Questo è uno di quei drama che meriterebbero eccome di essere esportati oltreoceano perché oltre a raccontare moltissimo del Giappone, di fatto offrono un enorme spaccato anche sul 'soft power' nipponico di anime e manga. A mio avviso Natsuzora quindi già nascerebbe "rivolto anche a Occidente", un po' come facevano (o hanno finito per fare) anche i Meisaku, quindi spero tanto che possa essere diffuso in streaming anche in Italia.
Ciò premesso, la Suzu è carinissima ma soprattutto bravissima, e Ryo Yoshizawa e Masaki Okada sono altrettanto belli da vedere 'all'opera', per non parlare degli altri del cast. Insomma mi ispira tutto, e devo confessare che pur essendo una 'malata' di Giappone ciò non accade in automatico con tutti gli asadora o drama
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.