Decontestualizzato tutto sembra assurdo, ma prima di giudicare bisognerebbe conoscere le situazioni specifiche degli istituti che hanno adottato una tale regola, altrimenti il giudizio é solamente un impressione superficiale.

Questo in generale è vero, però alcune regole non si capisce proprio quale contesto potrebbe renderle accettabili.
Se ad esempio la regola sul taglio dei capelli estivo magari nasce dal fatto che al rientro a scuola c'era un esercito di punk con la cresta e quindi contestualizzata c'ha un mezzo senso, non riesco a immaginarmi un evento che possa aver portato alla regola sulla coda di cavallo o sulla lunghezza delle unghie.
Cos'è, le studentesse strangolavano i compagni col loro folto crine o li sgozzavano con le unghie laccate?

La cose dello strangolamento mi ha ricordato un giochino online dove c'è una scena del genere

Oooooh cielo cielo.....maledetto me e il mio cuore di pietra per aver offeso i tuoi bei ricordi!

Certo capisco che tu non sia un professore, infatti non è da professore fare lezioni di Politically correct agli altri e dire che generalizzano quando si cercava semplicemente di sdrammatizzare su tale argomento e prendere in giro, individualmente parlando, le nostre brutte esperienze passate. Non è da professore no proprio no assolutamente no.

Non siamo stupidi lo capiamo benissimo come funziona non c'è bisogno di dirlo. Ma se hai notato neanche l'articolo si è soffermato sulla sottigliezza delle eccezioni, quindi visto che la discussione era il lato negativo della scuola noi abbiamo parlato del lato negativo a nostra volta

Si guarda sono appena andato a comprare altri fazzoletti che a furia di piangere da ieri sera li avevo finiti! Poi può darsi che sono stupido io ma il tuo post mi sembrava serissimo e non ironico e allora volevo dare un consiglio...nessuna lezione di politically correct! Sono sempre il primo a sdrammatizzare nei commenti.
Comunque mi hai beccato: sono un professore solo che quegli sfaticati dal ministero non mi mandano mai lo stipendio, dovrò farlo presente XD

Almeno nell'ultima parte di discorso son d'accordo con te. Ma mi viene da gridare all'utopia

Beh credo che in alcuni stati questo equilibrio lo hanno trovato. Posso pensare ai paesi Nord-Europei ad esempio.

Non vorrei sbagliare ma mi sembra di ricordare che il motivo per cui la coda di cavallo e' vietata risiede nel fatto che anticamente il collo era considerato una parte "intima" e scoprirlo era ritenuto di per se' un atto "eccitante" "invitante", "provocatorio". Attenzione: non si parla di "capelli (gia') corti" dove il collo e', appunto, gia' scoperto ma di capelli lunghi che sistemati a coda di cavallo scoprono una parte che prima era coperta e, di conseguenza, sono idonei a costituire un atto "sensuale". Del resto, in Paese in cui fino a non troppi anni fa le donne erano piattissime davanti e di dietro, questi poveri maschi giapponesi dovevano pur eccitarsi con qualcosa, no?
P.S. Concordo con Wendy Rose nella sua critica a Quasar: altro che ottimo, il sistema scolastico giapponese - al di la' delle regole oscene di cui avete letto - e' veramente scadente
2 P.S. Mia moglie e' giapponese ed insegnante...

Ricordavo anch'io questa storia del collo visto come parte "intima"
Da quello che so il sistema scolastico giapponese è molto nozionistico e quindi ti invita ad imparare a memoria un mucchio di cose per gli esami che poi dopo 2 giorni hai dimenticato! E tutto ciò non è per niente un punto positivo

Usa quelli di stoffa. Durano più a lungo e sono ecologici oltre a non riempire le tasche e la casa.
Quello dell'allergia effettivamente non era ironico ma sarcastico. Io trovo sdrammatizzante anche far uso del sarcasmo tagliente non solo con le battutacce.

Se la metti così allora ho sottovalutato il tuo altruismo....sai com'è con tutti i discorsi moralisti che si sentono oggi sul non generalizzare e sul fare di tutta l'erba un fascio uno parte sempre prevenuto.

In ogni caso può darsi che tu abbia dei bei ricordi su cui basarti io invece non rammento dalle medie in poi di aver avuto alcun momento di spensieratezza in ambito scolastico. Quindi ti ringrazio del consiglio ma non è applicabile. Ma se ti può consolare ormai ho terminato con quei giorni e anche se l'università a volte dimostra di avere la stessa musica è diverso perché ognuno va' per la sua strada quindi mi ritengo soddisfatto.

Son sicuro che lo stipendio è ben meritato. Fa' valere i tuoi diritti e vincerai.

Decontestualizzato tutto sembra assurdo, ma prima di giudicare bisognerebbe conoscere le situazioni specifiche degli istituti che hanno adottato una tale regola, altrimenti il giudizio é solamente un impressione superficiale.

Questo in generale è vero, però alcune regole non si capisce proprio quale contesto potrebbe renderle accettabili.
Se ad esempio la regola sul taglio dei capelli estivo magari nasce dal fatto che al rientro a scuola c'era un esercito di punk con la cresta e quindi contestualizzata c'ha un mezzo senso, non riesco a immaginarmi un evento che possa aver portato alla regola sulla coda di cavallo o sulla lunghezza delle unghie.
Cos'è, le studentesse strangolavano i compagni col loro folto crine o li sgozzavano con le unghie laccate?

La cose dello strangolamento mi ha ricordato un giochino online dove c'è una scena del genere

E poi sono io a pensare di essere il solo ad avere dei problemi....

Che giochino simpatico, Alessio dove lo posso trovare? XD XD

Che servano regole è chiaro a tutti, ma qui siamo davvero esagerati... ti controllano pure la biancheria? Assurdo... io che ho il raffreddore per tutto l'inverno che dovrei fare? xD

Ti consiglio il the verde al mattino, mai più avuto nessun problema! tra l'altro l'ho iniziato a bere imitando i giappi

L'ho provato, ma 2 volte su 5 lo devo bere tappandomi il naso xD non mi dispiace ma ha un sapore bello forte secondo me! Grazie comunque

Ma queste regole son state scritte dal preside Kuno? XD

Non fa nulla! Almeno meglio di un campo di concentramento!