ma gli smap non sono stati creati dopo i take that ormai riconosciuta come la prima boy band e stessa cosa per le spice girl che hanno creato il fenomeno del girl power e gruppi fatti solo di bonazze

Gli SMAP sono stati formati nel 1988 e i Take That sono in attività dal 1990.
Forse in Europa in tanti non lo sanno ma da che mondo e mondo chi segue il fenomeno J-Pop, ma in realtà è più evidente con il K-pop, i gruppi occidentali hanno copiato tantissimo sia i coreani che i giapponesi (anche se i giapponesi molto meno). Se seguite X-Factor tutti esaltano il coreografo da anni come se fosse il Dio delle innovazioni coreografiche e in realtà metà sono copiate da coreografie k-pop, su Youtube c'è anche gente che ne parla. E' successo anche con gli Arashi che venissero copiati dai One Direction e altri "idol" americani tipo Bieber. Tra l'altro aggiungo che se qui c'è qualcuno che vive in Giappone sicuramente gli sarà capitato di vedere in tv programmi in cui si prendono in giro certi talent occidentali, sanno benissimo di essere copiati.

E' sempre apprezzabile la sobrietà dei costumi di questi gruppi.

Leggenda. R.I.P.

Personaggio decisamente controverso... Indubbia importanza storica nell'aver creato un fenomeno così popolare, ma difficile non avere qualche scheletro nell'armadio...

Fermo restando l'umano dispiacere per la sua morte, trovo molto interessante quello che i miei studenti hanno "sussurrato" in questi giorni: secondo alcuni di loro, da qui a 10 anni inizieranno a parlare tutte le persone che in un modo o nell'altro erano state messe in qualche modo a tacere e che ora potrebbero rivelare quello che forse tutti sanno ma nessuno vuole (o puo' ancora) ammettere apertamente: che questo signore era un pedofilo e che ha abusato - forte della sua posizione - per 50 anni (per 50 anni) di centinaia di ragazzi. Tra le cose che non sono "nascoste" ci sono, infatti, le telefonate che faceva a ragazzini anche di 10 o 11 anni. Da una parte mi auguro che non ci sia niente di vero ma dall'altra vorrei che ci fosse "giustizia" per tutte quelle persone (vittime) che in tutti questi anni hanno subito terribili abusi psicologici e sessuali. Trovo bizzarro anche solo immaginare che tutti questi idol "puri" su cui orde di ragazzine sbavano (o hanno sbavato), lui se li sia "fatti". Probabilmente "tutti" o quasi tutti. Pazzesco. Tra le cose imperdonabili, i "costumi da circo" dei cantanti, gusto Kitsch che questo signore ha imposto fino a farlo diventare la norma estetica. E ancora i famosi "contratti" che probabilmente sarebbero stati illegali in qualsiasi Paese civile, tranne che in Giappone. Basteranno i suoi innegabili meriti di talent scout a "salvarlo"? Temo di no...

Praticamente il Gianni Boncompagni giapponese.
Ora che è morto chissá quanti Idol che ammetterá abusi, da ragzzini...

potrebbero rivelare quello che forse tutti sanno ma nessuno vuole (o puo' ancora) ammettere apertamente: che questo signore era un pedofilo e che ha abusato - forte della sua posizione - per 50 anni (per 50 anni) di centinaia di ragazzi. Tra le cose che non sono "nascoste" ci sono, infatti, le telefonate che faceva a ragazzini anche di 10 o 11 anni. Da una parte mi auguro che non ci sia niente di vero ma dall'altra vorrei che ci fosse "giustizia" per tutte quelle persone (vittime) che in tutti questi anni hanno subito terribili abusi psicologici e sessuali. Trovo bizzarro anche solo immaginare che tutti questi idol "puri" su cui orde di ragazzine sbavano (o hanno sbavato), lui se li sia "fatti". Probabilmente "tutti" o quasi tutti. Pazzesco. Tra le cose imperdonabili, i "costumi da circo" dei cantanti, gusto Kitsch che questo signore ha imposto fino a farlo diventare la norma estetica. E ancora i famosi "contratti" che probabilmente sarebbero stati illegali in qualsiasi Paese civile, tranne che in Giappone. Basteranno i suoi innegabili meriti di talent scout a "salvarlo"? Temo di no...

Premesso che la pedofilia è una delle cose che più mi fanno schifo al mondo e che ritengo imperdonabile e inaccettabile in qualunque persona, accezione e contesto, l'articolo menziona anche questo aspetto, seppur non scendendo nei dettagli perché lo scopo dell'articolo era di fornire una cornice sull'uomo e il fenomeno e relative luci ed ombre in generale.
Tuttavia, da qui a dire che gli abusi possano essere avvenuti su tutti o quasi tutti i figliocci di Kitagawa credo ce ne passi e pertanto, fintantoché non esistono (o non emergeranno) fatti e confessioni in tal senso, sinceramente preferisco continuare a ritenere che se mai sia accaduto, sia stato limitato solo a determinati episodi o persone (il che, ripeto, non rende comunque l'oscenità meno agghiacciante).

I costumi trash (di cui foto messe appositamente su quest'articolo) possono piacere o meno, ma sono parte integrante del fenomeno e dello "spettacolo", al punto che anche gli idol 2D, nonché LE idol 2D e 3D che nulla hanno a che fare con l'agenzia di Kitagawa, sono così abbigliati.
Stessa cosa dicasi per i contratti. Al di là del fatto che i casi variano anche molto, sia tra idol maschili che femminili (quest'ultime soffrendo di assai maggior disparità, i maschi di fatto hanno relazioni benché mai apertamente ammesse), sia tra persona e persona. C'è chi (come il citato Akanishi) era tra i fiori all'occhiello dell'agenzia e per aver violato il contratto è stato cacciato, e c'è chi come il KimuTaku pur essendosi sposato (non chiacchiere di gossip di relazioni sentimentali, bensì vero e proprio matrimonio) al top della sua carriera non ne ha minimamente risentito (chissà come mai, verrebbe da chiedersi). Come dire che, come sempre, anche per questi contratti -seppur esistenti- non si può comunque fare di tutt'erba un fascio. Ciò detto, lo spazio per discuterne qui ovviamente resta

Il servizio è equilibrato Lara!
Purtroppo questo è un mondo - quello dello spettacolo - dove davvero non si sà, molto spesso, cosa pensare....gelosie, ripicche, amori nascosti..vestiti scintillanti che nascondono miserie umane, grandissimi personaggi e miserandi esseri umani ( non solo maschili)
Credo che solo se si ha una propria personalità si riesce ad andare avanti costruendosi un proprio percorso.

Ma vale sia in Giappone che in Italia. Vedevo l'altra volta, a proposito di "costumi" e personaggi particolari della nostra Tv, un lungo, sorprendente speciale su renato Zero. Personaggio - e voce particolarissima nel nostro panorama- come altri, Donatella Rettore, la cui franchezza umana è parecchio urticante come la caratura artistica è certa,..( al pari di quella della un tempo famosissima Anna Oxa ). O vogliamo ricordare Loredana Bertè e sua sorella Mia Martini ?

Mi sconcerta un pò, l'accostamento che ho letto nei commenti, con Gianni Boncompagni. Di cui si possono dire parecchie cose, davvero parecchie, e non ultimo che ha avuto una vita sentimentale..."agitatella". La superiore capacità di regista, organizzatore e uomo di spettacolo, prima e dopo il sodalizio con Renzo Arbore ( in radio e Tv) mi sembrano ben superiori.
Va bhè pensieri mattutini su giorni passati.

R.I.P

Servizio perfetto come sempre. Complimenti Lara! Hai detto tutto e nel migliore dei modi. Ho conosciuto il fenomeno degli idol direttamente in Giappone, nel 98, durante il mio soggiorno là. I V6, Tackey&Tsubasa, i Kinki Kids, gli Smap... Li apprezzavo e li ascoltavo volentieri. Poi, anni più tardi, ho conosciuto gli Arashi e mi sono innamorata del loro modo di porsi al pubblico.
Vestiti pacchiani o meno, questi ragazzi hanno talento.
(E come esempio mi basta citare Ninomiya Kazunari, uno degli Arashi e attore di Lettere da Iwojima.)
Ho sempre criticato i contratti assurdi che legavano gli artisti all'agenzia, chissà se le cose cambieranno...

bah io festeggerei...