il link di Bleeding Cool non porta alla fonte.
l'autrice non ha disegnato il Teatro e ha copiato il braccio robotico
Pensa te... io non avevo visto nè le converse nè la gente che si alza nè il "tatuaggio" sul viso del robot! A sto punto le polemiche, nel mio caso, sono servite ad apprezzare meglio i dettagli! XD
Assolutamente no, non sei tu, anche io avevo notato questo dettaglio ed ho pensato subito all'iconica scena nel reattore di Nibelheim.l'automa ha un che di Jenovah di Final Fantasy VII o fa a me?)
Non esiste il plagio in Arte.
Fin dall'Antichità l'arte è mimesis, "imitazione" di qualcosa.
Tutti i più grandi artisti hanno sempre copiato forme, oggetti, persone, sfumature, colori, ...
Abbiamo i musei pieni di schizzi, bozzetti, modelli di artisti che hanno copiato il vero od opere (o segmenti di opere) di altri artisti.
Stilisticamente parlando non può esistere il plagio poiché l'arte stessa è in sostanza un megacitazionismo.
Legalmente parlando poi il plagio vige solo nel caso in cui le specifiche dell'opera o l'intero soggetto siano coperti da copyright.
Mi sembra che si stia esagerando con sta cosa del plagio...
Polemica sterile. E l'illustrazione comunque è di gran lunga migliore di quell'altra porcata disegnata da zerocalcare nel 2016.
Ben altro livello rispetto alle Cronache del Plagio Emerso (edite da Panini Comics qualche annetto fa).
Premesso che è disgustoso il linciaggio all'artista del poster che è venuto fuori in questi giorni. Alla persona e all'artista.
Da disegnatore, concept artist, fumettista, designer, autore dell'ultimo poster di LC&G e che quindi si è fatto portavoce del mondo del fumetto.
Per essere chiari.
Ora che finalmente c'é un comunicato ufficiale e che possiamo farla finita con i comizi su argomenti risolti da 100 anni, tipo se sia lecito copiare o no.
Il problema non é l'autrice del poster e il suo modo di lavorare, che é sempre stato quello, evidentissimo anche a un ipovedente.
Non é il fatto che l'autrice abbia fatto un collage non dichiarato.
Il problema sono il committente, l'editore dei suoi libri e la critica.
Le giurie dei premi che danno due premi, cosa abbastanza inedita nello stesso anno, al miglior disegno, un premio tecnico, a un non disegnatore..
Il problema sono i disegnatori, il committente e la critica che non vedono l'immagine.
Non vedono che in quel poster ci sta la foto di una cantante, una signora che se ne sta andando, un vigile del fuoco, tutti disinteressati alla scena clou dell'immagine e gridano agli altri disegnatori che non capiscono il linguaggio dell'immagine digitale, autodenunciando la loro incapacitá di analisi formale.
Che perdono l'occasione di creare un cyborg inedito, che faccia immaginario a se, appoggiandosi all'immaginario di qualcun altro.
Il problema sono Lucca, la critica, i fumettisti e l'editore che parlano di photobashing come se fosse questo il caso, come se fosse la nuova frontiera del fare immagini di fantasia.
Senza accorgersi che stanno commentando un'immagine sostanzialmente memetica.
Il problema é Lucca che ammette candidamente di aver richiesto l'autorizzazione per quell'immagine normalissima, con la luce sbagliata e anche un po' controproducente chiamandola "splendida foto del teatro del giglio".
Che non é riuscita a fare fare una foto di proposito, a luci spente, a teatro vuoto e ben illuminato. A farlo diventare un luogo della mente.
Sempre Lucca che annovera fra le citazioni dell'opera delle normalissime scarpe da ginnastica al pari di un quadro immenso di cui non c'é l'ombra (il bacio di Klimt).
Il problema sono la critica e il committente che non vedono che nella composizione il soggetto é messo all'angolo. Che il protagonista visivo é comunque l'uomo, non la macchina e che il senso dell'immagine é rassicurante perché smentisce la premessa di messa in discussione di cosa sia umano. Umano é la donna.
Troppo umano é il mondo dei fumetti, tutto e lo so che questa lettera aperta mi costerà carissima.
É troppo umana l'organizzazione di Lucca che non prende le distanze da un artista che dice a chiunque faccia osservazioni suoi suoi disegni che sono dei segaioli, e dal suo editore che va a bullizzare sui social network altri artisti chiamandoli ignoranti, rosiconi, piccini, bimbi senza entrare mai nel metrito della questione, come un ministro dell'interno qualunque. Persone che hanno il legittimo diritto di commentare quella che é senza dubbio la piú grande svista di tutto il sistema fumetto da quando lo frequento.
E io ho il dovere verso me stesso e quei pochi che ancora credono che disegnare sia un modo splendido di vivere, di liberare l'immaginazione senza i confini di vigili del fuoco e signore che si alzano e se ne vanno, di foto sciatte, di immaginari altrui come scorciatoie e non come parti vitali di un metalinguaggio.
Ho il dovere in quanto portavoce della manifestazione dello scorso anno, innamorato delle persone dell'organizzazione che ho conosciuto, di insistere a dire che è un luogo di creatività, stracolmo di gente creativa, gentile e colta, di prendere le distanze da tutto quello che é stato detto su questa immagine che vi ricordo, é l'immagine ufficiale del cuore pulsante della creativitá per immagini italiana e europea.
Non sono contro gli omaggi, ma nel caso dell'ultima foto capisco anche la lamentela perchè in effetti, sovrapponendo le immagini in vari punti, sembra proprio che l'abbiano ricalcata ^^"
Non vedono che in quel poster ci sta la foto di una cantante, una signora che se ne sta andando, un vigile del fuoco, tutti disinteressati alla scena clou dell'immagine e gridano agli altri disegnatori che non capiscono il linguaggio dell'immagine digitale, autodenunciando la loro incapacitá di analisi formale.
Il problema é Lucca che ammette candidamente di aver richiesto l'autorizzazione per quell'immagine normalissima, con la luce sbagliata e anche un po' controproducente chiamandola "splendida foto del teatro del giglio".
Che non é riuscita a fare fare una foto di proposito, a luci spente, a teatro vuoto e ben illuminato.
Ma i numeri dello scorso Lucca Comics come sono stati? No perché ho il sentore che si voglia far polemica per aumentare le visite e creare scandalo. Secondo me c'è dietro Barbara D'Urso, lei è brava nel creare certe cose ?
In uno sfondo scuro, sfocato... a questo gli c'è entrato di vedere tutta 'sta roba???
Il vigile del fuoco lo sto ancora cercando (anche nella foto originale)!!!
Dire che si vede tanto mi pare tirare un po' la corda.
Anche nell'immagine ad alta risoluzione solo sapendo che esistono questi difetti e focalizzando l'attenzione su quei dettagli si intravede qualcosa
(e l'occhio viene subito attirato dai soggetti in primo piano, a dimostrazione che il lavoro sullo sfondo è stato fatto bene)
dopotutto è solo un poster, non si capisce tutta questa voglia di perfezione
"L'era dei coglioni" sta raggiungendo il suo apice!
Per me, sia il manifesto sia tutte le polemiche, mi sanno di "seghe mentali".
Mi sembra che si stia esagerando con sta cosa del plagio...
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