avrei preferito fosse stata un po' più grande.

complimenti a Sergio Algozzino, intervista breve ma con domande molto molto interessanti

Mostra tanto inutile (solo stampe, e pure di cattiva qualità) e mal collocata che il sabato non c'era un cane a vederla. Se bisogna trattarli così, gli ospiti internazionali, se ne può fare a meno.

bell'intervista, per quanto corta Sergio ha scelto delle domande interessanti, e mi fa piacere che Hojo, al contrario di altri mangaka più ermetici, dia delle risposte complete.

Eureka !

Checché ne dica lui che li ritiene mediocri, i disegni di Hojo sono sempre uno spettacolo, quindi è stato bello vederli in mostra (sarebbe stato bello anche se avessero messo in mostra i suoi schizzi disegnati mentre telefona ).

E' stato bello sentire un mangaka così spiritoso e loquace nei confronti delle proprie opere, è una cosa piuttosto rara (la ferita chiamata Masakazu Katsura qualche Lucca fa non si rimarginerà mai), quindi ben venga.

E' stato bello sentire un mangaka così spiritoso e loquace nei confronti delle proprie opere, è una cosa piuttosto rara (la ferita chiamata Masakazu Katsura qualche Lucca fa non si rimarginerà mai), quindi ben venga.

Perché?