Che si ispiri a Michelangelo è facile capirlo. Sono tutti torsi Belvedere.

Lettura interessante, grazie!
(Adesso vado a riprendere in mano il manga e cerco lavatrici, tostapane e macchine del caffè...che mi ricordo l'aspirapolvere ma quelli mi sa che non li ho guardati con attenzione !!)

Conosco poco questo autore ma sono incuriosito da Il marito di mio fratello, mi sembra una buona occasione per dargli una lettura.

Complimenti, Kotaro per l'interessante reportage!

Il maestro Tagame è sempre super gentile e disponibile con noi, ed è sempre un piacere incontrarlo e scambiarci due chiacchiere, in Italia o in Giappone che sia.
Non smetterò mai di ringraziarlo per Il marito di mio fratello, splendido in entrambe le versioni. Ho cominciato a leggere Bokura no shikisai, la sua nuova opera (ci sono i capitoli online sul sito ufficiale della rivista) e lo trovo molto interessante, ancora una volta diverso dal suo standard e perciò molto curioso.

Tagame mi interessa decisamente di più in veste "Il marito di mio fratello" che non per le sue precedenti opere quindi se continuerà su questa strada, a me farà molto piacere! ^^

Bell'articolo grazie Kotaro, adesso che ho letto l'intervista mi sono incuriosito sul manga, di sicuro lo leggerò.

Non è il mio genere, ma in effetti l'intervista rende davvero ben comprensibile il lavoro di questo autore. Davvero ben fatto.