Complimenti Hachi194, sono contentissimo che qualcuno abbia recensito questa piccola perla senza lasciarla cadere nel dimenticatoio, brava
Condivido pienamente l’analisi, per me è stata una piacevolissima sorpresa quando l’ho letto (e ammetto che non me l’aspettavo proprio, perché ero un pochino scettico quando ho deciso di comprarlo). E’ un volume che spazia in qualsiasi tipo di genere senza nessuna forzatura: slice of life, surreale, filosofico, addirittura fantascientifico………e lo stile del disegno unito ai colori pastello impreziosiscono ulteriormente il tutto secondo me, perché nonostante le varie tematiche è comunque un volume leggerissimo da leggere E ovviamente tutte queste avventure di questa giovane ragazza (tutte “irreali”, quasi fuori dal tempo) ti spingono a riflettere su tantissimi temi diversi: i legami tra le persone, la vastità del mondo, la vita dopo la morte………ma il tutto sempre con leggerezza e non in maniera cervellotica. Insomma crea un’atmosfera che, come è scritto anche sul retro del volume “continua ad avvolgere il lettore fino all’ultima pagina… e oltre”
In più, ma questa è una convinzione mia, credo che come volume possa avere anche un effetto “terapeutico”, mi spiego: io quando l’ho letto un mese e mezzo fa non ero molto sereno (per varie problematiche mie, insomma diciamo che avevo la luna un po’ storta), ma appena ho finito di leggerlo………..puff! Via tutte le ansie, le preoccupazioni, i tormenti………….tutto! Mi ha lasciato una sensazione di “calore” e benessere che difficilmente altri manga sono riusciti a trasmettermi, meno che meno quando ero di malumore di base………non so se l’autrice l’abbia pensato anche per questo scopo (probabilmente no), ma leggendolo io credo di aver sperimentato per la prima volta cosa vuol dire leggere un manga Iyashikei
Io lo consiglio caldamente, anche a chi di solito non è avvezzo ai josei (neanche io lo sarei molto per dire): è una piacevolissima lettura, diversa dall’ordinario, onirica………..”fantasiosa”, nel senso più ampio e delicato del termine
Commento in ritardissimo dopo averlo finito oggi. L’ho trovato davvero piacevole, in particolare mi è piaciuto come l’autrice abbia sempre rappresentato il suo mondo interiorizzato e non la realtà "dei fatti" dettagliata, perchè credo che così si sia messa in contatto ancora più velocemente con il lettore, e mediante poche vignette sia riuscita a creare un suo mondo, una storia. Simpatica l’idea di raccogliere le storie per filoni, personalmente i miei preferiti sono stati il filone “collezioni” (capace di affascinare con un mondo sommerso dall’acqua, e a farti sperare di non dover mai fare una di quelle telefonate nella vita) e il filone “memorie”, con la storia "viaggio" che per me ha rappresentato il picco dell’opera, il crollo dei confini tra realtà ed immaginario, e vedere i tonni prendere vita dalla mente della ragazza, mi ha inaspettatamente commosso. Penso sia una lettura adatta alle persone in grado di apprezzare la realtà partendo dalle cose semplici, o a chi ha voglia di ritrovare un po’ di bellezza contemplativa se ultimamente ne è a corto. Io non potevo leggerlo in un momento migliore proprio per il secondo motivo.