In Giappone vogliono prevenire tutto questo! Anche a discapito del mio interesse come è possibile che nessuno chiuda tutti quei siti strapieni di anime e manga piratati?
Eppure rimangono accessibilissimi alla luce del sole un sole che rischia di diventare tramonto per il settore!
O MIO DIO!!! Il mio avatar è un fotogramma di uno show televisivo dove LiSA era ospite... ad aprile volevo tornare in Giappone, non è che mi buttano in galera???
Ci sta combattere la pirateria, è sacrosanto: ma 2 ANNI di carcere se scarichi le cose? Siamo pazzi?
Cioè mi pare davvero eccessivo... un conto è diffondere materiale illegale, un conto scaricarlo...
La multa ancora ci può stare, già un mese di carcere secondo me non è poco.
Ricordiamo poi che parliamo di un paese dove l'onore è molto importante: se ti macchi la fedina penale penso che fai prima a suicidarti, non so chi ti darà più un lavoro...
Secondo me se su internet fossero bloccati tutti i tipi di diffusione della pirateria degli anime e dei manga, nel giro di poco tempo al di fuori del giappone appassirebbe l'interesse attuale che c'è per questi medium. Non dico che sparirebbe del tutto ma di certo si ridurrebbe drasticamente. Il giappone non fa abbastanza pubblicità alla miriade di opere che morirebbero in madre patria senza un modo per uscire. Questo porterebbe danni all'industria stessa che vorrebbe fermare la pirateria, e di certo non gli farebbe guadagnare di più. E' solo una mia impressione.
In Giappone sono molto rigorosi!
La pirateria di anime e manga nasce proprio dallo sviluppo di internet che ha permesso senza regole tutto questo!
In passato forse tranne per le VHS/DVD pirata, chi avrebbe mai immaginato che questo settore sarebbe stato colpito dalla pirateria?
Ognuno acquistava manga e anime facendo girare i soldi al 100%! Da quando lo streaming ha preso piede abbiamo avuto un crollo delle tirature dei manga e dei doppiaggi!
In Giappone vogliono prevenire tutto questo! Anche a discapito del mio interesse come è possibile che nessuno chiuda tutti quei siti strapieni di anime e manga piratati?
Eppure rimangono accessibilissimi alla luce del sole un sole che rischia di diventare tramonto per il settore!
In Italia prima della diffusione massiccia di internet stavamo una pasqua!
Ascolti televisivi stellari, tirature dei manga notevoli, tante edizioni in VHS e DVD, merchandising florido!
Altroché!
Secondo me se su internet fossero bloccati tutti i tipi di diffusione della pirateria degli anime e dei manga, nel giro di poco tempo al di fuori del giappone appassirebbe l'interesse attuale che c'è per questi medium. Non dico che sparirebbe del tutto ma di certo si ridurrebbe drasticamente. Il giappone non fa abbastanza pubblicità alla miriade di opere che morirebbero in madre patria senza un modo per uscire. Questo porterebbe danni all'industria stessa che vorrebbe fermare la pirateria, e di certo non gli farebbe guadagnare di più. E' solo una mia impressione.
In Italia prima della diffusione massiccia di internet stavamo una pasqua!
Ascolti televisivi stellari, tirature dei manga notevoli, tante edizioni in VHS e DVD, merchandising florido!
Altroché!
Secondo me se su internet fossero bloccati tutti i tipi di diffusione della pirateria degli anime e dei manga, nel giro di poco tempo al di fuori del giappone appassirebbe l'interesse attuale che c'è per questi medium. Non dico che sparirebbe del tutto ma di certo si ridurrebbe drasticamente. Il giappone non fa abbastanza pubblicità alla miriade di opere che morirebbero in madre patria senza un modo per uscire. Questo porterebbe danni all'industria stessa che vorrebbe fermare la pirateria, e di certo non gli farebbe guadagnare di più. E' solo una mia impressione.
In Italia prima della diffusione massiccia di internet stavamo una pasqua!
Ascolti televisivi stellari, tirature dei manga notevoli, tante edizioni in VHS e DVD, merchandising florido!
Altroché!
I tempi cambiano, al giorno d'oggi se non ti adegui alle generazioni rimani indietro. C'è un motivo se lo streaming sta facendo passi da gigante e la distribuzione fisica no. La gente vuole tutto subito. Personalmente non approvo questa cosa e continuo io stesso a comprare tutto quanto in formato fisico. Ma parlando di provvedimenti del genere da parte di un governo che non vuole vedere oltre il balcone di casa, beh non mi pare molto saggio.
Ripeto quello detto su un post passato riguardante lo stesso argomento. Si dovrebbe guardare caso per caso, perché non sempre l'utilizzo di immagini o canzoni è a scopo di lucro, anzi fa da pubblicità! Però chi fa uso delle scan di interi progetti, è giusto che venga multato, perché deruba l'ideatore.
@ Mx0 Cri
[...]
Seguendo il caso della pirateria, non molto tempo fa la Shogakukan ha fatto causa ad uno youtuber per aver realizzato un video riassuntivo ed esplicativo della trama del manga L'Usuraio, mostrando immagini e testo dell'opera.
Capisco il bisogno di combattere la pirateria ma così direi che è un po' troppo. Non vorrei che Chiudi qui & Chiudi La si cadesse nella censura di tutto.
Seguendo il caso della pirateria, non molto tempo fa la Shogakukan ha fatto causa ad uno youtuber per aver realizzato un video riassuntivo ed esplicativo della trama del manga L'Usuraio, mostrando immagini e testo dell'opera.
Capisco il bisogno di combattere la pirateria ma così direi che è un po' troppo. Non vorrei che Chiudi qui & Chiudi La si cadesse nella censura di tutto.
È immagina cosa potrebbe essere se passerà in primavera la legge Europea sul copyright.
Speriamo di no, ma sè dovesse accadere, forum, blog, YouTube, Wikipedia, ect avrebbero serissimi problemi.
Pure il sito animeclick avrebbe problemi.
Sé né parla poco di questo, ma internet rischia di non essere più tanto free, più va avanti più stanno restringendo.
Ci manca poco e diranno che prestare un fumetto o un bluray a un amico è reato, perché l'amico in questione non acquisterà la suddetta opera (secondo loro), il che equivale a una vendita in meno. Se per scaricare due-tre fotografie del cacchio ti mettono in galera, chi ruba un panino verrà fucilato in piazza?
In Italia prima della diffusione massiccia di internet stavamo una pasqua!
Ascolti televisivi stellari, tirature dei manga notevoli, tante edizioni in VHS e DVD, merchandising florido!
Altroché!
Ci manca poco e diranno che prestare un fumetto o un bluray a un amico è reato, perché l'amico in questione non acquisterà la suddetta opera (secondo loro), il che equivale a una vendita in meno. Se per scaricare due-tre fotografie del cacchio ti mettono in galera, chi ruba un panino verrà fucilato in piazza?
No. Un ricordo alquanto idilliaco e non del tutto veritiero.
Non si può dar la colpa alla diffusione di internet, perchè c'era già in atto un cambiamento importante nello stile di vita.
Ci manca poco e diranno che prestare un fumetto o un bluray a un amico è reato,
Bisogna considerare che Quasi ogni cosa ha il copyright quindi in teoria per utilizzare un immagine, un video o un testo devi chiedere l'autorizzazione all'autore sennò potresti ricorrere ad una sanzione. Spero che questa cosa non arrivi mai perchè sennò potrebbe decadere internet e il suo utilizzo.
Ora, è vero che non era quel Paradiso che ricorda Hatta, ma sicuramente tutti quelli che lavoravano nel settore manga e anime, facevano soldi a palate, niente a che vedere con oggi.
Oggi si aggira sui 28-35 anni (con un calo dei lettori). Non credo che ciò sia colpa di internet...
@ Mx0 Cri
[...]
Sono anch'io del '90, e so di cosa parli, ma ti assicuro che a differenza di allora il trash, che per quei tempi era una novità per i giovani, oggi è la normalità. Poi certo dipende uno dove viveva, dalle mie parti non c'era tutto quel pregiudizio verso i contenuti giapponesi. Non è però colpa di internet se "oggi" (già da molti anni) i nuovi anime vengo passati in tv ad orari indecenti (già a suo tempo rai 4 con la trasmissione delle 22 mi sembrava *****). Il problema del doppiaggio comunque non è tanto colpa dei gestori, quanto di tutto quel pubblico che per anni ha rotto dicendo che voleva solo i sottotitoli e il doppiaggio era un affronto...
Il calo comunque è iniziato durante, se non oltre, metà anni 2000, quando internet e la pirateria informatica era già piuttosto ampia.
Forse guadagnano poco? I 15 miliardi di euro del mercato anime, ti sembrano noccioline? E non me lo sono inventato io: https://www.animeclick.it/news/78327-il-mercato-degli-anime-segna-un-nuovo-record-per-il-quinto-anno-consecutivo
Forse guadagnano poco? I 15 miliardi di euro del mercato anime, ti sembrano noccioline? E non me lo sono inventato io: https://www.animeclick.it/news/78327-il-mercato-degli-anime-segna-un-nuovo-record-per-il-quinto-anno-consecutivo
Te lo sei inventato si, perché io parlo del mercato italiano, e guarda caso, noi lì in quel fatturato non ci siamo .
Ma del mercato italiano sa niente qualcuno? Gli editori nostrani non parlano mai di qualche dato di vendita concreto manco fosse segreto di stato...
Te lo sei inventato si, perché io parlo del mercato italiano, e guarda caso, noi lì in quel fatturato non ci siamo .
E ce nè bisogno ?
In tv non esce quasi nulla, in HV ci sono solo due editori di anime agonizzanti che fanno uscire la roba con il contagocce (mentre negli anni 90-inizio 00 ce ne erano 4 che facevano uscire ogni mese vagonate di titoli ), s enon ci fosse Netflix dovremmo andare di fansub perenne .
Un mercato in crescita il nostro , senza dubbio .
@ whitestrider
Un po' di editoria, un po' di televisione, molto streaming, merchandising ridotto alle sole serie famosissime come dragon Ball e Pokémon.
Si può riassumere in maniera così ridotta l'attuale mercato italiano.
Quindi il fatturato non può essere un granché.
@ whitestrider
Un po' di editoria, un po' di televisione, molto streaming, merchandising ridotto alle sole serie famosissime come dragon Ball e Pokémon.
Si può riassumere in maniera così ridotta l'attuale mercato italiano.
Quindi il fatturato non può essere un granché.
Un po' vago, no? Non si sa nulla di nulla, né l'andamento del mercato né vaghi numeri, nada. Sappiamo solo che Dragon Ball (Super) è uno dei fumetti più venduti su Amazon, ma anche lì più di quello...
@ whitestrider
Un po' di editoria, un po' di televisione, molto streaming, merchandising ridotto alle sole serie famosissime come dragon Ball e Pokémon.
Si può riassumere in maniera così ridotta l'attuale mercato italiano.
Quindi il fatturato non può essere un granché.
Un po' vago, no? Non si sa nulla di nulla, né l'andamento del mercato né vaghi numeri, nada. Sappiamo solo che Dragon Ball (Super) è uno dei fumetti più venduti su Amazon, ma anche lì più di quello...
Nel 2013 Roberto Recchioni aveva dato qualche numero.
Secondo le sue fonti pochissimi manga vendono 10.000 copie gli altri mediamente 3.000/5.000 copie.
<< Anzitutto: non è vero che i manga vendono bene. «Vendevano bene. Oggi – chiarisce Recchioni – se un manga arriva a diecimila copie tra edicola e libreria si stappa lo spumante. C’è troppa offerta, un pubblico sempre più settoriale, e troppa confusione nel mercato. Un numero ristrettissimo di manga vendicchia sopra queste cifre. Ma stiamo parlando di un paio di titoli tra centinaia pubblicati ogni mese >>
Non penso che chi legge le scan comprerebbe i fumetti dato che gli manca il lato collezionista.
Tornando ai giapponesi, è ormai chiaro che gli interessi soltanto il denaro, la qualità infima di certe opere lo conferma: trame inesistenti, personaggi buttati in mezzo senza logica, l'importante che ci siano la grafica stellare e le tette di fuori (censurate). Eppure ci stanno i giappominkia di turno che fanno impennare gli ascolti, perciò questo schifo va avanti. Un tempo le opere erano più profonde, si lavorava per passione e l'apprezzamento del pubblico era importante per gli autori. Ora invece conta solo il business, per soldi c'è chi si farebbe cucire l'ano. Questo purtroppo non riguarda solo il Giappone, si sta estendendo a macchia d'olio su tutto il pianeta.
<< In Italia ci sono circa due milioni di «mangofili», adolescenti tra i 12 e i 18 anni appassionati di manga, i fumetti giapponesi arrivati in Italia negli anni Ottanta dopo i cartoni animati (Ufo Robot, Mazinga, Goldrake e così via)
Il nostro settore paga enormemente anche l'enorme concorrenza di oggi!
Prima i giovani avevano poche alternative oggi invece tra digitale terrestre con innumerevoli canali tematici, internet per tutti, smartphone ecc.
O MIO DIO!!! Il mio avatar è un fotogramma di uno show televisivo dove LiSA era ospite... ad aprile volevo tornare in Giappone, non è che mi buttano in galera???
Non si sa nulla di nulla, né l'andamento del mercato né vaghi numeri,
Non si sa nulla di nulla, né l'andamento del mercato né vaghi numeri,
@whitestrider
Dati sicuri sulle vendite manga non c'è n'è sono, però c'è un dato questo si che è sicuro, un dato che lascia pensare.
In Italia 10 anni fa venivano venduti ogni mese una media di 250 volumetti manga di altrettante serie diverse.
Oggi siamo ad una media di 130, praticamente le serie manga vendute in Italia sono dimezzate rispetto ad 10 anni fa, - 48%.
È in Giappone le serie manga prodotte sono sempre uguali quindi non c'è carenza di produttività.
Il dimezzamento delle serie manga in Italia bisognerebbe capire perché è accaduto.
C'è stato un drastico calo della qualità del prodotto perciò si importano meno manga ?
Oppure c'è stato un calo di vendite in Italia tanto da giustificare il dimezzamento dell'importazione?
Chissà.
Ma in realtà della produzione manga in Giappone solo una piccola parte giunge da noi.
Ma in realtà della produzione manga in Giappone solo una piccola parte giunge da noi.
Si, 10 anni fa però arrivava il doppio dei manga che arriva ora.
Ma in realtà della produzione manga in Giappone solo una piccola parte giunge da noi.
Si, 10 anni fa però arrivava il doppio dei manga che arriva ora.
Tipo ?
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.