"Sin dall'inizio non sono stata d'accordo con questa distinzione tra fumetto e manga. Manga significa semplicemente fumetto e i fumetti rimangono pur sempre tali, sia che essi siano disegnati da italiani che da giapponesi. Quindi io non comprendo molto questa discussione sulla differenza tra manga e fumetti perché per me si tratta della stessa cosa." Chissa' quanti giappominkia resteranno delusi da questa affermazione E brava la Ichiguchi ^^ Manca secondo me nell'intervista la seguente domanda di capitale importanza: "se anche in Italia vengono prodotti dei fumetti di qualita' notevole, come mai - posto che le differenze culturali pesano da entrambi i lati - gli italiani amano cosi' tanto i manga mentre ai giapponesi non interessano ne' piacciono i nostri fumetti?" Maggiore apertura mentale degli italiani? Che poi equivale a maggiore chiusura mentale dei giapponesi?
sconsiglio vivamente i suoi saggi, a meno che non ci si voglia fare due risate. Sono la fiera dello stereotipo.
[...] sono sicuro, un lettore di Vagabond ad Osaka lo avrebbe mai chiamato il manga di Inoue graphic novel..
[...] sono sicuro, un lettore di Vagabond ad Osaka lo avrebbe mai chiamato il manga di Inoue graphic novel..
Dunque, in generale, in Giappone, per riferirsi ai fumetti in generale di qualsiasi nazionalità (loro compresa) utilizzano anche il termine komikku/komikkusu, cioè comic/comics. Questo non soltanto a livello informale/parlato, puoi addirittura trovare la parola comic all'interno di nomi ufficiali, come ad esempio nel caso di Kadokawa Comics.
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