Si è un manga, un fumetto, che va capito con un pò di calma ed attenzione. P.S. tutti siamo goffi. Proprio tutti.

Questo e' un buon manga. Non sapevo ci fosse anche il seguito, devo vedere se riesco a recuperarlo.
E' anche un ritratto notevole della societa' giapponese contemporanea che fa sicuramente riflettere.

Vorrei leggerlo solo per apprezzare la recensione ? non ho capito niente

Questo e' un buon manga. Non sapevo ci fosse anche il seguito, devo vedere se riesco a recuperarlo.
E' anche un ritratto notevole della societa' giapponese contemporanea che fa sicuramente riflettere.

Pensa te, io l'ho scoperto scrivendo la recensione. Sicuramente una bella sorpresa!

c'è solo da sperare che venda bene e portino pure l'altra opera della mangaka T_T

Volume fantastico, dà molto da pensare. Spero anche io che arrivi da noi il seguito.

è un'opera che mi ha colpito molto e spero vivamente che porteranno altre opere di questa autrice

Ma perché il titolo è stato tradotto con La mia prima volta?

Complimenti per la recensione! a prima vista sembrava sì un'opera di qualità ma non così profonda e ricca di temi. Probabilissimo acquisto.

Ma perché il titolo è stato tradotto con La mia prima volta?

Per lo stesso motivo per cui quell'altro film è diventato "Se mi lasci ti cancello"...

Ma perché il titolo è stato tradotto con La mia prima volta?

Non so, ma approvo decisamente questa scelta. La cosa importante e' che questo sia il racconto di una prima volta, l'aggettivo "lesbian" non e' particolarmente significativo, anzi e' ingannevole per i possibili acquirenti che potrebbero pensare di trovarsi di fronte a uno yuri.

L'ho già letto prima che uscisse in italia, è quel tipo di titolo che fa troppo male per rileggerlo, non me la sento...

L'ho già letto prima che uscisse in italia, è quel tipo di titolo che fa troppo male per rileggerlo, non me la sento...

Ti dirò, io la prima volta quasi scoppiai in lacrime ma la seconda volta (ovvero l'edizione J-POP) l'ho vissuta con grande amore e anche tenerezza

Manga che mi è piaciuto moltissimo, sia per contenuti che per veste grafica. Fortunatamente non mi sono ritrovata in tutte le situazioni vissute dalla protagonista ma in alcune sì, e a livello emotivo è stato un bel colpo sentire (o meglio, leggere) dalla sua bocca alcuni pensieri a cui io stessa non ero riuscita a dare forma per tanti anni. E poi è di una tenerezza disarmante, la questione degli abbracci è tanto tenera quanto triste.
Ammetto che dal titolo (quello originale) mi aspettavo qualcosa di più incentrato sulla sessualità ma credo sia stato un bene che le cose siano andate diversamente, in quella parte di manga c'è stato molto più della "semplice" ricerca della propria sessualità.
Bellissime poi le pagine in rosa!
Un acquisto caldamente consigliato.

Si infatti il titolo inganna, pure io prima di leggere la recensione pensavo fosse uno yuri

In poche parole da quello che leggo, la parte della sessualita del'autrice è completamente in secondo piano, probabilmente sarebbe stato corretto usare un altro titolo.
Sulle domande nell'articolo, risposto che nonostante tutto bisogna andare avanti, dato che parliamo di manga metto un manga per rispondere.

Ho letto con piacere questo volumetto e mi unisco a chi spera che abbia un buon successo così da veder arrivare qui anche il seguito.
Il titolo è effettivamente un poco fuorviante: può attirare qualche acquirente in più però... c'è il rischio che scoraggi qualche lettore che potrebbe apprezzarlo: ottimo che ne sia stata fatta qui la recensione per chiarire la tipologia!!

La protagonista è tenerissima e le tematiche molto importanti,
rispetto a quanto scritto da Alex Ziro in questa bella e sentita recensione aggiungerei un pregio:

- è una lettura interessante anche per chi si trovi in una posizione distante da quella dell'autrice: anche se si ha un'altra età e se non si hanno i suoi stessi problemi questo manga è capace di fare riflettere e può aiutare a comprendere meglio persone intorno a noi che sono in difficoltà (e a fare attenzione ad eventuali campanelli d'allarme)

ma anche un piccolo difetto:
-i disegni sono graziosi, ma non indimenticabili

e poi c'è la questione del rosa: se non lo si ama si rischia un poco l'orticaria tenendo in mano il volume... ma non privatevi di una bella lettura per questo!

Mia mancanza non aver detto nulla sulle pagine rosa, ma sinceramente è come se non le avessi notate, per me è come se fossero state di qualsiasi altro colore per quanto fossi preso nella lettura (ma ripeto, mia mancanza sicuramente, avrei dovuto citarle in merito all'edizione).

Ahimé noto che chi si trova in una posizione distante a volte tende a non comprendere e a non voler comprendere la profondità e il significato dell'opera. Su questo concetto non voglio dilungarmi perché non è il mio ruolo psicanalizzare il lettore ma mi sono sentito costretto nel mettere le mani avanti.

I disegni per me non sono invece assolutamente un problema, chiaramente non posso definirli un pregio ma neanche un difetto. Il suo stile così personale e al limite del vignettistico ben si sposa con la genesi dell'opera

Complimenti per la recensione, le cui parole rispecchiano perfettamente il mio pensiero, soprattutto la parte sulla propria identità vera e quella che ci viene "suggerita" confusamente dalla società, dalla famiglia... Che si sia vissuto il malessere depressivo con la stessa intensità o meno dell'autrice, l'opera riesce in ogni caso a comunicare in maniera efficace e precisa tutti i dubbi esistenziali che presto o tardi tutti, o quasi, provano. Davvero un'opera eccellente, e come avevo scritto nelle impressioni, trovo ottimo anche che anche la questione dell'orientamento sessuale sia sullo stesso livello di importanza degli altri numerosi temi, collegandosi ad essi ma senza monopolizzare l'attenzione.

Ma perché il titolo è stato tradotto con La mia prima volta?

Non so, ma approvo decisamente questa scelta. La cosa importante e' che questo sia il racconto di una prima volta, l'aggettivo "lesbian" non e' particolarmente significativo, anzi e' ingannevole per i possibili acquirenti che potrebbero pensare di trovarsi di fronte a uno yuri.

Il titolo tradotto letteralmente era goffo e troppo aperto a interpretazioni errate (che fosse un yuri, per esempio, come detto nella quote). Ogni traduzione deve essere un adattamento contestuale al paese (e la lingua) in cui viene presentato.

Per quelli che se lo chiedevano, il titolo sta andando bene sia tra i lettori di manga che tra chi i manga non li leggono (basti pensare che è stato recensito, molto positivamente, sul Venerdì di Repubblica). Grazie a tutti coloro, qui, che l'hanno letto e apprezzato.

- Daniel (J-POP Manga)

E vabbè si vuole mettere una recensione su repubblica con una su animeclick, ceh, vah, ma chi sò quelli

a parte scherzo, successo meritato che ci riempie di gioia

E vabbè si vuole mettere una recensione su repubblica con una su animeclick, ceh, vah, ma chi sò quelli

a parte scherzo, successo meritato che ci riempie di gioia

No, no. Non era un confronto. Questa recensione è attenta, profonda e meravigliosa nella sua analisi. Era per dire che è un titolo che fa presa su pubblici vari e diversi

Grazie di cuore ma scherzavo, capisco perfettamente quel che intendi, assolutamente! : )

E vabbè si vuole mettere una recensione su repubblica con una su animeclick, ceh, vah, ma chi sò quelli

a parte scherzo, successo meritato che ci riempie di gioia

Magari la Repubblica di Napoli ? ( conosco un loro redattore su Faccialibro)

L'annuncio di questo manga mi aveva attirato subito, e una volta comprato ha confermato le mie aspettative. Mi è piaciuto molto, soprattutto perché mi sono sentita vicina ad alcuni temi trattati. Recensione fantastica come al solito, assolutamente da leggere anche il seguito... speriamo lo portino in Italia!