Questo è un bellissimo esempio di come salvaguardare l'ambiente può creare lavoro e opportunità invece di privarne.

Da un lato è un progetto ben interessante...dall'altro non mi da certo l'idea di un Hyde Park - nel senso di luogo a disposizione dell'intera collettività e non solo dei 3500 fortunati. ( nè è questione di invidia sociale).
Se diventa una struttura pilota per proporre soluzioni ed innovazioni eco compatibili poi riusabili nelle altre parti della città sarebbe sicuramente la miglior soluzione. Se no diventa solo una sub spece di "resort".

Ennesimo motivo per andare a visitare il giappone. Non che ce ne mancavano eh ?

Studio architettura e sono ben consapevole di quanto le città abbiano bisogno di rinnovarsi, non solo per stare al passo coi tempi, bensì per migliorare il tenore di vita delle persone. Non mi sorprende che un progetto così ambizioso nasca proprio in Giappone. Non solo il verde, sono il vetro e l'acciaio il futuro dell'edilizia, e sembra proprio che questo progetto segua la linea dell'eco e dell'innovazione. Ben venga il tutto ^^

Oddio il bambino biondo nello spot nippo no dai....

Comunque da l'idea che tutto lo spot e la proposta strizzino l'occhio principalmente ai lavoratori "occidentali" residenti a tokyo, magari anche mediamente più benestanti per via di incarichi particolari (diplomatici e non).

È un bel progetto, però quei 3500 chi saranno?
La cosa mi lascia perplesso.

È un bel progetto, però quei 3500 chi saranno?
La cosa mi lascia perplesso.

immagino saranno i più ricchi, come è sempre stato e sempre sarà sono loro ad accaparrarsi le novità più lussuose, e questo quartiere ha tutta l'aria di essere un vero lusso. non solo è praticamente nel centro di Tokyo, ma è ricco di benessere e in generale sembra proprio bello poterci vivere.

@simosimo_96in parole povere,"piove sempre sul bagnato".
Purtroppo la cosa non dovrebbe stupirmi per niente.

Ribadisco - non è questione di "ricco o povero" oppure "Lavoratori occidentali", ma non m ( a Tokyo le case costano comunque un botto)-
Se rimane un "quartierino" bene, possiamo pure lasciar perdere, se, come annota @SimoSimo_96 lo si usa come un quartiere dove provare nuove soluzioni per il vivere comune avremo qualcosina da visitare.
D'altra parte sbaglio o l'architetto Boeri intende, dopo il Palazzo Giardino dell'Expò a Milano, provare a costruire un'intera cittadina con quelel stesse soluzioni?

Bella iniziativa, da sostenere ed appoggiare.

Lodevole iniziativa

@simosimo_96in parole povere,"piove sempre sul bagnato".
Purtroppo la cosa non dovrebbe stupirmi per niente.

non vedo cosa ci sia di male. ogni novità ha sempre avuto lo stesso corso. col tempo arriva sempre a più persone ma i primi a goderne sono sempre i più ricchi, come giusto che sia del resto. automobile, luce elettrica, telefono, qualsiasi novità ha il suo corso e se ha successo allora diventa col tempo un bene comune. i quartieri eco non sono dissimili da questo.

Inoltre si sta lavorando per far sì che l'intero settore usi energia rinnovabile al 100%. Al centro del moderno villaggio urbano, 2,4 ettari saranno dedicati al verde e anche la British School di Tokyo sarà trasferita qui. Una nuova Mori Tower fornirà spazi per uffici a circa 20.000 lavoratori.

Questa parte di articolo è quella forse più interessante, mi fa molto piacere che sempre più architetti ed urbanisti si stiano interessando concretamente all'ambiente.

Il problema è che tutta la città dovrebbe essere così, anche se come inizio non è male...