In breve, la prima metà del manga è molto buona.
La seconda parte invece cala molto ed è inferiore nettamente alla prima.
In breve, la prima metà del manga è molto buona.
La seconda parte invece cala molto ed è inferiore nettamente alla prima.
Fino alla fine della Soul Society mi piaceva tantissimo ed era uno dei miei manga preferiti dell'epoca. Vidi anche la serie animata fino a lì, spinto dai giudizi entusiastici dei miei compagni di studio dell'epoca che mi fecero conoscere la serie, ed effettivamente era tutto bellissimo. Ma l'incantesimo si è spezzato presto, già l'arrivo di "Vegeta e Nappa" non è stato granché interessante e con la saga degli Arrancar ha cominciato a mostrare tutti i difetti che si è poi trascinato fino alla fine: troppi combattimenti inutili fatti da personaggi inutili, schemi sempre identici, molto cattivo gusto nel creare scene splatter e nomi di personaggi senza senso, idee confuse sulla sua identità (vuoi avere le sboronate di Dragon Ball o le strategie di JoJo? Vuoi filosofeggiare o vuoi inserire parolacce a gogò nei dialoghi?), i personaggi iniziali dimenticati in favore degli altri e un protagonista sempre più piatto man mano che andava avanti.
Ho recuperato gli ultimi sei o sette volumi tutti in una volta e li ho letti tutti di fila in una sera. Fino alla fine ha continuato a perder tempo con flashback inutili di personaggi nuovi o con combattimenti di personaggi secondari, e il combattimento finale contro "Gold Roger" (personaggio fighissimo sulla carta ma che poi stringi stringi non aveva nulla da dire) è stato fatto in quattro e quattr'otto senza alcuna emozione, così come quello con Aizen diversi anni prima. Peccato, un'occasione sprecata, anche in Giappone nel periodo in cui ci ho vissuto nessuno si calcolava questo manga, nonostante i primi tempi ricordo che in Italia (e presumo anche in patria) avesse un successo e una popolarità incredibili.
Probabilmente mi sbarazzerò del fumetto, che occupa solo spazio inutile in libreria, dato che dubito lo rileggerei in futuro. Semmai riguarderò la serie animata, che aveva anche delle musiche stupende, ma solo fin dove la storia regge.
Mi ricordo che un tempo lo recensii dandogli un 6, ma dopo averlo concluso dovrei affossarlo anch’io.
Arrivati alla saga dei Quincy dico solo che la struttura dei combattimenti era questo
1) personaggio A è in difficoltà e sta perdendo drammaticamente contro il potere di B
2) A tira fuori il potere che ha sempre tenuto nascosto che sembra fatto apposta per sconfiggere il potere di B (ma avrebbe potuto essere risolutivo in almeno altri 10 combattimenti precedenti ma mai è stato tirato fuori)
3) torna al punto 1) scambiando A e B
4) ripeti in loop quattro o cinque volte
Ormai leggevo per commentare con il mio ragazzo quanto facesse ridere
6-7 numeri in una sera? ? io per leggere un solo capitolo di qualsiasi manga ci metto in media 15-20 minuti.
Bleach era in assoluto il mio manga preferito quando avevo quattordici anni e ha smesso di esserlo solo recentemente. Ricordo quanto mi emozionava quando l'ho scoperto in due giorni avevo divorato sedici episodi dell'anime e durante il resto dell'estate cefxavo qualunque scusa per restare a casa a vederlo lottando contro la connessione internet. Bleach durante i primi volumi e discreto ma dal terzo in poi migliora un pochino e dal sesto diventa una storia veramente fighissima ed anche i disegni sono mozzafiato è raro che in un manga mi fermi a contemplare la bellezza del disegno. Però purtroppo Bleach ha tanti difetti ed ha tutti i difetti dello shonen medio di cui è forse il rappresentante di categoria. Power up irrealistici nemici ridicoli e caricaturali lentezza in alcune parti della storia e così via. Però come tutte le serie lunghe l'affezionamento ai personaggi porta i lettori a sorvolare su quelli che sono i difetti e nonostante questi si continua ad amare l'opera. Il problema di Bleach è il degrado della qualità dell'opera dal volume venti in poi da quel momento infatti il lettore viene bollito come una rana e continua a comprare il manga non rendendosi conto che sta diventa sempre meno bello di ciò che era prima. Se i primi venti volumi di Bleach mi esaltavano i volumi successivi soprattutto dal 48 in poi si limitavano a non annoiarmi. Il lettore quindi continua a venire cotto come una rana finché non soppraggiunge un punto di rottura questo punto di rottura generalmente coincide con la saga dei fullbringer anche io confesso che da quel momento in poi ho continuato a seguire la serie più per vedere come va a finire che per passione. Kubo pero pur sapendo di aver perso una tonnellata di lettori con un arco narrativo davvero sotto la media della serie decide di dare alla storia un vero finale e tirare fuori tutte o quasi le carte che ancora aveva da giocare ed in effetti la saga della guerra dei mille anni non è male ma Kubo non riesce più a prendere il lettore come una volta, lettore che ormai non ha più fiducia nell'autore dopo quello che è successo con i fullbringer perciò Kubo ci fa vedere quello che doveva ci racconta gli ultimi flashback e mostra gli ultimi personaggi come il re della soul society che ancora mancavano e lascia che l'opera raggiunga la sua conclusione consapevole che ormai non è che l'ombra di ciò che era e che l'epoca d'ora è alle spalle come un atleta pensionato che fa del suo meglio ma che è consapevole di non poter eguagliare i tempi di quando era giovane. Ultima nota dolente una conclusione veloce e abbastanza priva di senso l'autore ancora una volta commette l'errore di creare un cattivo troppo potente e lo sistema in modo discutibile concludendo frettolosamente lo scontro ed i capitoli successivi come a dire che ormai è stanco dell'opera e non vede l'ora di finire.
Bleach è sicuramente uno di quei manga che hanno segnato la mia vita e sapere che è giunto al termine mi fa quasi sgocciolare qualche lacrima di nostalgia, ma nonostante ciò credo sia il caso di andare avanti con la mia vita e lasciare che Bleach cada anche se non del tutto nel dimenticatoio. Grazie Kubo per ciò che ci hai dato ma da adesso andremo avanti senza di te[/qopera
Ti consiglio di continuare ad amarlo...nonostante i suoi difetti rimane una bella opera.
Commuove leggere dei bei sentimenti come i tuoi per questo manga...
basta che dicevi da aizen in poi si dilunga xD74 volumi, di cui taluni emozionanti, talaltri decisamente no.
Una storia bella e interessante, ma molto, troppo dilungata da un certo punto in avanti.
Sarà banale dirlo, ma poteva concludersi tranquillamente con la saga di Aizen il manga
Ma secondo me il difetto più grande è stato il livello di potenza dei personaggi
Completamente fatti a casaccio
In conclusione sono nel mezzo, ma forse senza infamia e senza lode è un po' troppo critico
La prima parte del manga mi è piaciuta parecchio, nonostante i livelli di potenza e i power up
Magari sviluppandola in modo da svelare alcuni segreti di alcuni personaggi, come il Bankai di Urahara (che inspiegabilmente contro Aizen non usa) , che Kubo ha svelato solo nell'ultima saga.
non comprendo quale calo possa esserci tra le due visto che molti tra i personaggi più interessanti come Ulquiorra appaiono solo da li.
In realtà se si sommano le opzioni di chi ha votato per mezzo/piace/non piace si capisce che 3/4 di chi ha votato conosce Bleach.non comprendo quale calo possa esserci tra le due visto che molti tra i personaggi più interessanti come Ulquiorra appaiono solo da li.
In realtà io non comprendo in cosa sia così interessante Ulquiorra. Ha un design figo, ma è un personaggio che a me ha deluso abbastanza.
Grimmjow, a mio parere, è decisamente meglio.
Detto questo non bastano personaggi interessanti per rendere la saga più interessante.
La saga della Soul Society caratterizza tutti i personaggi (dal primo all'ultimo) nessun personaggio viene abbandonato a se stesso durante la saga (come succede con Neliel), gli scontri sono più adrenalinici e meno prevedibili, ci sono meno punti morti, il focus è gestito decisamente meglio.
Al contrario nella saga di Aizen ci sono molte parti fighe (tipo quella dove Ichigo impara ad usare i propri poteri Hollow, la saga del pendolo, lo scontro contro Grimmjow) ma anche molte parti gestite decisamente male (il fatto che la saga stessa sia simile alla precedente di per se elimina un po' di pathos.... ma la parte finale con la guerra Capitani vs Aizen e Aizen vs Ichigo è ancora peggio... Onestamente non saprei come spiegarlo, ma quegli scontri non mi hanno emozionato per nulla. E tutte le parti dove si vede Orihime prigioniera sono davvero l'apice dalla banalità).
E, una cosa di cui mi sono convinto, è che gli stessi Arrancar siano stati in parte un errore.... gli Hollow avevano un fascino maggiore, sia per la loro natura umana e tormentata, sia per il loro design mostruoso. In un certo senso gli Arrancar hanno annullato in parte entrambe le cose (il design in realtà ritorna con le trasformazioni dovute al risveglio.... ma è il tormento dell'animo umano sotto forma di hollow costretto ad affidarsi ad una maschera per proteggere l'istinto che, a mio parere, era parte del fascino degli Hollow).
Difatti, volendo essere completamente sincero, amo la saga della Soul Society compresa la primissima parte (quella dove Rukia cede i poteri ad Ichigo)... anzi, forse è addirittura quella la mia parte preferita (con la mini-saga Grand Fisher come culmine).
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Ma secondo me il difetto più grande è stato il livello di potenza dei personaggi
Completamente fatti a casaccio
In conclusione sono nel mezzo, ma forse senza infamia e senza lode è un po' troppo critico
La prima parte del manga mi è piaciuta parecchio, nonostante i livelli di potenza e i power up