Ho dei dubbi sulla parte in cui parla di concorrenza agguerrita....
Planet forse ma tanto non puntano ai titoli particolari ma vendibili che potrebbe benissimo addocchiare e portare a casa star.
Jpop per 3/4 di catalogo fa roba che star non si caga manco di striscio.
Dynit è appena risorta e sono titoli che finirebbero sulla Ito col...ah no scusate la collana Umami.
Goen non piglia roba nuova.
I minori Cocoino, Oblomov, Flashbook e Magic press puntano a tutt'altra roba è di certo nulla che faccia i numeroni che piacciono tanto alla Bovini e alle sue tasche
Ho dei dubbi sulla parte in cui parla di concorrenza agguerrita....
Planet forse ma tanto non puntano ai titoli particolari ma vendibili che potrebbe benissimo addocchiare e portare a casa star.
Jpop per 3/4 di catalogo fa roba che star non si caga manco di striscio.
Dynit è appena risorta e sono titoli che finirebbero sulla Ito col...ah no scusate la collana Umami.
Goen non piglia roba nuova.
I minori Cocoino, Oblomov, Flashbook e Magic press puntano a tutt'altra roba è di certo nulla che faccia i numeroni che piacciono tanto alla Bovini e alle sue tasche
Adoro Posocco,è uno dei pochi personaggi "all'apice" che ha sempre messo la faccia rispondendo con cordialità e professionalità a differenza di proprietari che insultano i clienti per poi far svanire i commenti o direttori editoriali che perculano i clienti chiamando gli amici a sghignazzare con i pacchi di patatine...
Il problema di Star Comics non sono nè tanto la qualità dei titoli nè la sua varietà che più o meno vede un'opera importante per genere pubblicata,ma sono le edizioni.
Star ha un problema ENORME nelle edizioni,ormai non c'è più una serie che non abbia problemi di carta o inchiostro e quelle della collana umami hanno un problema di prezzo in rapporto alla qualità dei materiali che fanno risultare i volumi troppo costosi per una qualità nella media.
Sino a quando questi problemi non saranno risolti definitivamente,potranno pubblicare anche tutto il ben di Dio che il fumetto giapponese ha da offrire ma ci sarà sempre un'ombra scura imperante che risucchia tutto.
Di questi problemi ne parleremo per bene quando andremo (tra non molto mi sa) a casa loro.
Abbiamo deciso che quello fosse il posto maggiormente adatto per parlare di certe cose
Sulla qualità delle stampe e il resto, come ha detto Ziro, ne parleremo direttamente nella loro sede di Perugia dove faremo un servizio speciale
Adoro Posocco,è uno dei pochi personaggi "all'apice" che ha sempre messo la faccia rispondendo con cordialità e professionalità a differenza di proprietari che insultano i clienti per poi far svanire i commenti o direttori editoriali che perculano i clienti chiamando gli amici a sghignazzare con i pacchi di patatine...
Il problema di Star Comics non sono nè tanto la qualità dei titoli nè la sua varietà che più o meno vede un'opera importante per genere pubblicata,ma sono le edizioni.
Star ha un problema ENORME nelle edizioni,ormai non c'è più una serie che non abbia problemi di carta o inchiostro e quelle della collana umami hanno un problema di prezzo in rapporto alla qualità dei materiali che fanno risultare i volumi troppo costosi per una qualità nella media.
Sino a quando questi problemi non saranno risolti definitivamente potranno pubblicare anche tutto il ben di Dio che il fumetto giapponese ha da offrire ma ci sarà sempre un'ombra scura imperante che risucchia tutto.
Lieto di sapere invece che le varie riedizioni dei classici vanno bene. Io non le sto seguendo più di tanto perché sono tutte opere che ho già, o di cui possiedo già la versione di lusso giapponese, ma l'idea che mi sono fatto qui su Animeclick è che invece non se ne parla quanto si dovrebbe, e i molti lettori più giovani che vi si approcciano poi rimangono delusi al grido di "è invecchiato male" o "è sopravvalutato". Se, invece, contrariamente alle mie percezioni, hanno un buon riscontro, ne sono lieto, e aspetterò eventuali Lamù (che mi manca), Kenshin (che mi manca) o La grande avventura di Dai (di cui voglio assolutamente comprare una seconda copia da tenere con me con i miei spostamenti, e vorrei sapere se devo comprarla in giapponese o in italiano ).
Edizioni economiche stampate con carta riciclata, rapporto qualità/prezzo da vergogna...Star è sempre stata la mia casa editrice preferita, che non mi ha mai deluso: bei titoli, puntualità, ottimo rapporto con il pubblico, edizioni ECONOMICHE (questo soprattutto).
Anche da questa intervista si vede quanto ci tengano. Hanno sempre avuto un buon bilanciamento di generi e vedo che continuano ad averlo, accontentando un po' tutti i palati.
Mi dispiace solo per quel "le commedie romantiche per ragazzi (maschi) non vendono". L'avevo notato già da me con i "flop" (passati bimestrali) di Yankee-kun e Suzuka (ma come, questo non era il meraviglioso capolavoro shounen del nuovo millennio che tutti richiedevano da anni? ) ed è una cosa che mi dispiace molto, visto che tendenzialmente è un genere che gradisco assai, quando è effettivamente una commedia romantica e non una scusa per mostrare mutandine.
Lieto di sapere invece che le varie riedizioni dei classici vanno bene. Io non le sto seguendo più di tanto perché sono tutte opere che ho già, o di cui possiedo già la versione di lusso giapponese, ma l'idea che mi sono fatto qui su Animeclick è che invece non se ne parla quanto si dovrebbe, e i molti lettori più giovani che vi si approcciano poi rimangono delusi al grido di "è invecchiato male" o "è sopravvalutato". Se, invece, contrariamente alle mie percezioni, hanno un buon riscontro, ne sono lieto, e aspetterò eventuali Lamù (che mi manca), Kenshin (che mi manca) o La grande avventura di Dai (di cui voglio assolutamente comprare una seconda copia da tenere con me con i miei spostamenti, e vorrei sapere se devo comprarla in giapponese o in italiano ).
Grazie a Dio non hanno preso Neverland così se non altro abbiamo un edizione che ha senso...Ho dei dubbi sulla parte in cui parla di concorrenza agguerrita....
Planet forse ma tanto non puntano ai titoli particolari ma vendibili che potrebbe benissimo addocchiare e portare a casa star.
Jpop per 3/4 di catalogo fa roba che star non si caga manco di striscio.
Dynit è appena risorta e sono titoli che finirebbero sulla Ito col...ah no scusate la collana Umami.
Goen non piglia roba nuova.
I minori Cocoino, Oblomov, Flashbook e Magic press puntano a tutt'altra roba è di certo nulla che faccia i numeroni che piacciono tanto alla Bovini e alle sue tasche
In una live Posocco fece intendere che stavano puntando anche loro a The Promised Neverland, che però è finito nelle mani di J-POP.
Comunque bell'intervista, mi piace un sacco sentir parlare Posocco e infatti aspetto ansiosamente le sue live XD
Sono scuole di pensiero,io preferisco comprare meno titoli ma che abbiano una qualità migliore,le edizioni da 4,50 della Planet o quasi tutte quelle della Star(tranne le perfect) le lascio dove sono... è come fare la spesa al discount riempiendosi di bassa qualità oppure mangiare meno e meglio ??Il mio portafoglio e la mia libreria li preferiscono ai volumi ciccionissimi della Panini o ai volumi costosissimi con sovraccoperta (per carità, rapporto qualità-prezzo generalmente ottimo, ma sul portafoglio pesano) di JPOP e altri editori.
Grazie a Dio non hanno preso Neverland così se non altro abbiamo un edizione che ha senso...Ho dei dubbi sulla parte in cui parla di concorrenza agguerrita....
Planet forse ma tanto non puntano ai titoli particolari ma vendibili che potrebbe benissimo addocchiare e portare a casa star.
Jpop per 3/4 di catalogo fa roba che star non si caga manco di striscio.
Dynit è appena risorta e sono titoli che finirebbero sulla Ito col...ah no scusate la collana Umami.
Goen non piglia roba nuova.
I minori Cocoino, Oblomov, Flashbook e Magic press puntano a tutt'altra roba è di certo nulla che faccia i numeroni che piacciono tanto alla Bovini e alle sue tasche
In una live Posocco fece intendere che stavano puntando anche loro a The Promised Neverland, che però è finito nelle mani di J-POP.
Comunque bell'intervista, mi piace un sacco sentir parlare Posocco e infatti aspetto ansiosamente le sue live XD
Tu hai visto la differenza tra la carta j pop e quella star?se è una jumpata devono per forza farla con carta igienica o si può ambire a qualcosa di meglio visto che è un titolo valido?Grazie a Dio non hanno preso Neverland così se non altro abbiamo un edizione che ha senso...Ho dei dubbi sulla parte in cui parla di concorrenza agguerrita....
Planet forse ma tanto non puntano ai titoli particolari ma vendibili che potrebbe benissimo addocchiare e portare a casa star.
Jpop per 3/4 di catalogo fa roba che star non si caga manco di striscio.
Dynit è appena risorta e sono titoli che finirebbero sulla Ito col...ah no scusate la collana Umami.
Goen non piglia roba nuova.
I minori Cocoino, Oblomov, Flashbook e Magic press puntano a tutt'altra roba è di certo nulla che faccia i numeroni che piacciono tanto alla Bovini e alle sue tasche
In una live Posocco fece intendere che stavano puntando anche loro a The Promised Neverland, che però è finito nelle mani di J-POP.
Comunque bell'intervista, mi piace un sacco sentir parlare Posocco e infatti aspetto ansiosamente le sue live XD
Ah si,quella con le pagine a colori (ops nel volume 2 già non ci sono )e con il formato mignon. Poi avere una jumpata a 5,90 è proprio il massimo.
io sono anni che mi domando se mai avrò skip beat (che guarda un po ', vende molto molto di più).
Il mio portafoglio e la mia libreria li preferiscono ai volumi ciccionissimi della Panini o ai volumi costosissimi con sovraccoperta (per carità, rapporto qualità-prezzo generalmente ottimo, ma sul portafoglio pesano) di JPOP e altri editori.
Adoravo l'anime da piccoloio spero sempre che un giorno la star comics prenda i diritti per stampare zatchbell
Questa, a dire il vero, non l'ho capita: beh, a me continuano a piacere le mazzate e gli amorazzi fra compagni di banco, nonostante l'età e allora? Dovrei mettermi a leggere fumetti impegnati per convincere le case editrici a pubblicarli? Francamente gli jousei e i seinen mi lasciano piuttosto indifferente, ma come ha detto Posocco-san, gli editori non sono Onlus, devono fare profitto per cntinuare a sopravvivere e dunque pubblicano ciò che "tira" fra i lettori, mi sembra ovvio..Le risposte sono semplici, chiare e la considerazione finale è una sola: la "colpa" è soprattutto di noi lettori se sugli scaffali mancano interi generi di letture, se non vengono apprezzate opere meravigliose come Our Little Sister, se in intere fumetterie il target del 70-80% delle opere è sempre quello di un ragazzo in cerca di mazzate o commedie piene di contenuti pruriginosi.
Questa, a dire il vero, non l'ho capita: beh, a me continuano a piacere le mazzate e gli amorazzi fra compagni di banco, nonostante l'età e allora? Dovrei mettermi a leggere fumetti impegnati per convincere le case editrici a pubblicarli? Francamente gli jousei e i seinen mi lasciano piuttosto indifferente, ma come ha detto Posocco-san, gli editori non sono Onlus, devono fare profitto per cntinuare a sopravvivere e dunque pubblicano ciò che "tira" fra i lettori, mi sembra ovvio..Le risposte sono semplici, chiare e la considerazione finale è una sola: la "colpa" è soprattutto di noi lettori se sugli scaffali mancano interi generi di letture, se non vengono apprezzate opere meravigliose come Our Little Sister, se in intere fumetterie il target del 70-80% delle opere è sempre quello di un ragazzo in cerca di mazzate o commedie piene di contenuti pruriginosi.
che poi chi ama i fumetti impegnati abbia il sacrosanto diritto di lamentarsi perchè non vengono pubblicati è assodato, ma finchè non vi sarà un bacino di richiesta ampio e affidabile la vedo dura..è il mercato dei manga italiani ad essere fatto così, ma io continuo ad adorare Gintama, le Clamp e la Tanemura e non mi sento in colpa per questo, mi spiace.
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