aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali
Tra gli altri cambiamenti fatti apportare dall'editor al manga, anche il taglio di tantissime esplosioni nelle scene, l'introduzione di Sasuke, la saga del Paese delle Onde con Zabusa e Haku, aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali, l'idea di sottoporre tutti assieme i protagonisti agli esami di selezione dei chunin, i modelli per Rock Lee e altri personaggi, aver evitato che Naruto fosse una volpe invece che un essere umano, allo stesso modo il cambio di Haku, compagno di Zabusa, da orso a umano, il dare a Naruto degli occhi sottili e ai suoi rivali occhi più ampi, rendere coerenti con il mondo del manga e le aree di provenienza i nomi delle tecniche utilizzate dai ninja, e smettere di far parlare Kakashi come un vecchio…
Vabbe ragazzi, c'è da dire una cosa a protezione dei mangaka ( e in questo caso di Kishimoto ), loro sono disegnatori, ma soprattutto esseri umani, sicuramente ognuno di loro avrà delle idee stravaganti e quant'altro, ma è difficile che una singola persona riesca sia a disegnare che a sceneggiare un opera di successo senza NESSUN intervento, poi lo dico da neofita, non so se effettivamente qualcuno ci sia riuscito, ma quello che voglio dire e che comunque ci vuole sempre qualcuno più esperto per la sceneggiatura e quant'altro, gli editor penso servano proprio a questo, tra l'altro, gli animali parlanti li ha messi comunque xD (le evocazioni).
Sinceramente non sono d'accordo perché fino alla guerra la seconda serie di Naruto è rimasta bellissima, dalla guerra in poi c'è stato un calo netto ma se si legge il manga tutto insieme e non a capitoli non è nemmeno così male.[...] Ed allora ecco anche spiegata la parabola discendente dall'inizio dello Shippuden in poi [...]
aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali
A me 'sta cosa non sarebbe neanche dispiaciuta!
Tipo Oda che ha detto di voler finire One Piece in 5 anni e l'editor se n'è uscito dieci giorni dopo dicendo "Non è lui che decide quando One Piece finisce, ci sono ancora tante cose da raccontare". Scusami e allora chi dovrebbe decidere certe cose se non l'autore stesso? Al di là del fattore "soldi" penso che certe decisioni siano private dell'autore. Secondo me gli editor hanno troppe libertà e andrebbero assolutamente tolte.
Vabbe ragazzi, c'è da dire una cosa a protezione dei mangaka ( e in questo caso di Kishimoto ), loro sono disegnatori, ma soprattutto esseri umani, sicuramente ognuno di loro avrà delle idee stravaganti e quant'altro, ma è difficile che una singola persona riesca sia a disegnare che a sceneggiare un opera di successo senza NESSUN intervento, poi lo dico da neofita, non so se effettivamente qualcuno ci sia riuscito, ma quello che voglio dire e che comunque ci vuole sempre qualcuno più esperto per la sceneggiatura e quant'altro, gli editor penso servano proprio a questo, tra l'altro, gli animali parlanti li ha messi comunque xD (le evocazioni).
Nessuno fa nulla senza l'aiuto dell'editor ma anche chi fa solamente la sceneggiatura. Al di là degli aiuti che può dare l'editore ci sono dei paletti che a volte gli autori prevalicano senza neanche saperlo. Nella versione deluxe di Sandman a fine volume Gaiman ( di certo non uno sceneggiatore appena uscito dal corso ) racconta dei retroscena su come la sua editor di allora gli imponesse dei paletti. Dal " un personaggio non può dire merda " al " no, non puoi creare un pedofilo che gira con le orecchie di Topolino in testa e che si chiama Disneyland altrimenti ci arriva una denuncia che finiamo tutti sotto ad un ponte ".
Kishimoto intendeva far esplorare il mondo circostante, dunque tutti i villaggi, al Team 7 tramite l'espediente narrativo delle missioni.
L'editor intervenne per FORZARE (NON suggerire) un arco del torneo che, raffazzonato e non totalmente pronto poiché i personaggi avevano attraversato fino a quel momento solo una parte della loro crescita, non termina neppure e non verrà mai più recuperato.
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Ciò ovviamente ha portato via il tempo che Kishimoto voleva spendere per introdurre gli altri Villaggi, tra cui figurava il team di Gai Maito, che sarebbe stato sì rivale di Kakashi, ma in una più grande sfida tra Villaggi e non interna a Konoha.
Il risultato finale è stata una storia Konoha-centrica prima e Naruto/Sasuke-centric a poi, con i Jinchuuriki sacrificati per penuria di tempo da dedicargli e taluni personaggi introdotti troppo, TROPPO tardi per avere un impatto afferente sulla trama (tutti i Kage ma in buona parte anche lo stesso Killer Bee e il Team Taka).
Per quanto le idee degli editor possano ben sposarsi con la capacità di sceneggiare e disegnare di un autore, l'effetto farfalla è sempre in agguato. Le modifiche apportate a Naruto inizialmente hanno DEVASTATO il world building che Kishimoto aveva altresì preparato anche con minuziosa cura, basti pensare allo stile architettonico di Konoha o di Sunagakure.
Gli editor svolgono il loro mestiere e li rispetto per questo, ma non dovrebbero poter avere l'autorità di imporsi. Ma torniamo sempre allo stesso discorso: nel mondo professionale dei manga, e soprattutto poi in Shonen Jump, gli autori sono "schiavi" e le proprietà intellettuali delle opere sono di fatto di Shueisha, che ne fa ciò che vuole. Niente di nuovo sotto al Levante Sole.
,gli insegnanti animali avrebbero avuto posto in un manga per bambini di 2-3 anni.
,gli insegnanti animali avrebbero avuto posto in un manga per bambini di 2-3 anni.
Mi sa che non hai seguito il manga XD
Concordo in parte.
E vero che cio avrebbe permesso maggiore presenza ai villaggi ninja e cementificato un po il rapporto tra il Team 7 (secondo me una delle pecche maggiori della prima parte del manga sta proprio nel Team, che a dispetto dei proclami di Naruto non è molto coeso o organizzato e sopratutto passa poco tempo insieme, rendendo cosi la successiva ossessione di Naruto per Sasuke alquanto forzata) ma cosi facendo tramite l'espediente dell'esame hai potuto presentare tanti personaggi interessanti e approfondire lo stesso il discorso del rapporto tra villaggi.
Sul fatto che il torneo sia stato forzato beh, anche il Tenkiachi lo fu se per questo.
Alla fine l'esame dei chunin è stata un po la scusa per presentare il cast dei secondari, senza di quello non avremmo avuto personaggi come Shikamaru, Hinata, Jiraya, Orochimaru....
Non sono d'accordo, secondo me Gai e co ci avrebbero perso se fossero stati stranieri, insomma come avresti giustificato il rapporto tra lui o Kakashi presente fin dall'infanzia ?
O anche lo stesso Lee e della sua voglia di riuscire a dispetto del suo handicap? O Neji visto che le faccende del Clan Hyuuga fanno parte dei tanti lati oscuri di Konoha ?
Insomma come personaggi caratterizzati dall'essere stranieri bastavano Gaara, i suoi fratelli e poi Bee (e eventualmente le altri forze portanti)
Concordo in parte, perché non ha molto senso lamentarsi che la storia sia Konohacentrica visto che è il villaggio dove vivono i protagonisti....
Anche io avrei preferito si concentrasse maggiormente sulle forze portante invece di presentarle come zombie scervellati (ma vale pure per gli Spadaccini della Nebbia)
Se me permetti hai detto una mezza cappellata.
Può andare se parliamo di un autore giovane e non ancora affermato, ma gia un autore molto più maturo può permettersi maggiori libertà.
Sicuramente l'editor ha influenzato Kishi quando era un giovane autore ventiquattrenne, ma una volta affermatosi dubito che abbia avuto chissà quale influenza....
aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali
A me 'sta cosa non sarebbe neanche dispiaciuta!
Non capisco il problema. I personaggi sarebbero apparsi comunque, ma sarebbero stati diluiti nel corso del tempo.
A causa della scellerata forzatura dell'editor, che disse a Kishimoto di introdurre al più presto il villain principale, ci siamo beccati il torneo dei Chuunin che alla fine non ha avuto nessun risvolto nella storia, poiché fu introdotta l'Akatsuki e Orochimaru sarebbe presto divenuto un personaggio "palla al piede" per tutto il resto del manga, prima un rivale, poi neutro, di nuovo rivale e infine alleato durante la guerra. Di fatto non si è riusciti a liberarsene, questo perché non c'azzeccava niente in un discorso più ampio e non era ancora il momento di far venire alla luce l'antagonista. Kishimoto lo disse chiaro e tondo in un'intervista. Non era ancora il momento.
È stato forzato come torneo perché sin dal principio non doveva andare a parare da nessuna parte, poiché nessuno dei protagonisti era pronto per essere un Chuunin. Kishimoto ha provato a inserirci filosofia giapponese con la questione dei rotoli del Cielo e della Terra che dovevano simboleggiare la forza mentale ma anche quella fisica, e per non lasciare quella saga col cerino in mano senza alcuna promozione, ha fatto diventare Chuunin Shikamaru che di certo non rappresenta l'eccellenza in entrambe le sfaccettature: io lo adoro come personaggio ma intendiamoci, a quel punto della storia era ancora un ragazzino viziato poco propenso a qualsiasi combattimento reale, soprattutto fisicamente, e dunque che se proprio rispettava un ideale era solo quello del Rotolo del Cielo... Ma ripeto, mica puoi lasciare un intero arco col cerino in mano? Per questo è stato davvero forzato come arco, al di là del fatto che lì vi sono, a parer mio, alcuni tra i momenti più alti mai raggiunti nella storia dei manga, soprattutto considerando il periodo storico in cui uscivano quelle pagine. Ma qui entriamo in un discorso geopolitico.
Torniamo sempre al discorso effetto farfalla. A me i tremila retcon che Kishimoto si è inventato, sia quelli tra Naruto e Sasuke, che quelli tra Gai e Kakashi, non sono piaciuti tantissimo... Insomma, si vedeva fossero eventi narrativi molto meno programmati di altri e personalmente mi sono apparsi superficiali.
E poi è normale che il Team Gai di un altro villaggio non avrebbe certamente figurato Neji che sarebbe rientrato in un altro gruppo di Konoha, continuando la storyline della casata cadetta - anche quella, peraltro, caduta nel dimenticatoio come tutti gli altri personaggi secondari dopo il timeskip. Se ripenso a quanto sono stati TUTTI fondamentali nella prima parte del manga e come invece nella seconda parte esistano soltanto Naruto e Sasuke, mi sale la tristezza.
Io non ho mai condiviso questo pensiero. La storia si svolge a Konoha perché è il posto laddove nasce e cresce il protagonista, ma se tu mi hai fatto un world building della Madonna creando i Paesi dentro cui si celano i Villaggi, ma perché non li devi approfondire e mostrare?
È come dire che in One Piece si doveva stare fermi alla East Blue, il posto dove è stato ambientata tutta la prima parte del manga. Poi ovviamente se uno vuole restare Konoha-centrico basta non creare altri 4 Villaggi eh, magari si fermava a due. Ma per quanto mi riguarda, Yagura, Kirigakure e Iwagakure urlano vendetta.
Perdonami, lo dico con totale rispetto: se dici così significa che non hai la più pallida idea di come funzionino le cose in quell'ambiente professionale. Ed è stato tutto documentato seppur solo parzialmente denunciato - ma direi che le parole più famose le puoi trovare nel post scriptum di Togashi a seguito della fine di Yu Yu Hakusho.
Tramite opere di coercizione o tramite un generale servilismo nel lavoro, che è una componente culturale del Giappone in cui i diritti dei lavoratori sono pressoché inesistenti siccome vi è l'idea che per il bene del collettivismo, il benessere individuale (sia fisico che mentale) può essere sacrificato, il lavoratore è sempre sacrificato, a discapito della sua creatività o del suo pensiero.
P.S.: alla tua domanda "cosa?" non ho risposto perché non ho capito a cosa ti riferisci :/. Ti dispiacerebbe esporre?
aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali
A me 'sta cosa non sarebbe neanche dispiaciuta!
E infatti, con Samurai 8, il maestro del protagonista è un gatto ?
Se queste 'forzature', consigli, dritte, chiamatele come volete, ci hanno poi introdotto quello che tutti conosciamo, quello che secondo me è oro che cola, ben venga. Poi comunque, Kishimoto ha più volte ribadito che quando scrisse il primo capitolo di Naruto, aveva una storia fino all'ottavo, terminato il primo volume, pensava di non andare oltre il quindicesimo, perciò credo sia chiaro che molto di quello che abbiamo letto è nato in corso d'opera e con l'aiuto di qualcuno.
E infatti, con Samurai 8, il maestro del protagonista è un gatto ?
aver evitato che l'hokage e gli insegnanti dei nostri eroi avessero le sembianze di animali
A me 'sta cosa non sarebbe neanche dispiaciuta!
E infatti, con Samurai 8, il maestro del protagonista è un gatto ?
Una rivincita ?Se queste 'forzature', consigli, dritte, chiamatele come volete, ci hanno poi introdotto quello che tutti conosciamo, quello che secondo me è oro che cola, ben venga. Poi comunque, Kishimoto ha più volte ribadito che quando scrisse il primo capitolo di Naruto, aveva una storia fino all'ottavo, terminato il primo volume, pensava di non andare oltre il quindicesimo, perciò credo sia chiaro che molto di quello che abbiamo letto è nato in corso d'opera e con l'aiuto di qualcuno.
Si, ma credo che valga un po per tutti mangaka quando iniziano.
Infatti i mangaka specie quelli che scrivono storie ogni settimana, difficilmente partono con un piano in testa, prima scrivono i capitoli come gli vengono più ispirati e dopo creano i collegamenti, se ne hanno voglia ovviamente....
Un Togashi che all'epoca non aveva il decimo della fama che aveva ora.
Il Togashi di adesso può permettersi di fare tutte le pause che vuole e quando vuole, quindi non mi pare una fonte affidabile XD
Togashi che all' epoca non aveva il decimo della fama che aveva ora ?
smettiamla con stà scemenza che i manga di Jump appartengono a Shueisha : appartengono all' autore e basta ( poi Shueisha si prende una percentuale sui diritti perché giustamente lo pubblica lei)
Veramente la scemenza la stai dicendo tu. I contratti tra case editrici e mangaka cambiano e proprio la questione della detenzione dei diritti è stata fonte di un sostanziale cambio avvenuto nell'editoria giapponese. Prima l'opera apparteneva completamente all'autore, ora Shueisha e soci si tengono stretti i diritti e questo fatto fu evidenziato inoltre ai tempi dalla quantità di titoli che si conclusero prima della chiusura dell'anno in modo tale che il manga rimanesse legato al precedente contratto.
Questa è una cosa che accade da sempre nel mondo dei manga, ma tu al solito parli di cose che non sai.
Nel 2013 hanno chiuso la società, ma continuano a detenere la maggior parte dei diritti,
Non voglio intervenire troppo sull'argomento dei diritti, ma che io sappia, tra gli autori che detengono il 91% dei diritti delle proprie opere sono solo le CLAMP, questo perché nel 2006 hanno creato una società che si occupa dei diritti e dello sfruttamento d'immagine, da allora tutte le loro opere cartacee e animate sono gestite dalle autrici. Nel 2013 hanno chiuso la società, ma continuano a detenere la maggior parte dei diritti, infatti ecco perché si comportano come vogliono anche con Shueisha. Però non sapevo che gli altri autori avessero questo potere
Ma accade da sempre cosa? Oh, uomo di mondo, le revisioni dei contratti si fanno in qualunque ambito ma ehi, caso strano per la tua logica solo in Giappone con i manga questo non avviene XD.
Ma sì, continua a credere nei tuoi miti, peccato che la vita vera dica altro. Ah, posso dire che la Shockdom sta spingendo la Manfort a cambiare il modello contrattuale o il tuo mito del contratto incambiabile vale solo per il Giappone?
Kishimito comunque era quello che non aveva neanche le idee per creare personaggi, e chiedeva l'aiuto dei suoi lettori per farsi aiutare
Da ciò che ho visto in questi anni, l'editor ha la stessa fetta di importanza dell'autore in certi casi... Kishimito comunque era quello che non aveva neanche le idee per creare personaggi, e chiedeva l'aiuto dei suoi lettori per farsi aiutare.. cioè, ha sempre disegnato benissimo, ma non era un grande maestro della storia. Toriyama invece, è un grandissimo, ma che senza l'editor non avrebbe sfornato quelle due saghe che hanno trasformato Dragon Ball nel successo che continua fino ad oggi. Quindi non posso fare altro che ringraziare gli editor che aiutano così tanto gli autori, se non ci fossero loro, molte delle cose che amiamo oggi, non esisterebbero nemmeno.
Io credo che alla fine il "potere" sia diviso al 50% tra casa editrice ed autore. Mettiamo caso che autore X decida di terminare manga Y, anche nel caso di andare contro la volontà di proseguire quella serie da parte dell'editore in tal caso la serie termina. Mica può subentrare un altro mangaka. Quindi alla fine gli autori hanno tuttora una rilevanza notevole.
Mettiamo per assurdo che domani Oda voglia interrompere One Piece, l'editore non può fare nulla.
Forse per delle defezioni senza motivazione potrebbero esserci delle penali per gli autori?
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