Tutto disintegra quando gli girano...
negli anni '80 non passavamo praticamente pomeriggio senza la nostra dose di robottoni, magari anche in dosi massicce di 4/5 al giorno, mescolando bellamente serie, tematiche e protagonisti.
Daimos è un capolavoro, a mio parere, davvero..purtroppo è arrivato da noi quando il genere era già in crisi, io lo scoprii tardi con le mitiche "Anime night", spessore sociale e psicologico dei protagonisti, oltre che il contesto di denuncio erano davvero rilevanti e tenevano gli spettatori incollati allo schermo.
Vorrei tanto rivedere Vultus V che saranno più di vent'anni ormai!
Brivido che scorre sulla pelle, sensazioni troppo belle...
Io l'ho rivisto proprio pochi mesi fa
SI l'articolo è davvero molto bello ma, permettetemi, non solo per il "girellaro" di turno - ed in fondo lo siamo un pò tutti girellari - ma soprattutto per scoprire le evoluzioni del genere robotico fra gli anni 80 e 90. A questo punto non potremo più chiudere - se mai è stato possibile- la questione robotica solo nello schema Go Nagai / ed i Super Robot) Vs Tomino ( ed i cosiddetti Real Robot), dobbiamo ben considerare il nome e la vicenda di Tadao Nagahama.
E notate due questioncelle - a proposito della domanda finale: cosa avrebe potuto creare in risposta a Tomino ed a Gundam...
Ricordate il finale di Daltanious ? Ricordate cosa si scoprii ? Io si, anni dopo guardandomi Gundam Seed - la prima serie è modernissima! Superiore perfino a Gundam origini in alcune sezioni - mi dissi, ma guarda queste cose - le manipolazioni genetiche, i Super Soldati - le hanno dette in Daltanious, curioso che lo riprendano.
Inoltre per chi come me ha visto anche TROPPE opere di Gundam, l'elemento feuilleton - citato da Michels - ovvero il romanzo d'appendice, è connaturato a parecchi progetti di Gundam. Mi disse un amico un tempo, "Gundam è un Dramma Nipponico", in effetti spesso Gundam è un misto fra feuilleton e dramma Shaksperiano, nella migliore tradizione Jappa che si espresse in Rashoomon ( altre volte invece è l'Angelo Ubriaco, Sempre per citare Akira Kurosawa, ma temo l'abbiamo visto in pochi).
Sarebbe stato molto interessante vedee cosa Tadao Nagahama avrebbe tirato fuori. Forse avrebbe percorso la via che Matsumoto ha tracciato in Danguard ?? Chissà.
Certo poi è arrivato Evangelion.
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