Sono un po’ titubante, d’altro canto bisogna rispettare la privacy però mi chiedo perché delle 35 vittime solo 10 ci sta il lutto delle famiglie e queste dieci i parenti hanno dato il consenso? Per il pironame o presunto tale uno squilibrato crede di essere stato plagiato? Allora in tutte/i anime e manga che fanno sulle scuole medie o superiori.
La polizia non deve in nessuna circostanza cedere quei nomi a questa "gente" sia per rispetto alle vittime,sia perché costoro rischiano di inquinare le prove. Fossi un giapponese,mi aspetterei dalla polizia la massima serietà.
Da un lato, il pubblico non ha alcun diritto e/o bisogno di conoscere i nomi delle vittime e ha ragione Ogata.
Dall'altro, il giornalismo è anche questo, e in una situazione del genere solitamente si rilasciano i nomi delle vittime per tanti buoni motivi... Le famiglie non possono avere i contatti di tutti gli amici/conoscenti di un caro estinto, se io morissi domani i miei parenti non riuscirebbero a contattare i 9/10 delle persone che conosco, motivo per cui si fanno gli annunci mortuari da affiggere ai muri. Inoltre in questo caso suddetti conoscenti potrebbero essere testimoni, o sapere cose. Quindi si, è inusuale, forse non necessario, ma insolito certamente si. Oltretutto quella dei giornalisti è stata una richiesta formale alle autorità, fatta nel rispetto di quello che la legge consente, non una chiassata in tv.
Su tutto dovrebbe trionfare ovviamente il volere delle famiglie. Non tutte sono desiderose o pronte per l'esposizione mediatica e sociale che ne conseguirebbe (ovvio che i giornalisti vogliono i nomi per andare a intervistare i parenti in lutto e tenere viva la storia). I nomi già rilasciati erano quasi tutti o stati leakati prima, o i parenti avevano già rilasciato interviste, quindi aveva poco senso tener nascosto.
C'è anche un tempo per le indagini ovviamente. Lasciar libera la polizia di fare il proprio lavoro senza il rischio di inquinare prove. Ma quel tempo forse è già scaduto ed è comunque limitato dal principio.
Qui ci sono tanti aspetti della questione da considerare, e non è facilissimo prendere una parte o l'altra.
Sono d'accordo con Megumi Okada, i nomi delle vittime sono già noti a chi veramente interessa. Per quale motivo i giornalisti dovrebbero saperli e diffonderli? Invece per quanto riguarda il piromane, penso che sia uno fuori di testa, perché con tutti i manga/anime con ragazzi e ragazze delle medie e superiori, allora secondo lui sarebbe stato plagiato da tutti?
Non è sciacallaggio, si chiama verità storica. C'è stato un incendio, chi è il colpevole e chi sono le vittime? Queste informazioni devono restare in una memoria storico-informativa per chi poi nel futuro ne rileggerà. Per portare un esempio geolocalizzato, è come se i morti del terremoto del Centro Italia (visto che oggi ne cade l'anniversario) rimanessero anonimi. O, visto il tema incendio, assistere al silenzio della polizia nel non comunicare le vittime della Thyssenkroup di Torino. Purtroppo noto che in Italia la propaganda politica contro la stampa annacqua la capacità di ragionamento di molti anche in questa sede.