All'epoca v'era un fortissimo maschilismo all'interno degli ambienti Toei (se non in tutto l'ambiente lavorativo giapponese in generale), ed era opinione condivisa che il ruolo dell'animatore fosse troppo duro e faticoso per le donne, che raramente riuscirono a distinguersi e arrivare a occupare ruoli di rilievo nella filiera produttiva. C'erano poi esempi di fortissima discriminazione come quello nei confronti di Reiko Okuyama, altra abile animatrice in forza a Toei, “colpevole” di aver voluto tornare a lavorare dopo il parto.
sapendo che in Giappone, e anche nel resto del mondo a dire il vero, è cambiato ben poco e raramente le donne possono permettersi di affrontare gravidanze con la serenità necessaria. Anche quando le leggi "coprono" e garantiscono i dovuti diritti, non sono pochi i datori di lavoro che sbuffano, ti considerano un problema o ti bloccano la carriera favorendo colleghi maschi magari meno qualificati ma che non prenderanno mai periodi di maternità. Per non parlare delle domande invasive ai colloqui di lavoro, i vari "sei fidanzata/sposata" che sottintendono "hai figli/intendi avere figli/RISCHI di avere figli" che in teoria NON si dovrebbero poter fare, ma che mi sono sentita rivolgere più di una volta...
non mi meravigllio della mentalità maschilista radicata, ne abbiamo esempi fulgidi, deprimenti, retrogradi e minorati anche qui in italia nel 2019, quindi... .... sigh... cmq grandissimo sensei Tezuka, si scopre sempre qualcosa su di lui anche a distanza di anni e anni
Personalmente, vedo nel genere erotico delle potenzialità immense e lo dico da persona che non si è mai degnata una volta di vedere alcunché di pornografico, che fosse soft o hard. Semplicemente perché so già che vi è l'unica intenzione di mostrare sessualità, che non fa breccia nelle potenzialità che secondo me il genere ha.
Questo mio pensiero si basa sul principio che tu nel mondo erotico ci puoi mettere qualsiasi cosa: sei già rated 18, puoi affrontare qualsiasi tema, mostrare qualsiasi scena, utilizzare qualsivoglia espediente narrativo; non ti devi preoccupare di sponsor, pubblicità, target, di tematiche troppo pesanti, NIENTE. È libertà creativa al suo massimo potenziale, è una sfrenata fantasia su carta o schermo, è una liberazione dai dogmi e le paure imposte dalla società.
Nell'erotico ci puoi mischiare l'horror, il Sci-Fi, il drama, il comedy, il thriller, il mistero. TUTTO. È un calderone dove ci puoi infilare qualsiasi cosa, perché ti da libertà illimitata.
Non è un caso che, nelle opere in cui mi sono dilettato, ho sempre dato dello spazio all'erotismo, come forma di approfondimento dei personaggi o evoluzione del rapporto tra gli stessi. È una componente della vita estremamente sottovalutata e stigmatizzata da parte dei producer di tutti i media.
Ahimè purtroppo questo genere non fa nulla per valorizzare sé stesso, che questo sia chiaro: come già detto sopra, l'unico uso che se ne fa è per venderlo a coloro cui non interessa nulla di trama, sceneggiature, personaggi, ma soltanto di una bella scena di sesso.
Un peccato davvero. Storie come questa, narrate davvero molto bene dall'autore dell'articolo, mi fanno sempre sospirare di amarezza per l'uso improprio delle risorse creative a disposizione dell'essere umano che, come evidenziato anche qui, riesce a esprimere sé stesso e il mondo che gli circonda soltanto quando si è in tempi di crisi. Perché quando la gente si illude si stare bene non vuole le cose complesse, ma una bella favola scritta di pancia.
sei già rated 18, puoi affrontare qualsiasi tema, mostrare qualsiasi scena, utilizzare qualsivoglia espediente narrativo; non ti devi preoccupare di sponsor, pubblicità, target, di tematiche troppo pesanti, NIENTE. È libertà creativa al suo massimo potenziale, è una sfrenata fantasia su carta o schermo, è una liberazione dai dogmi e le paure imposte dalla società. Nell'erotico ci puoi mischiare l'horror, il Sci-Fi, il drama, il comedy, il thriller, il mistero. TUTTO. È un calderone dove ci puoi infilare qualsiasi cosa, perché ti da libertà illimitata. .
L'idea di un'opera che mischia così tanti elementi insieme sarebbe davvero folle ma allo stesso tempo intrigante...
sei già rated 18, puoi affrontare qualsiasi tema, mostrare qualsiasi scena, utilizzare qualsivoglia espediente narrativo; non ti devi preoccupare di sponsor, pubblicità, target, di tematiche troppo pesanti, NIENTE. È libertà creativa al suo massimo potenziale, è una sfrenata fantasia su carta o schermo, è una liberazione dai dogmi e le paure imposte dalla società. Nell'erotico ci puoi mischiare l'horror, il Sci-Fi, il drama, il comedy, il thriller, il mistero. TUTTO. È un calderone dove ci puoi infilare qualsiasi cosa, perché ti da libertà illimitata. .
L'idea di un'opera che mischia così tanti elementi insieme sarebbe davvero folle ma allo stesso tempo intrigante...
Affascinante (e sintomatica) la parabola di Nakamura e le sue traversie nel mondo dell'animazione nipponica. Un nome che meriterebbe maggior credito e riconoscimenti per il suo contributo.
E ovviamente Tezuka meritava a buon diritto il titolo di dio dei manga. Tutti i generi e gli indirizzi del medium fanno praticamente capo a lui. Opere di guerra, fantascienza, storiche, sociali, fantasy, trame per adulti, per bambini, i prodromi degli shojo, dei seinen, ... Cose come i film Animerama, La Principessa Zaffiro, Dororo, Kimba, Bagi, ... tutto lo conferma.
Articolo interessantissimo, in particolare mi ha colpito la vicenda delle due animatrici, davvero molto toccante.
Comunque per chi fosse interessato, in assenza di un'edizione italiana, segnalo il Dvd inglese distribuito da Third Window che comprende sia Le mille e una notte che Cleopatra a un prezzo molto competitivo, disponibile anche su Amazon:
Non sapevo di questo genere di produzioni da parte di Tezuka. Mi ha fatto un po' effetto,come quando ho scoperto che Max Bunker, di cui avevo praticamente letto solo Alan Ford, aveva anche disegnato anche fumetti per adulti.
Non sapevo di questo genere di produzioni da parte di Tezuka. Mi ha fatto un po' effetto,come quando ho scoperto che Max Bunker, di cui avevo praticamente letto solo Alan Ford, aveva anche disegnato anche fumetti per adulti.
In effetti Max Bunker è stato lo sceneggiatore di Alan Ford, non il disegnatore. Probabilmente il riferimento era a Magnus, disegnatore di Alan Ford che si è cimentato felicemente anche nel genere erotico.
Premettendo che il reportage è stupendo, aggiungo che il film è giunto anche in Italia. Mi aspetto per il futuro anche una recensione di Blue Blink, sempre di Tezuka. Una serie giunta presso i nostri lidi a inizio anni '90 e trasmessa una sola volta nel contenitore Big. Rispolveriamole queste vecchie chicche del dio dei manga
Che tristeza però leggere
sapendo che in Giappone, e anche nel resto del mondo a dire il vero, è cambiato ben poco e raramente le donne possono permettersi di affrontare gravidanze con la serenità necessaria. Anche quando le leggi "coprono" e garantiscono i dovuti diritti, non sono pochi i datori di lavoro che sbuffano, ti considerano un problema o ti bloccano la carriera favorendo colleghi maschi magari meno qualificati ma che non prenderanno mai periodi di maternità. Per non parlare delle domande invasive ai colloqui di lavoro, i vari "sei fidanzata/sposata" che sottintendono "hai figli/intendi avere figli/RISCHI di avere figli" che in teoria NON si dovrebbero poter fare, ma che mi sono sentita rivolgere più di una volta...
cmq grandissimo sensei Tezuka, si scopre sempre qualcosa su di lui anche a distanza di anni e anni
Questo mio pensiero si basa sul principio che tu nel mondo erotico ci puoi mettere qualsiasi cosa: sei già rated 18, puoi affrontare qualsiasi tema, mostrare qualsiasi scena, utilizzare qualsivoglia espediente narrativo; non ti devi preoccupare di sponsor, pubblicità, target, di tematiche troppo pesanti, NIENTE. È libertà creativa al suo massimo potenziale, è una sfrenata fantasia su carta o schermo, è una liberazione dai dogmi e le paure imposte dalla società.
Nell'erotico ci puoi mischiare l'horror, il Sci-Fi, il drama, il comedy, il thriller, il mistero. TUTTO. È un calderone dove ci puoi infilare qualsiasi cosa, perché ti da libertà illimitata.
Non è un caso che, nelle opere in cui mi sono dilettato, ho sempre dato dello spazio all'erotismo, come forma di approfondimento dei personaggi o evoluzione del rapporto tra gli stessi. È una componente della vita estremamente sottovalutata e stigmatizzata da parte dei producer di tutti i media.
Ahimè purtroppo questo genere non fa nulla per valorizzare sé stesso, che questo sia chiaro: come già detto sopra, l'unico uso che se ne fa è per venderlo a coloro cui non interessa nulla di trama, sceneggiature, personaggi, ma soltanto di una bella scena di sesso.
Un peccato davvero. Storie come questa, narrate davvero molto bene dall'autore dell'articolo, mi fanno sempre sospirare di amarezza per l'uso improprio delle risorse creative a disposizione dell'essere umano che, come evidenziato anche qui, riesce a esprimere sé stesso e il mondo che gli circonda soltanto quando si è in tempi di crisi. Perché quando la gente si illude si stare bene non vuole le cose complesse, ma una bella favola scritta di pancia.
L'idea di un'opera che mischia così tanti elementi insieme sarebbe davvero folle ma allo stesso tempo intrigante...
Fatto personalmente con estremo piacere.
Affascinante (e sintomatica) la parabola di Nakamura e le sue traversie nel mondo dell'animazione nipponica.
Un nome che meriterebbe maggior credito e riconoscimenti per il suo contributo.
E ovviamente Tezuka meritava a buon diritto il titolo di dio dei manga. Tutti i generi e gli indirizzi del medium fanno praticamente capo a lui. Opere di guerra, fantascienza, storiche, sociali, fantasy, trame per adulti, per bambini, i prodromi degli shojo, dei seinen, ...
Cose come i film Animerama, La Principessa Zaffiro, Dororo, Kimba, Bagi, ... tutto lo conferma.
Comunque per chi fosse interessato, in assenza di un'edizione italiana, segnalo il Dvd inglese distribuito da Third Window che comprende sia Le mille e una notte che Cleopatra a un prezzo molto competitivo, disponibile anche su Amazon:
https://www.amazon.it/Animerama-Nights-Cleopatra-Limited-Edizione/dp/B07BSXZQGQ/ref=mp_s_a_1_2?keywords=animerama&qid=1560547592&s=gateway&sr=8-2
Complimenti anche da parte mia.
In effetti Max Bunker è stato lo sceneggiatore di Alan Ford, non il disegnatore. Probabilmente il riferimento era a Magnus, disegnatore di Alan Ford che si è cimentato felicemente anche nel genere erotico.
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