gli hentai non trannano bene l'amore quindi non capisco perchè indignarsi se qualcuno cerca di cambiare le cose.
Vi soddisfa veder MIMARE un rapporto sessuale? Certo che state messi proprio male. Ma guardatevi un hentai no? Se il genere mecha e' morto e' anche colpa di gente come voi, loli o non loli.Mimare un rapporto sessuale? Considerando che in quella serie il tema portante è proprio il rapporto sessuale, la riprocreazione ecc... ha un suo senso logico. Poi ovvio è lì per rendere il mondo un posto migliore a tutti noi lol. Non riesco a capire perché siano proprio gli appassionati i primi a scagliarsi contro la goliardia nipponica. Bho, sarò strano io...Oppure il metodo di pilotaggio dei FranXX di Darling in the FranXX. Ok, servono un uomo e una donna per pilotarli, ma la ragione dietro a quella posizione è...?
Ce ne stiamo indignando e se ne sta indignando anche l'ONU che sta cercando di fare qualcosa, quindi dire "nessuno si indigna" mi sembra sbagliato, anche perchè proprio adesso che qualcuno ci sta pensando tu gli stai dicendo di rinunciare.
E come hai fatto notare anche tu, gli hentai non trannano bene l'amore quindi non capisco perchè indignarsi se qualcuno cerca di cambiare le cose. Non so se andranno anche oltre gli hentai, ma non ha senso bocciare la cosa per questo motivo. E' come se qualcuno dicesse che creare leggi contro gli omicidi è sbagliato perchè poi potrebbero approfittarne per mandare in prigione anche chi da uno spintone a un altro. Se ogni volta la pensiamo così allora non verrà mai fatto nulla.
fotografie, filmati,
disegni, cartoni animati, libri stampati o digitali, e anche oggetti fisici come sculture, ornamenti e giocattoli
Insomma, siamo sempre lì... è tutto un gombloddo della lobby anti-anime che incentiva l'immigrazionehAh si, lessi tempo fa, è il terzo tentativo che queste ente inutile e dispendioso "propone" di rendere non legale ciò che ai gruppi che fanno parte di tale ente, femminisite in primis, non piace. Ora tentano la carta internazionale siccome quella individuale per stati non gli è andata bene e gli hanno voltato le spalle.
Quello che ho letto in tale proposta è un obbrobrio giuridico, siccome non si può bannare qualcosa che non crea un danno fisico a nessuno, allora la si giudica baandosi sui diritti umani e sulle ipotesi. Quella delle ipotesi, "se leggi x poi puoi farlo davvero realmente", è una delle scusa più gettonate, anche con prove e coleralioni prossime allo zero, è tutto basato sulle emozioni e sui contenuti, usando come grimaldello la violenza sessuale reale. Un classico, in passato fu la musica, puoò creare satanisti, poi i videogiochi, può creare gente violenta, ora con questo.fotografie, filmati,
Questo è già bandito in quasi tutti gli stati del mondo, giustamente. Non c'è bisogno di ulteriori norme.disegni, cartoni animati, libri stampati o digitali, e anche oggetti fisici come sculture, ornamenti e giocattoli
Ma ovviamente quella norma inutile è attaccata a questa proprio per colpire anime e manga, altrimenti una norma da sola non sarebbe credibile, non avrebbe impatto, e quando una cosa è già assurda, per farla digerire meglio la si infila in mezzo ad altre giustificandola come "lo facciamo per voi".
Quando lo fanno per noi sai già che è una presa per il culo.
Ma anche ammettendo che c'è buona fede (?) la definizione di minore ovviamente è lasciata al caso e non è spiegata nel dettaglio nel caso di rappresentazioni grafiche (minore è chi ha un'età fra 1 e 17), anche perchè non si può conoscere l'età di un personaggio virtuale sopratutto per un stile stilizzato come quello anime, sarebbe una deriva davvero pericolosa non solo per la libertà degli artisti ma anche per le libertà di opinione in generale, in quanto un provvedimento del genere criminalizza di fatto un'idea, un'opinione, non il GESTO che ferirebbe i diritti di qualcuno.
La legge infatti esiste per proteggere le persone FISICHE non la morale delle stesse, se si inizia a perseguire comportamenti e idee senza che vi sia vittima alcuna si va alla caccia alle streghe in cui chi non la pensa come un gruppo o semplicemente chi ha gusti differenti dai tuoi può essere arbitrariamente eliminato per via giudiziaria. E' un qualcosa di inquietante.
Il fatto poi che sia un giudice che debba decidere se un DISEGNO sia un minore e si scervelli per capirlo, è già di per se un insulto al senso comune. si finirebbe con il giudicare persone innocenti che non hanno mai fatto male a nessuno basandosi sull'ignoranza, in Giappon è vietato visualizzare genitali, peli ee persino l'atto in sè senza doverlo pixellare. Questo è una cosa che chi non mastica di anime e manga finirebbe per fraintendere9 volte su 10.
Cari artisti nipponici, l'occidente è fottuto da un pezzo, ma voi ve la potete ancora cavare mandando a quel paese chi tenta di imporvi la loro agenda politica e la loro morale. Non vi arrendete mai ai soprusi e lottate per la vostra libertà di disegnare quello che volete.
Concludo dicendo che i fondi a tale ente devono essere decurtati, soldi buttati, sono una minaccia per la stabilità degli stati, dopo il tentativo maldestro di far passare l'immigrazione clandestina legalizzandola con il termine di rifugiato, da quella gente li non ci si può aspettare niente di buono per il cittadino onesto.
@Nick86 non saltiamo di palo in frasca. Non voglio aprire un dibattito politico sull'immigrazione,che da quello che posso capire la pensiamo all'opposto,pertanto atteniamoci all'argomento
Ah si, lessi tempo fa, è il terzo tentativo che queste ente inutile e dispendioso "propone" di rendere non legale ciò che ai gruppi che fanno parte di tale ente, femminisite in primis, non piace. Ora tentano la carta internazionale siccome quella individuale per stati non gli è andata bene e gli hanno voltato le spalle.
Quello che ho letto in tale proposta è un obbrobrio giuridico, siccome non si può bannare qualcosa che non crea un danno fisico a nessuno, allora la si giudica basndosi sulle ipotesi. Quella delle ipotesi, "se leggi x poi puoi farlo davvero realmente perchè ti desinsebilizza", è una delle scusa più facili, anche con prove e collerazioni prossime allo zero, basta parlare di minori che tutti perdono la testa, è tutto basato sulle emozioni, usando come grimaldello la violenza sessuale reale. Un classico, in passato fu la musica, puoò creare satanisti, poi i videogiochi, può creare gente violenta, ora con questo.fotografie, filmati,
Questo è già bandito in quasi tutti gli stati del mondo, giustamente. Non c'è bisogno di ulteriori norme.disegni, cartoni animati, libri stampati o digitali, e anche oggetti fisici come sculture, ornamenti e giocattoli
Ma ovviamente quella norma inutile è attaccata a questa proprio per colpire anime e manga, altrimenti una norma da sola non sarebbe credibile, non avrebbe impatto, e quando una cosa è già assurda, per farla digerire meglio la si infila in mezzo ad altre giustificandola come "lo facciamo per voi".
Quando lo fanno per noi sai già che è una presa per il culo.
Ma anche ammettendo che c'è buona fede (?) la definizione di minore ovviamente è lasciata al caso e non è spiegata nel dettaglio nel caso di rappresentazioni grafiche (minore è chi ha un'età fra 1 e 17), anche perchè non si può conoscere l'età di un personaggio virtuale sopratutto per un stile stilizzato come quello anime, sarebbe una deriva davvero pericolosa non solo per la libertà degli artisti ma anche per le libertà di opinione in generale, in quanto un provvedimento del genere criminalizza di fatto un'idea, un'opinione, non il GESTO che ferirebbe i diritti di qualcuno.
La legge infatti esiste per proteggere le persone FISICHE non la morale delle stesse, se si inizia a perseguire comportamenti e idee senza che vi sia vittima alcuna si va alla caccia alle streghe in cui chi non la pensa come un gruppo o semplicemente chi ha gusti differenti dai tuoi (l'arte è soggettiva) può essere arbitrariamente eliminato per via giudiziaria. E' un qualcosa di inquietante e davvero pericoloso.
Il fatto poi che sia un giudice che debba decidere se un DISEGNO sia un minore e si scervelli per capirlo, è già di per se un insulto al senso comune. si finirebbe con il giudicare persone innocenti che non hanno mai fatto male a nessuno basandosi sull'ignoranza, in Giappon è vietato visualizzare genitali, peli ee persino l'atto in sè senza doverlo pixellare. Questo è una cosa che chi non mastica di anime e manga finirebbe per fraintendere9 volte su 10.
Cari artisti nipponici, l'occidente è fottuto da un pezzo, ma voi ve la potete ancora cavare mandando a quel paese chi tenta di imporvi la loro agenda politica e la loro morale. Non vi arrendete mai ai soprusi e lottate per la vostra libertà di disegnare quello che volete.
Concludo, le vere violenze contro i minori accadono nel sud-est asiatico e in africa a base quotidiana, ma li nessuno si indigna e non valgono i diritti umani, meglio applicare i diritti dell'uomo ai disegni, e sticazzi, questi si che sono veri problemi, ma del resto da un ente che voleva legalizzare l'immigrazione clandestina con il termine di rifugiato che vuoi aspettarti? Il nulla.
forse ho frainteso comunque io. Credevo che intendessi che eri contro l'immigrazione in generale ma non è così giusto? Per quanto riguarda l'argomento in questione mi sono espresso già prima. La pedofilia non scomparirà mai e di certo questo tipo di azioni non aiuteranno@Nick86 non saltiamo di palo in frasca. Non voglio aprire un dibattito politico sull'immigrazione,che da quello che posso capire la pensiamo all'opposto,pertanto atteniamoci all'argomento
Non voglio nemmeno io, l'ho menzionato per far capire quali sono le priorità di tali enti sovranazionali (non me ne capacito, questi vogliono criminalizzare dei disegni cazzo, ma non sta ne in cielo e ne in terra, delle linee su carta e dei pixels per la miseria) e che si riempiono la bocca di parole come diritti umani ed emergenze umanitarie. Ho letto pure anche alcuni dei loro attivisti sono stati sorpresi in certi atti verso minorenni VERI, quando si dice nel voler criticare gli altri su delle baggianate quando le cose serie le hai in casa giusto per spostare l'attenzione.
https://www.collective-evolution.com/2017/04/13/united-nations-peacekeepers-caught-running-a-child-sex-ring-2000-cases-of-sexual-abuse-reported/
Menomale che qualcuno intelligente esiste ancora, che capisce la realtà di questo mondo corrotto. Anch'io spero che i giapponesi non si pieghino alla tirannide. Odio il nazionalismo, ma una volta tanto sarebbe per una giusta causa, se può servire a proteggere i loro diritti da questi dittatori da strapazzo.
Credevo che intendessi che eri contro l'immigrazione in generale
ma del resto da un ente che voleva legalizzare l'immigrazione clandestina con il termine di rifugiato che vuoi aspettarti? Il nulla.
Censurare le opere d'arte classica? Ma vi leggete dopo aver postato? Mi sembra di essere in Paranoia Agent, davvero. -_- Nessuna delle vostre previsioni catastrofiche si avvererà mai, e per un semplice motivo: S O L D I. Ah, e ripassati un po' l'inglese.Eh sì, lo sanno tutti che i videogiochi istigano alla violenza e gli anime alla pedopornografia
Ho dato un'occhiata alle linee guida.
A parte che il pezzo citato è a pagina 13, articolo 61, in realtà non si limita a quanto scritto nell'articolo qui sopra ma c'è anche un'altra parte (sottolineata):
"any representation of a child engaged in real or simulated explicit sexual activities, regardless of the means used, or any representation of the sexual parts of a child for primarily sexual purposes".
Tradotto più o meno sarebbe: "ogni rappresentazione di qualsiasi forma, reale e virtuale, di bambini coinvolti esplicitamente in attività sessuali, od ogni rappresentazione delle parti intime di un bambino per motivi primariamente sessuali".
Appare chiaro che la seconda parte è largamente soggetta ad interpretazione, pertanto non credo sia assurdo ipotizzare che alla fine si opterà per il caso peggiore, cioè quello in cui il semplice mostrare sia da considerarsi illegale, anche se irreale. Anche perché come si fa a definire se un nudo possa essere rappresentato o meno per motivi sessuali? Per alcuni il solo fatto che sia tale è un richiamo sessuale (e si parla in generale, non di questo caso specifico). Mi sembra (ma potrei sbagliare) che il possesso di foto di nudità di bambini sia già illegale, per cui il passo per estendere la cosa a tutto il resto sarebbe breve. Inoltre, come detto da altri, c'è anche la possibilità che le opere d'arte "classiche" (quindi statue, dipinti, libri e simili) vengano prese di mira.
È vero che il tema è molto sensibile e che vanno prese adeguate misure, ma per come è formulato ora l'articolo non serve solo a combattere il fenomeno ma anche a castrare (passatemi il termine ) tutto indiscriminatamente; in pratica si andrebbe in alcuni casi a fare il famoso processo alle intenzioni.
Per estensione a questo punto non mi stupirei se prima o poi decidessero di vietare i videogiochi dove è presente della violenza e armi, perché è chiaramente risaputo che chiunque ci giochi sicuramente diverrà un assassino psicopatico.
Censurare le opere d'arte classica? Ma vi leggete dopo aver postato? Mi sembra di essere in Paranoia Agent, davvero. -_- Nessuna delle vostre previsioni catastrofiche si avvererà mai, e per un semplice motivo: S O L D I. Ah, e ripassati un po' l'inglese.
E' solo una proposta, come le due precedenti che hanno ignorato, questa volta l'hanno rettificata a livello internazionale, l'andazzo non mi piace, queste continue pressioni e critiche contro il media nipponico non fanno bene. Si è già visto una mezza sanitificazione del media con pesanti censure tv e scene rimosse, bastano poi 2 battibecchi o che qualche gruppo sia offeso su twitter per farti cancellare una serie, per non parlare del caso della recente censura che ha colpito i videogames (solo gli ecchi nipponici) sulle console storiche. La censura colpisce un pò alla volta in maniera subdola.
Staccatevi un po' da computer e cellulari, uscite di casa e preoccupatevi delle persone e delle cose che vi circondano, non delle loli e di quello che non accadrà mai (o meglio, se accadrà, non sarà come pensate voi). E sappiate che questo vostro accanirvi contro la censura solo quando sono in ballo loli, moe, ecchi, hentai, harem e annessi e connessi vi fa sembrare dei weirdos con la coda di paglia, non dei difensori della libertà d'espressione. Se minacciassero di censurare uno shoujo, un josei, un reverse harem o una serie priva di fanservice non muovereste un dito, suvvia.
E' solo una proposta, come le due precedenti che hanno ignorato, questa volta l'hanno rettificata a livello internazionale, l'andazzo non mi piace, queste continue pressioni e critiche contro il media nipponico non fanno bene. Si è già visto una mezza sanitificazione del media con pesanti censure tv e scene rimosse, bastano poi 2 battibecchi o che qualche gruppo sia offeso su twitter per farti cancellare una serie, per non parlare del caso della recente censura che ha colpito i videogames (solo gli ecchi nipponici) sulle console storiche. La censura colpisce un pò alla volta in maniera subdola.
La censura è il cancro peggiore di questo mondo. Se non viene fermata, prima o poi verrà estesa su ogni media, mascherando la realtà e mostrandoci solo una visione distorta del mondo. Vogliono farci vedere solo ciò che conviene a loro, mettendo in ombra tutte quelle verità ritenute scomode. Hai menzionato i gruppetti sui social, e anche quello è un argomento che non va sottovalutato. Ormai è diventata una moda fare le vittime, basta una sciocchezza infondata per mettere nei guai una persona senza che abbia fatto nulla. Questa cosa dell'ONU non è tanto diversa: mettono in mezzo i bambini, così possono dichiarare guerra facilmente contro le opere giapponesi, consci del fatto che la maggioranza del popolino è composta da pecoroni con la mentalità chiusa e li appoggeranno senza battere ciglio. Basta leggere certi commenti su questo sito per confermare la tesi.
Il problema è che non c'è nessuna organizzazione che si batta per la libertà d'espressione. Tutti bravi a fare proclami, ma alla fine sono solo un pugno di corrotti.
Il problema è che non c'è nessuna organizzazione che si batta per la libertà d'espressione. Tutti bravi a fare proclami, ma alla fine sono solo un pugno di corrotti.
Sono ipotesi irrealistiche e inutilmente allarmistiche che, da come si vede da molti commenti sopra al tuo, molti complottisti sempliciotti laureati all'università della vita stanno dando già per scontate. Ma soprattutto "Rappresentazioni delle parti intime ("sexual parts") di un bambino per motivi (purposes = scopi, fini) primariamente sessuali" è una frase ben poco ambigua. Le parti intime sono i genitali o al massimo i capezzoli, non dei semplici nudi o seminudi. E motivi primariamente sessuali vuol dire rappresentare un bambino/a poco o per niente vestito (ma anche no) in atteggiamenti o pose provocanti o che richiamano più o meno esplicitamente l'atto sessuale.
Ovvero, dato che è il 2019 e non siamo in The Handmaid's Tale, non si andrà certo a censurare scene di bambini in costume che giocano innocentemente sulla spiaggia.
Ma soprattutto non succederà quello che vi fa tanta paura, ovvero non si andranno a toccare ecchi e hentai in cui tutti i protagonisti hanno un'età legale. Al massimo i disegnatori e gli animatori dovranno ritrarli con uno stile più adulto, sai che sforzo. Quello che vogliono prevenire sono un nuovo Boku no Pico e un nuovo Kodomo no Jikan.
Se minacciassero di censurare uno shoujo, un josei, un reverse harem o una serie priva di fanservice non muovereste un dito, suvvia.
Staccatevi un po' da computer e cellulari, uscite di casa e preoccupatevi delle persone e delle cose che vi circondano, non delle loli e di quello che non accadrà mai (o meglio, se accadrà, non sarà come pensate voi). E sappiate che questo vostro accanirvi contro la censura solo quando sono in ballo loli, moe, ecchi, hentai, harem e annessi e connessi vi fa sembrare dei weirdos con la coda di paglia, non dei difensori della libertà d'espressione. Se minacciassero di censurare uno shoujo, un josei, un reverse harem o una serie priva di fanservice non muovereste un dito, suvvia.
In teoria avresti ragione, ma il mondo è governato da qualcosa di ancora più potente della stupidità umana, ovvero il denaro. E hai presente il famoso detto... Cosa tira più di un carro di buoi (e quindi porta più money in cassa)? ;-DSe abitassimo in un mondo con un po' di raziocinio avresti ragione, ma non è così sfortunatamente.
Per cui non è impossibile passare da quello che dici ad una soluzione estrema.
Non sono io il genio che li ha tirati in causa, chiedilo a lui. Del resto si è delirato anche su ipotetiche censure alle statue e ai quadri ritraenti puttini e angioletti... Evidentemente qualcuno qui abita in Talebania.I bambini in costume che c'entrano?
@Kuroneko's Herald e SoniKK. Questo lo pensiamo io e qualsiasi persona dotata di raziocinio, e forse lo pensate davvero anche voi. Ma quando si leggono notizie del genere sono quasi sempre i prodotti di questo tipo ad essere tirati in causa. E soprattutto, a fare i difensori ad oltranza (anche quando hanno palesemente torto, vedi i famosi tweet razzisti e xenofobi dell'autore Nonricordocomesichiama che hanno causato l'interruzione della sua light novel) sono sempre gli stessi utenti, i cui gusti in fatto di manga e anime sono inequivocabili. ;-DIl problema qui non sono ecchi o hentai, ma le restrizioni eccessive e incontrollate.
Per quanto mi riguarda la censura insensata (e vorrei sottolineare insensata) è sbagliata in qualsiasi campo, sia esso a tema ecchi, religioso, di internet o quale che sia.
Akatsuki no Yona, tanto per fare un nome, non ha fanservice però non è certo Heidi. A qualcuno potrebbe sempre venire in mente di censurarlo, e per motivi completamente assurdi per giunta... Ok, è praticamente impossibile che accada, ma è giusto per fare un esempio. In Akatsuki no Yona, che è uno shoujo, non c'è ecchi e non ci sono loli (e non è nemmeno un harem: e se lo fosse, sarebbe comunque un reverse). E non ha nemmeno grandi nomi dietro, come Miyazaki, Urobuchi o Yuasa. In quanti, tra quelli che hanno gridato allo scandalo per questa news, lo difenderebbero secondo te?Poi spiegami cosa c'entrano le serie prive di fanservice. Che dovrebbero censurare lì, le caprette che salutano Heidi?
Figurati. Io dico solo quello che penso, non ho interesse ad avere delle divergenze con chicchessia.@No Longer Human: Evidentemente all'inizio ci siamo spiegati male (io in primis) e abbiamo fatto delle assunzioni errate.
Mi fa piacere vedere che alla fine abbiamo appianato le divergenze (più o meno ;D)
Gli anime e i manga sono uno dei pochissimi mezzi dove gli autori hanno piena libertà di espressione. Allora rimediamo e mettiamo un bel bavaglio, no? Questo è il primo pensiero che i potenti hanno la mattina appena svegli, e purtroppo riguarda qualsiasi cosa con cui le persone riescono ancora a esprimersi liberamente, internet in primis. Del riscaldamento globale non gliene frega una mazza, Trump lo ha pure specificato. A meno che non trovino un modo per trarne denaro (sulle nostre spalle ovviamente), allora poi cominceranno le campagne pubblicitarie "Il mondo è in pericolo, solo tu puoi salvarlo!", con tanto di cuoricini e personaggi famosi con la lacrimuccia.
Ma sì, togliamo tutto:
- Le loli perché istigano alla pedofilia.
- Le scene con consumo di alcolici perché istigano all'alcolismo.
- Le scene di omicidio/suicidio perché istigano alla medesima cosa.
- Gli isekai perché fanno viaggiare troppo con la fantasia (sognare è un reato).
- Lupin III perché istiga a rubare.
- I porno perché risvegliano istinti animaleschi.
- Il moe per non so quale motivo (eppure c'è a chi sta sulle palle, perché andare contro le mode fa figo).
Tradotto al volo questo pezzo
"Il comitato è del parere che simulare un atto sessuale esplicito potrebbe essere interpretato, includendo ogni materiale che rappresenta una persona che appare come un bambino, come una realistica visione del bambino in atti sessuali. Questo contribuisce a normalizzare la sessualità nei confronti dei bambini e ad alimentare la domanda di materiale pedopornografico"
ehm... ti riporto la definizione del termine "censura" presente sulla versione digitale del Vocabolario Treccani:Al massimo i disegnatori e gli animatori dovranno ritrarli con uno stile più adulto, sai che sforzo. Quello che vogliono prevenire sono un nuovo Boku no Pico e un nuovo Kodomo no Jikan.
Pedopornografia esplicita, stupri, omicidi, torture: finché ci si limita ad opere di fantasia, la rappresentazione e la descrizione di simili nefandezze non deve essere vietata e va, anzi, salvaguardata.controllo ideologico e morale esercitato da apposite commissioni di specialisti sulle opere dell'ingegno.
Semplicemente trovo grave e desolante che simili proposte vengano anche solo avanzate. Il denaro governa il mondo, è vero. E, difatti, è parimenti innegabile che educare, rendere i fruitori in grado di "filtrare" i contenuti, sia più dispendioso che censurare a monte le tematiche controverse o, in ogni caso, scomode.Nessuna delle vostre previsioni catastrofiche si avvererà mai, e per un semplice motivo: S O L D.
Con tutti i conflitti disuguaglianze in giro per il mondo l'ONU ha tempo per queste cose qualcosa non quadra
Ragazzi, qui ci si sta facendo guerra sul contenuto della questione e non sulla questione in sè: preoccuparsi di disegni (perché di questo si tratta) invece di prendere provvedimenti seri verso alcune "civiltà" (tra virgolette perché chiamarle civiltà è un offesa per il resto del mondo) dove tutt'oggi per questioni religiose o politiche vengono SFRUTTATI bambini mandandoli a morire o facendoli esplodere, in alcuni casi viene ancora praticata l'infibulazione (se non conoscete, vi assicuro che è meglio così), vengono messi a lavorare e torturati se non lo fanno, e sì ci sono alcune nazioni dove lo sfruttamento sessuale su minori è la norma... Tutto questo ancora nel 2019... Però dei disegni sono pericolosissimi eh, attenzione... Detto ciò, imho la pedopornografia è un cancro sotto ogni aspetto
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Ce ne stiamo indignando e se ne sta indignando anche l'ONU che sta cercando di fare qualcosa, quindi dire "nessuno si indigna" mi sembra sbagliato, anche perchè proprio adesso che qualcuno ci sta pensando tu gli stai dicendo di rinunciare.
E come hai fatto notare anche tu, gli hentai non trannano bene l'amore quindi non capisco perchè indignarsi se qualcuno cerca di cambiare le cose. Non so se andranno anche oltre gli hentai, ma non ha senso bocciare la cosa per questo motivo. E' come se qualcuno dicesse che creare leggi contro gli omicidi è sbagliato perchè poi potrebbero approfittarne per mandare in prigione anche chi da uno spintone a un altro. Se ogni volta la pensiamo così allora non verrà mai fatto nulla.