Non posso che dare ragione alla recensione, alla fine del quarto volume non si è per niente soddisfatti del finale. Non perché non sia funzionante o interessante, ma perché non ha avuto il tempo necessario per svilupparsi. Il solito problema dello spiegone, insomma. D'altra parte non mi sento di bocciarlo perché da un lato i disegni sono veramente ben fatti e creano un bel contrasto col tema trattato (Madoka chi?), e dall'altro immagino che le condizioni di salute di Yu abbiano influito pesantemente sull'accelerata data alla storia.
Concordo pienamente con la recensione, il voto e le considerazioni di Hachi194.
Come avevo già scritto qualche settimana fa in un blog qui su Animeclick, tutto sommato mi ha fatto piacere leggere questo manga e penso che trasmetta al lettore alcuni messaggi importanti (su tutti il fatto che la guerra porta nella vita delle persone solo una scia di morte e distruzione), purtroppo perde moltissimo nel finale, tra tantissimi aspetti non spiegati e l'atteggiamento dei due ragazzi protagonisti Saku e Miyako (a me poi non è piaciuto soprattutto il comportamento di lei, che considero parecchio egoistico tolta la patina di ingenuità e spensieratezza, ma non voglio scendere troppo nei particolari).
Condivido in toto anche che come manga sia di fatto un'occasione sprecata, ma penso che la cosa sia dovuta soprattutto alla malattia dell'autrice, che è arrivata a completarlo solo pochi mesi prima di morire........sono dell'idea che nei piani di Yu il finale originale non fosse questo, ma che si sia vista costretta a cambiarlo in corso d'opera per riuscire a chiudere il manga in tempi brevi. Comunque, in ogni caso, mi spiace tantissimo che sia morta, le potenzialità come mangaka le aveva eccome, ma non sarà più possibile leggere altri suoi lavori, purtroppo
Una mangaka estremamente sfortunata, che aveva grandi potenzialità. Certamente la sua malattia ha segnato molto anche la sua unica opera, ed è un vero peccato, perché con un altro paio di volumetti o anche tre, che ci facessero capire meglio il finale, come si è arrivati a quello, avremmo avuto un risultato notevolmente migliore. Insomma, quoto pienamente la recensione. A me ha dato più sui nervi il comportamento di Sayu, sinceramente. A sua attenuante, però, c'era il fatto che era stato "posseduto" da quella specie di Kyubei.
Purtroppo è quello che ho pensato anche io, già a metà del secondo volume quando vedevo che la storia proprio non voleva saperne di decollare. Ma arrivato al quarto volume con la stessa impressione, è stato un po deludente vedere un manga con dei disegni cosi belli, morbidi e puliti, perdersi per colpa di una trama senza sostanza. Eppure di spunti da analizzare e aprofondire ce ne sarebbero satati davvero tanti. Alla fine, è stata solo un’occasione persa purtroppo.
In qunto all’edizione, mi sembra troppo parlare di edizione ben curata trattandosi di una brossura semplice senza alette ne sovraccoperta. Capisco che è congruente al prezzo dell’albo, ma di questi tempi vedere ancora edizioni così striminzite...
Mi sono riletto tutti i volumetti una seconda volta, cercando di gustarmi ogni singola pagina senza la fretta di sapere cosa succedeva dopo, e alla fine mi è sembrato un po' meglio della prima volta che avevo letto il finale. I disegni sono davvero buoni, è triste sapere che non ci saranno altre storie disegnate da Yuu.
Avevo deciso di seguire il manga uscita per uscita e poichè ne seguo davvero troppi ho deciso che lo avrei recuperato alla fine, infondo sono solo 4 volumi.
Ma adesso non so..mi attrae ma allo stesso tempo, per i pareri che si leggono in giro, mi respinge..purtroppo la bella recensione di Hachi non mi ha illuminato più di tanto e rimango ancora nel limbo.. Forse un giorno per 4 numeri..chissà
Un'opera appagante per me. Sia lo stile di disegno che i temi trattati sono poetici e delicati ma uniti a quel retrogusto alla "Deserto dei Tartari", con il mondo dell'infanzia, inquietante come nelle favole. Il finale non mi ha lasciato l'amaro in bocca. Mi regala quel senso di sospeso e imponderabilità beckettiana che non vedevo da tempo.
Letto il volume finale giusto ieri. Devo ancora metabolizzare il tutto, ma direi che mi ritrovo molto nella recensione (magari sarei meno generosa col voto) e nei commenti degli altri utenti. Questo manga mi è sembrato convincente fino a metà dell'ultimo volume, poi una volta finito ne sono rimasta davvero delusa, si ha davvero l'impressione che la storia avesse bisogno di più volumi per essere sviluppata decentemente, peccato perché le premesse erano interessanti e se il finale raffazzonato è imputabile alle condizioni di salute dell'autrice la cosa è ancora più triste.
Appena finito di leggere e personalmente penso anch'io che sia una grande occasione sprecata. Non tanto per la spiegazione finale in sè (che ci stava abbastanza bene alla fin fine), ma per tutta la narrazione dal 2° volume in poi. Un sacco di personaggi che potenzialmente potevano dare moltissimo al lettore, in stile bokurano per intenderci, tutti buttati allegramente via dopo pochissimo.. neanche il tempo di empatizzare un attimo e spariti dalla scena -__- Difficile riuscire ad affezionarsi ai comprimari, ed ancora più difficile affezionarsi ai protagonisti che da questi dipendono enormemente per dare vita al proprio sviluppo personale (e che alla fine proprio per questo rimangono tristemente immutati nella loro caratterizzazione fino alla fine). Un fumetto tecnicamente molto bello di disegni ed atmosfera, ma fattivamente vuoto di contenuti, tanto che la cosa non mi permette proprio di consigliarlo ad altri: decisamente un vero peccato.