Questa epoca proprio non mi appartiene! .
Eh già... la carta non "HA" quasi più senso di esistere... un pò come i verbi...Tutto nella norma,la carta non a quasi più senso di esistere.Tra l'altro ho appena appreso che sta per chiudere la Melegatti,che peccato
purtroppo, per quanto posso concordare con te, quello dipende dalla fama del lavoro del mangaka. Anche se cessasse una rivista ci sarebbe, appunto, ancora il digitale e l'opera sarebbe conosciuta/criticata uguale e di conseguenza editor che presseranno sempre il mangakaSe la fine delle riviste cartacee ponesse fine alla dittatura di editor e case editrice sui mangaka ne sarei davvero felice.
La techologia non perdona. Pero avere qualcosa in mano e piu bello che legerla online. Pero purtroppo questa piega sta prendendo tutto. Per esempio un bel libro mi gusta di piu quando lo leggo fisicamente che su kinddle. Forse sono vechio ma a me cosi piace. Anche per collezzione
La carta non interessa più a nessuno a parte i collezionisti compulsivi affetti da vari disturbi da accumulo. Mettetevelo bene in testa e piantatela di sentirvi superiori, perché è l'esatto contrario. Siete inferiori
La carta non interessa più a nessuno a parte i collezionisti compulsivi affetti da vari disturbi da accumulo. Mettetevelo bene in testa e piantatela di sentirvi superiori, perché è l'esatto contrario. Siete inferiori
La carta non interessa più a nessuno a parte i collezionisti compulsivi affetti da vari disturbi da accumulo. Mettetevelo bene in testa e piantatela di sentirvi superiori, perché è l'esatto contrario. Siete inferiori
Chissà se esistono nostalgici dei dvd che odiano lo streaming legale
In realtà la carta è viva e vegeta i sistemi digitali di lettura non sono riusciti a scalzarla. Anche perchè sembrerebbe proprio che la mera lettura digitale non consenta una vera interazione fra chi legge ed i contenuti che si vanno leggendo.. l.giusto una scrollata e poi via. Probabilmente nei decenni le cose cambieranno ma per ora non mi sembra che prevalga il digitale sulla carta.
Peccato che molti bambini di oggi in Giappone non sanno come si legge un albo cartaceo
Io penso che la tecnologia stia semplicemente percorrendo il suo naturale cammino. Sta ai gusti e al senno degli utenti scegliere il prodotto. Io non attribuisco tutta questa negatività al progresso, sempre ammesso che si faccia ricorso a mezzi legali per leggere manga. Ci sono soluzioni di carta digitale semplicemente splendidi, e non mi riferisco solo agli ebook. I prezzi sono ancora molto elevati purtroppo, ma sogno un momento in cui non si stamperà più tutta questa carta...
I ma sogno un momento in cui non si stamperà più tutta questa carta...
I ma sogno un momento in cui non si stamperà più tutta questa carta...
...io sogno invece un mondo senza elettricità, e già vedo le espressioni di enormi masse digitalizzate, con nulla in mano e nella mente...
...io sogno invece un mondo senza elettricità, e già vedo le espressioni di enormi masse digitalizzate, con nulla in mano e nella mente...
...io sogno invece un mondo senza elettricità, e già vedo le espressioni di enormi masse digitalizzate, con nulla in mano e nella mente...
Se fossi senza elettricità, mi preoccuperei più di come conservare il cibo, accendere il fuoco o della sopravvivenza dei pesci nel mio acquario, piuttosto che dei libri o di Internet.
molti bambini di oggi in Giappone non sanno come si legge un albo cartaceo.
Chissà se esistono nostalgici dei dvd che odiano lo streaming legale
Se la fine delle riviste cartacee ponesse fine alla dittatura di editor e case editrice sui mangaka ne sarei davvero felice.
...io sogno invece un mondo senza elettricità, e già vedo le espressioni di enormi masse digitalizzate, con nulla in mano e nella mente...
Se fossi senza elettricità, mi preoccuperei più di come conservare il cibo, accendere il fuoco o della sopravvivenza dei pesci nel mio acquario, piuttosto che dei libri o di Internet.
Potresti mangiare i tuoi pesci, due piccioni con una fava..
Sinceramente non vedo come questo possa succedere. Anzi... online puoi pubblicare più velocemente... quindi questo potrebbe causare qualcosa di peggiore
No, davvero, non ho capito. Cosa potrebbe accadere di così disastroso?
Chissà se esistono nostalgici dei dvd che odiano lo streaming legale
Non credo, ma è anche vero che ad oggi nessun servizio di streaming riesce ad offrire filmati della stessa qualità di un bluray fatto con tutti i crismi, e questo per mere ragioni compressione e banda necessaria. Idem per la musica.
Io penso che la tecnologia stia semplicemente percorrendo il suo naturale cammino. Sta ai gusti e al senno degli utenti scegliere il prodotto. Io non attribuisco tutta questa negatività al progresso, sempre ammesso che si faccia ricorso a mezzi legali per leggere manga. Ci sono soluzioni di carta digitale semplicemente splendidi, e non mi riferisco solo agli ebook. I prezzi sono ancora molto elevati purtroppo, ma sogno un momento in cui non si stamperà più tutta questa carta...
Piuttosto deprimente come sogno...
Ma credo che tu sopravvaluti la lettura online e penso sarebbe veramente utile leggersi quel libro che citavo. C'è davvero una qualità altra nella lettura online, che non dobbiamo sottovalutare. Un distacco emozionale che si deve in qualche modo colmare - ed ecco perchè le immagini di accompagnamento hanno così tanta importanza sui social, tanto da diventare ipso facto il core della notizia. La'ancora dell'attenzione.
Ma credo che tu sopravvaluti la lettura online e penso sarebbe veramente utile leggersi quel libro che citavo. C'è davvero una qualità altra nella lettura online, che non dobbiamo sottovalutare. Un distacco emozionale che si deve in qualche modo colmare - ed ecco perchè le immagini di accompagnamento hanno così tanta importanza sui social, tanto da diventare ipso facto il core della notizia. La'ancora dell'attenzione.
Aspetta un attimo, mi sa che stiamo parlando di cose diverse: io con lettura intendo non lo spizzicare frammenti d'informazione qua e là senza badarci più di tanto, ma l'atto compiuto con tutta l'intenzione e la concentrazione necessari, così da poter assorbire e rielaborare il testo che si sta leggendo, che sia una notizia, un approfondimento, un saggio, un romanzo, un fumetto o l'etichetta del bagnoschiuma*. A mio avviso, indipendentemente dal supporto, non proverò alcuna empatia col testo, nel secondo probabilmente sì - qui entrano in gioco i fattori che avevo già spiegato. Per carità, non sono certo un'esperta, giacché quanto affermo è limitato alla mia sola esperienza personale con me medesima come cavia e analista, mentre magari a quel saggio che dici tu ha lavorato qualcuno senz'altro ben più competente che avrà condotto tutte le indagini del caso, ma su di me tutte queste differenze non le noto.
Anzi, ti dirò, a me tutte queste levate di scudi contro la digitalizzazione ricordano un po' l'atteggiamento che Socrate aveva nei confronti della scrittura: a suo dire, scrivere "buttava fuori" la conoscenza, cancellandola dalla mente dello scrivente riducendolo ad un ignorante. Peccato che, se non fosse stato per quell'ignorantone disubbidiente del suo allievo Platone, del signor Socrate e del suo pensiero non avremmo saputo un bel nulla.
*Alzi la mano chi alle elementari si esercitava a leggere così!
P.S. Se sono stata imprecisa nel riportare l'idea di Socrate abbiate pietà di me, sono passati dieci anni dall'ultima volta che ho toccato un libro di filosofia! ^^"
personalmente faccio fatica a scorrere delle pagine scritte su di uno schermo, perché l'occhio a volte necessita di tornare indietro a rileggere un punto e sul libro aperto questa cosa risulta molto più semplice. Poi se si è all'aperto, la leggibilità e la maneggiabilità di un apparecchio elettronico a volte è da incubo: un ebook sotto l'ombrellone è da suicidio
Po ci sta la questione dell'archiviazione, che se pensate che il digitale sia la panacea di tutti i mali, dovreste chiedere a qualche esperto
molti bambini di oggi in Giappone non sanno come si legge un albo cartaceo.
Se non erro sta avvenendo qualcosa di simile in Finlandia, dove ai bambini a scuola non si insegna più a scrivere perché si è abolita ogni forma di supporto cartaceo.
Quei bambini già sognano pecore elettriche.
"i fumetti sono come le tette, sono meravigliose su internet ma preferisco stringerle tra le mani" Stan Lee.
Non aggiungo altro.
"i fumetti sono come le tette, sono meravigliose su internet ma preferisco stringerle tra le mani" Stan Lee.
Non aggiungo altro.
Io aggiungerei che Stan Lee è del 1922. Non so se ti rendi conto.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.
<< molti bambini di oggi in Giappone non sanno come si legge un albo cartaceo >>
Da parte mia immensa tristezza...
Questa epoca proprio non mi appartiene!
Speriamo che almeno Jump, Magazine, Sunday rimangano in piedi in versione cartacea. Dovesse un giorno cessare la pubblicazione dei manga cartacei sarebbe la fine di questo settore.